mercoledì, Novembre 27, 2024

Azioni di sviluppo turistico dell’isola d’Ischia e richiesta di coordinamento: le associazioni scrivono ai sindaci

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L’unione associazioni sindacali composta da Aicom-Aicast Associazione ischia commercio, turismo e servizi; Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi Ischia  e New Atec trasportatori, ha inoltrato ai sindaci dell’isola una lunga nota per chiedere “azioni di sviluppo turistico dell’isola d’Ischia e richiesta di coordinamento “unione d’intenti” per le 6 municipalità dell’isola d’Ischia”.

A Marco Laraspata, Franco Pezzullo, Luca D’Ambra, Giovan Giuseppe Lanfreschi e Marco Galano va riconosciuto lo sforzo e l’intenzione. Tuttavia è il tempo di iniziare a dirci che anche con il turismo stiamo facendo lo stesso errore dei trasporti marittimi: ci rivolgiamo agli interlocutori sbagliati. Ma avremo altro modo di commentare.

LA NOTA La stagione 2023 si è aperta all’insegna di in forte rallentamento della domanda turistica isolana con una ripercussione importante sull’economia locale. Molte aziende ricettive hanno ritardato l’apertura e qualcuna ha utilizzato la sospensione dell’attività. Le difficili condizioni meteo hanno contribuito non poco alla compressione della domanda turistica generale. Le difficoltà del nostro fragile territorio, anche in seguito agli eventi alluvionali del 26 novembre scorso, devono orientarci verso azioni sostenibili per preservare l’importante patrimonio paesaggistico e culturale dell’isola, e allo stesso tempo mettere in pratica le sinergie utili ad ottenere risultati proficui con risparmio di oneri; azioni che non possono prescindere da sinergie di tutto il territorio. Riteniamo quanto mai utile, anche in vista delle ultime tornate elettorali sul territorio isolano, coordinare un tavolo tecnico di cooperazione tra Regione, Amministrazioni locali e associazioni di Categoria, per portare avanti i tanti propositi e programmi già discussi o in essere per il nostro territorio. L’attenzione va focalizzata su una politica congiunta di analisi, commercializzazione e brandizzazione del prodotto Ischia, sulla mobilità marittima e terrestre, sul controllo e regolamentazione dell’offerta turistica, sulla preservazione del territorio, sulla pulizia e utilizzo di prodotti non inquinanti, sull’arredo urbano. Qui di seguito elenchiamo quelle che noi associazioni territoriali dell’isola d’ischia, riteniamo processi utili da perseguire: · Dare inizio al programma del “Piano Strategico Territoriale per lo sviluppo socio[1]economico dell’Isola di Ischia” già firmato dalle 6 municipalità nell’anno 2015. “Vedi delibera comune di Forio 24/11/2015 N° 161 e la successiva delibera di giunta del 24/04/2017 N° 61”

Avviare un processo per la costituzione di una DMO “Destination Management Organization” Isolana per uno sviluppo coordinato e un piano di comunicazione Turistico del prodotto Isola d’Ischia. “come anche manifestato dalla delibera del comune di Ischia nr. 32 del 08/05/2023.

 Attuare un progetto di Visual Design per la realizzazione di un Brand dell’isola d’Ischia ai fini della propaganda turistica. <> e suggerito anche dagli ultimi Piani di Sviluppo per il Turismo in Campania (2017-2019 e 2020-2022). Non esiste nella società odierna una merce, una località, un’istituzione che possa rinunciare a un sistema visivo che gli dia forma e diffusione; anche i concetti astratti necessitano di un’immagine con cui possano essere proposti e rappresentati. · Integrare l’osservatorio turistico e della rilevazione Istat in capo all’Assessorato Regionale del Turismo, acquisendo un sistema di Revenue Management System. (Esempi: Lybra o STR- Benchmarketing ). Come in atto anche in altre regioni Italiane, si chiede di attivare un accordo quadro regionale triennale con società di raccolta dati per dare la possibilità agli addetti ai lavori, pubblici e privati, di poter analizzare il mercato in tempo reale e anticipare le tendenze. · Istituire, con la Scuola Regionale di Polizia Locale, unità di polizia per il controllo dell’abusivismo turistico. Vale la pena ricordare che la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale dei tributi erariali riconosce una quota significativa (sino al 100%) dei tributi statali riscossi.

Dare attuazione al CIR e vincolare l’accesso alle iniziative e contributi regionali solo ai soggetti che pubblicizzano sul proprio sito o sui portali l’identificativo della struttura.

Valorizzare i parchi nazionali e regionali, aree naturali e marine protette. L’iniziativa promossa già da varie rappresentanze di Cittadini attivi, mira alla realizzazione del “Parco dell’Epomeo”, una grande e positiva sfida per le generazioni odierne istituzionali e sociali. Un grande volano con il quale si può mirare ad una cura e messa in sicurezza del nostro territorio in alta quota, aggiungendo un prezioso elemento di destagionalizzazione con i percorsi della sentieristica. Riconoscere una dotazione di uomini e mezzi all’Area Marina Protetta Regno di Nettuno per assegnare il corretto ruolo di protezione e vigilanza degli specchi di acqua assegnati. Riconosciamo il prezioso lavoro svolto dal Direttore Dott. Antonino Miccio, ma auspichiamo un maggior supporto economico e amministrativo per poter affrontare le sfide di sostenibilità e resilienza chiesteci dalla Unione Europea. · Attuare politiche di Unione d’intenti da parte delle municipalità isolane, realizzando economie di scala sulla gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti che possano ridurre il pesante carico fiscale che utenze non domestiche non riescono più ad affrontare; auspichiamo un piano che preveda la creazione di sole due aree di raccolta sull’isola, uno per la raccolta del secco e l’altro per il trattamento dell’umido. · Destinare una percentuale dell’imposta di soggiorno ad un’unica realtà isolana “es: la DMO” che scelga attraverso un direttivo di espressione “pubblico e associativo”, le azioni congiunte da adottare in termini di spesa, volte a migliorare l’offerta turistica. Certi di un sollecito accoglimento alla presente e sempre pronti ad un fattivo e propositivo dialogo, si porgono cordiali saluti.

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