Ugo De Rosa | Il via libera alle operazioni di dragaggio del porto di Casamicciola, per le quali è stato individuato come capofila il Comune di Lacco Ameno, ha comportato delle inevitabili conseguenze. L’Ente lacchese infatti presenta una pianta organica carente di figure professionali in possesso dei necessari requisiti. E così il rup, il dirigente del Comune di Forio arch. Nicola Regine, per gli incarichi di collaboratore e di direttore dei lavori, ha dovuto proporre la inevitabile nomina di tecnici appartenenti allo stesso comune di cui è dipendente. Era inevitabile “pescare” nell’organico di Forio, in sostanza. Solo il collaudatore è stato possibile reperire nell’organico del Comune del Fungo, nella persona dell’arch. D’Andrea. L’ennesima anomalia tutta isolana…
Gli interventi vengono effettuati in base alla OCDPC del 30 novembre 2022 che contiene una serie di deroghe giustificate dall’urgenza di intervenire. Di cui il rup Regine si avvale in considerazione «della particolare urgenza che rivestono gli interventi di caratterizzazione, progettazione, dragaggio ed eventuale immersione in mare o riutilizzo del materiale dragato e caratterizzato; la necessità di intervenire senza indugio sulla situazione di insabbiamento del porto di Casamicciola Terme, determinatasi a seguito dello straordinario evento calamitoso del 26 novembre 2022». Nonché del «gravissimo pregiudizio che il perdurare dell’insabbiamento del porto di Casamicciola Terme ha sulle attività turistiche, vieppiù con l’approssimarsi della stagione primaverile ed estiva, stante l’impossibilità di allestire i pontili galleggianti utilizzati dai residenti per l’approdo delle proprie imbarcazioni e di fare approdare imbarcazioni pubbliche e private».
In tempi brevi si è dunque proceduto all’espletamento di gara telematica svolta con procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara con aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo sull’importo a base di gara di 1.648.091,96 euro. Aggiudicataria è risultata l’impresa C.E.M. di Napoli che ha offerto un ribasso del 27,49%. E dunque l’importo di aggiudicazione ammonta a 1.174.470,87 euro, oltre Iva ed oneri di sicurezza.
A questo punto Regine richiama l’ordinanza n. 8 del 25 febbraio 2023 del Commissario Legnini, che stabilisce che «per gli ulteriori servizi tecnici, il rup si avvarrà del personale tecnico in forza presso il Comune di Forio, con facoltà di attingere al fondo incentivante, in misura non superiore al 2%…».
Una circostanza prevista, dunque, quella di ricorrere a nomine foriane…
Restava solo da scegliere le figure professionali idonee: un collaboratore per la predisposizione e controllo degli atti di gara e funzioni di segreteria o attività di acquisto Mepa (o equivalenti) per l’affidamento dei servizi tecnici a professionisti esterni; un collaboratore tecnico-amministrativo per i lavori ed i relativi servizi annessi; un direttore dei lavori; un collaudatore amministrativo e redazione del certificato di regolare esecuzione.
Il rup a questo punto evidenzia che l’arch. Federica Verde, funzionario tecnico del Settore I-LL.PP., «in qualità di Istruttore Tecnico Direttivo assegnato alla ricostruzione pubblica post sisma del 21/08/2017, ha svolto le funzioni di collaboratore per la predisposizione e controllo degli atti di gara e funzioni di segreteria della Commissione di gara relativamente ai lavori di esecuzione di opere di dragaggio del porto di Casamicciola».
Mentre l’ing. Mauro Pizzuti Miragliuolo, pure funzionario del Settore I, «ha i requisiti professionali previsti dalla normativa vigente e la necessaria competenza per espletare l’incarico di Direttore dei Lavori».
Nell’organico del Comune di Lacco Ameno, come detto, è stato reperito solo l’Arch. Vincenzo D’Andrea, responsabile del III Settore – Lavori Pubblici, in possesso dei «requisiti professionali previsti dalla normativa vigente e la necessaria competenza per espletare l’incarico collaudatore amministrativo e redazione del certificato di regolare esecuzione».
Via libera dunque alle nomine dell’arch. Verde quale collaboratore tecnico-amministrativo, dell’ing. Pizzuti Miragliuolo a direttore dei lavori e dell’arch. D’Andrea a collaudatore amministrativo.