In un momento di gravissima crisi per il turismo di casa nostra che langue in termini di presenze anche in quelle strutture alberghiere che, di questi tempi, di riffa o di raffa, erano praticamente piene, il Comune di Ischia ci mette il cosiddetto “buon peso”, tenendo aperti cantieri di opere pubbliche in diverse zone di particolare importanza. Tra tutte, nei pressi della Chiesa di Portosalvo, ampie zone recintate rendono ancora più incasinata un’area nevralgica per gli imbarchi e gli sbarchi, nonché per la presenza dello stazionamento autobus di Piazza Trieste. E non parliamo di Ischia Ponte, dove al già normale casino indicibile che si crea col traffico che impazza (avete provato a vedere la coda presente già dieci minuti prima dell’una in attesa dell’apertura del varco ZTL?), si aggiunge da tempo il restringimento della carreggiata (prima da una parte e poi dall’altra) dovuto alle opere di rifacimento dei marciapiedi. Questo, naturalmente, dimenticando solo per un attimo lo scandalo a cielo aperto della Siena che chissà per quanto tempo ancora dovrà fare bella mostra di sé all’ingresso del centro storico.
L’altro ieri ho trascorso una mezz’oretta con Giacomo Pascale, Sindaco di Lacco Ameno, da sempre un visionario sull’argomento traffico, pedonalizzazione e mobilità alternativa. Con lui condividiamo, sotto quest’aspetto, un’idea di paese difficilissima sì da attuare, ma che alla luce della pericolosa picchiata che la nostra economia sta subendo potrebbe e dovrebbe rappresentare il punto di partenza della rinascita e della rivalutazione dell’intera isola d’Ischia.
Ma il problema sapete dove nasce? Nella più elementare messa in pratica. Perché a porti i bastoni tra le ruote non sono certo gli avversari politici (che non mancano mai, in ogni caso), ma i tuoi stessi alleati che, di fatto, rappresentano lo specchio fedele di chi li ha votati, ovvero: un popolo fraccomodo, mentalmente pigro, utilitarista, egoista e incapace di tutelarsi e farsi tutelare. Perché nel suo voto, da sempre, esprime la preferenza solo per chi lo asseconda in questo.
Cosa fare?