Alessia Pecchiai | A Piazza Bagna la riapertura, dopo la frana del 26 novembre, delle Terme Belliazzi è un segnale importante per tutto il territorio martoriato cinque mesi fa dal fango.
“Siamo riusciti a ripartire e dietro questa ripartenza c’è tantissimo lavoro” ci ha detto con soddisfazione e un pizzico entusiasmo l’avvocato Carmine Bernardo, patron della struttura. “Un grazie alla mia famiglia che tanto ha lavorato, ai collaboratori dell’Azienda, ai tanti volontari che hanno spalato per giorni, settimane, mesi interi. C’è stata una solidarietà enorme. Durante quei giorni in cui si lavorava tantissimo la Caritas non ha mai fatto mancare a nessuno un pasto caldo. Devo ringraziare tutte le ditte che ci hanno aiutato, a partire dall’Architetto De Gennaro, ma poi tutte le altre che hanno lavorato duramente per permetterci di riaprire”.
Ma ancora Bernardo rivendica per Casamicciola il ruolo di volano turistico dell’intera Isola. “Il turismo – ricorda Bernardo – è nato a Casamicciola ed è nato con le terme: già nel 1800, quando c’è stato il terremoto venivano tanti turisti per le acque termali. Casamicciola – prosegue il patron delle Terme Belliazzi che in questi mesi ha reso possibile questa apertura anche grazie ad un investimento privato di oltre 300 mila euro- deve riprendere questo ruolo di traino del turismo isolano, perché ha una ricchezza che altre località non hanno, ossia offrire cure termali di cosi alto livello”.
L’avvocato ed ex politico ischitano ha poi ringraziato tutte le autorità che hanno consentito il raggiungimento di questo traguardo, dal commissario per la ricostruzione, l’on. Giovanni Legnini, al Commissario Simonetta Calcaterra. perché “se oggi siamo stati in grado di riaprire è perché è stata resa vivibile Piazza Bagni. C’è ancora tanto da fare – ha proseguito – noi questo vi chiediamo: se non si mettono in sicurezza i pendii, tutto quello che abbiamo fatto sinora è inutile. Noi dobbiamo avere capacità di intervenire in modo serio sulla tutela del territorio e soprattutto dobbiamo acquisire tutti la cultura della cura del territorio. Noi siamo fiduciosi che ciò avvenga, per questo abbiamo aperto, facendo tanti sacrifici come molti altri amici di Casamicciola. Simo sicuri che da voi avremmo un aiuto importante su queste opere strutturali che sono fondamentali. C’è tanta voglia di ripartenza. Tutti i cittadini vogliono che Casamicciola risorga anche questa volta. Noi abbiamo fatto la nostra parte”.
Ora l’auspicio di Bernardo è che l’esempio delle Terme Belliazzi venga seguito da tutte le altre imprese “perchè – conclude – il sistema turistico non si basa su un’impresa sola ma su un ambiente che deve costruirsi per realizzare la migliore accoglienza possibile per i nostri ospiti”.
E alle parole di Carmine Bernardo fanno eco quelle di Alessandro Verna, amministratore delle Terme, che dal cuore della struttura, la parte sotterranea, più nascosta e più fragile ricorda come “è stata dura ripristinare lo stato dei luoghi, abbiamo trovato una situazione disastrosa, piena di terra e fango: sembrava quasi irrecuperabile però grazie all’intervento di tanti ragazzi volontari e della protezione civile siamo riusciti a risistemare tutto quanto e a salvaguardare la storia e la ricchezza di queste acque, che curano dolori articolari, artrosi, reumatismi e se inalate malattie dell’apparato respiratorio”.
“Qui sotto – prosegue – si respira la storia, si respira la natura che una volta è bella e una è brutta e che non dobbiamo mai dimenticare di rispettare perché siamo noi gli ospiti”.
Grande soddisfazione anche per il Commissario alla ricostruzione, on. Giovanni Legnini che sottolinea come la riapertura delle Terme Belliazzi costituisca “un forte stimolo per noi a proseguire lungo questa strada che progressivamente mira a riportare la normalità e a rilanciare questo territorio. Le cose da fare sono tantissime – prosegue – ma vorrei che non dimenticassimo mai quale era la situazione meno di 6 mesi fa in questo territorio. Un mare di fango, incertezze, angoscia, paura per la sicurezza . Oggi abbiamo un avanzamento importante degli interventi e questa inaugurazione suggella questa fase nuova che abbiamo di fronte”.
Alla cerimonia, semplice e sincera, ha preso parte anche il parroco Don Gino Ballirano: “E’ una notizia bellissima, inaspettata, perché è stato fatto tutto velocemente. Riflettendo sulle parole di poco fa, pensavo che le prime ad aprire siano proprio le Terme. Forse questo è quello che è importante per Casamicciola, oltre ovviamente alla messa in sicurezza. È investire nelle Terme, il nostro tesoro. Non a caso il nostro Comune si chiama Casamicciola Terme. E credo che si debba ripartire da qui per la rinascita del nostro Paese.”
Legnini: “a Piazza Bagni si compie un ulteriore passo avanti nella direzione della progressiva ripresa”
Le Terme Belliazzi – scrive il commissario Legnini -, le più antiche di Ischia, riavviano la loro attività, dopo aver riparato gli ingenti danni subiti a seguito della disastrosa frana del 26 novembre scorso.
Questa mattina, a Piazza Bagni di Casamicciola, ho partecipato alla cerimonia di riapertura dello storico stabilimento dell’isola, che attinge direttamente alla sorgente del Gurgitello, le cui virtù terapeutiche sono note da secoli richiamando turisti da tutto il mondo.
È una grande soddisfazione per la famiglia che gestisce tale antico stabilimento, voluto da Re Ferdinando II di Borbone che restò affascinato dal ricco patrimonio idrologico rinvenuto in quella zona, ma rappresenta anche un forte stimolo a proseguire nel lavoro di messa in sicurezza e di rilancio di #casamicciola.
Le cose che restano da fare sono tantissime ma non possiamo dimenticare quale era la disastrosa situazione solo pochi mesi fa. Con la riapertura delle terme e il riavvio di altre attività commerciali a Piazza Bagni – conclude – si compie un ulteriore passo avanti nella direzione della progressiva ripresa.”
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