Mario Lubrano, direttore sportivo dell’Ischia, nel giro di voci riservate ai protagonisti per la vittoria del campionato, ha rilasciato alcune dichiarazioni. La settimana difficile dopo la tragedia di Casamicciola, l’importanza del gruppo e la riconferma di Buonocore sono tra i passaggi più significativi raccontati dal dirigente gialloblù:“Non è solo la mia festa, ma dell’intera isola. Ischia meritava questo sorriso dopo le vicissitudini di quest’inverno. Ci tenevamo particolarmente. Abbiamo messo ancor di più il cuore dopo quello che è successo a Casamicciola ed è giusto dedicare a loro il successo. La coreografia dei tifosi non me l’aspettavo così, mi ha fatto emozionare. Sono veramente contento di vedere il sorriso sui volti di questa gente. È la festa di questa squadra e della fantastica isola che non è la mia terra natia, ma che sento mia almeno dal punto di vista calcistico.
Mi vengono in mente tanti ricordi, dal coro dei tifosi alla delusione per le sconfitte. Mi viene in mente il saluto dopo la sconfitta contro la Mariglianese. L’Ischia si riprende ciò che meritava, non è stato facile conquistare la Serie D ma ne siamo orgogliosi. I ragazzi hanno scritto una pagina di storia di questa gloriosa società. L’Ischia rappresenta tutta l’isola, è la squadra regina. La tragedia di Casamicciola è una ferita ancora aperta, ci ha segnato in questa lunga annata perché è arrivata in un punto del campionato importante, alla vigilia di uno scontro diretto contro il Napoli United. Quella è stata una settimana lunghissima per la preparazione di quella gara, addirittura abbiamo pensato di non giocarla. Abbiamo deciso di giocare, mettendoci il cuore e tra tante difficoltà perché in quei giorni c’è stata anche l’apertura del mercato.
Quella partita la considero una delle più importanti e ci ha portato a vincere il campionato. È stato giusto ricordare quello che è successo e dedicare la vittoria al popolo di Casamicciola. Mi piace pensare di aver restituito un sorriso a un popolo che ha sofferto tanto. Ritornare in Serie C? Il sogno è quello e non lo nascondiamo, una piazza come Ischia deve tirare sempre fuori il massimo. Pensiamo già al futuro, a breve ci riuniremo e parleremo per programmare il futuro. Non mi sento di fare promesse sui risultati, ma una cosa voglio dirla: l’allenatore dell’Ischia per me è Buonocore, c’è il suo marchio indelebile su questa vittoria. È un onore essere al fianco del mister, resterà con noi”.