Mentre per Enzo Ferrandino è stato indigesto sin dalla prima candidatura, cioè quando Domenico De Siano gli chiese invano di estrometterlo dalle liste per far convergere su di lui l’appoggio del centrodestra locale, Paolo Ferrandino oggi è diventato per tutti un boccone prelibato. Alla Pagoda si stanno succedendo le visite di numerosi esponenti della maggioranza locale, a cominciare da Gianluca Trani. Non so il presidente del consiglio comunale ed eterno secondo dell’attuale primo cittadino cosa sia andato a dirgli, ma immagino scene patetiche in stile “tu sei bravo, lui è cattivo, ma non ti preoccupare perché poi a te ci penso io”. E so per certo, invece, che questo genere di atteggiamenti faranno certamente adombrare l’attuale sindaco nei confronti di chi, in qualche modo, sta provando a mettere il cappello sulla sedia sul futuro politico del più autorevole degli esclusi.
Una cosa è certa: con l’estromissione di Paolo dalla giunta di Ischia e Giovanni Sorrentino che continua in solitaria il suo mandato in perfetto stile “mors tua vita mea”, è cominciata di fatto la formazione ufficiale della fronda contro Enzo al Comune di Ischia. Insieme a lui, sono pronti a dialogare e guardarsi intorno persone di tutto rispetto finora in stand-by, come Ottorino Mattera e Luca Spignese, ma senza per questo dimenticarci che, seppure in silenzio, il fuoco sotto la cenere cova anche a casa di Salvatore e Antonio Mazzella come dalle parti di Pasquale Balestrieri.
E poi… perché dimenticare Ida De Maio? Una che della politica per campare proprio non ha bisogno, ma che insieme al marito-ex, il mio già collega di maggioranza Gigi Mollo, non si trova più esattamente a suo agio in quest’ambientaccio, considerato che il suo ruolo di vicesindaco viene spesso offuscato dall’eccesso di visibilità del solito inetto-fighetto-miracolato-veterocomunista-opportunista tutt’altro che per caso.
E ci sono anch’io! Perché se la coerenza non è aria fritta, continuo a sostenere che questo Paese meriterebbe un sindaco e un’amministrazione: non serve aspirare a “migliori”, ma almeno ad averli. Tutt’è farsi tornare la voglia di lavorare per un’Ischia alla deriva e per un popolo ancora troppo piegato nel suo pericoloso e inutile egoismo. Vedremo!
l potere dell EMINENZA GRIGIA-OPPURE SE VI PIACE DI PIU —IL CARDINALE R……. NON POTRA MA ESSERE IN RIBBASSO—–I DEBITI SI PAGANO E SI VEDE-POI DIPENDONO DAGLI INTERESSI……..