Gaetano Di Meglio | Dopo dieci anni da sindaco, oggi Francesco Del Deo si trova in minoranza – non opposizione, come ha tenuto a precisare – ma a dispetto delle polemiche già nate con la nuova Amministrazione guidata da Stani Verde assicura che metterà la sua esperienza a servizio del paese. Nell’intervista, chiarisce anche altri aspetti emersi in Consiglio comunale e non solo. Ma al di là dell’esito elettorale, l’ex sindaco ha ottenuto un risultato importante in campo sanitario nella qualità di presidente dell’Ancim. E promette la risoluzione delle altre problematiche aperte, che stanno a cuore in particolare ai pazienti oncologici.
Prima seduta del nuovo consiglio comunale a Forio, ma soprattutto l’isola ha ottenuto la seconda TAC all’ospedale Rizzoli.
«Si tratta davvero di un risultato importante, per il quale ringrazio ancora una volta il Direttore Generale dell’Asl Mario Iervolino, che si è dimostrato sensibile a questa richiesta, a differenza dei predecessori. Il passo successivo dovrà essere quello di ottenere la Tac/Pet e una risonanza magnetica. L’isola d’Ischia coi suoi oltre 65mila abitanti non può non avere strumentazioni sanitarie idonee, popolazione che nel periodo estivo raggiunge punte massime di centinaia di migliaia di persone. Bisogna dunque assolutamente potenziare il nostro ospedale. C’è stato anche un forte intervento dell’Ancim, l’Associazione nazionale dei comuni delle isole minori, ma il fattore decisivo è stata la concretezza che il Direttore generale ha voluto dimostrare su questo tema».
LAVORI IN RITARDO PER IL MALTEMPO
Siete minoranza, non opposizione: questo l’indirizzo che avete dato in consiglio.
«Nel 2013 quando sono stato eletto sindaco di Forio, e nel 2018 in occasione della seconda elezione, nel primo intervento che feci dichiarai che la campagna elettorale era ormai finita, che Forio non aveva bisogno di maggioranza e di opposizione, ma necessitava solo di una grande maggioranza: i problemi sono tanti, tantissime cose sono state fatte, e tantissime sono ancora da fare. Quindi noi come minoranza metteremo a disposizione tutta la nostra esperienza: è noto che oggi i partiti talvolta incidono poco sugli enti sovracomunali, quindi è importante tessere le migliori relazioni con la Città Metropolitana, con la Regione Campania, con i vari Ministeri, con la Cassa Depositi e Prestiti, e con tutti gli enti sovracomunali. In questi dieci anni mi sono relazionato con questo mondo, e i risultati ci sono stati».
Politicamente non è passata inosservata la costituzione del gruppo “Fratelli d’Italia”: solo poche settimane fa l’onorevole Schiano aveva rivendicato la vittoria di Stani Verde come una vittoria di Fratelli d’Italia. Cos’è cambiato?
«Non è cambiato niente. Non so se Stani Verde sia iscritto a Fratelli d’Italia, ma probabilmente Michele Schiano ha preso una svista: nella coalizione di Stani Verde c’è più gente di sinistra che di destra. Basti pensare a Nicola Monti e Davide Laezza che è segretario locale del Pd, come ai componenti di varie liste che hanno sostenuto Stani, quindi nella loro coalizione a ben vedere oltre il 70% si colloca a sinistra».
C’è stata già una piccola polemica: le spiagge sono state pulite perché è stato sollecitato il rispetto del capitolato, come ha dichiarato la maggioranza, ma lei ha voluto fare delle precisazioni.
«Quello è un capitolato nato con la mia amministrazione. Potete chiedere al dottor Enzo Rando: ogni anno a marzo-aprile si inizia la pulizia delle spiagge, mentre quest’anno a causa di ritardi vari siamo arrivati a maggio. Un ritardo c’è stato anche per la riasfaltatura delle strade, per cui sono stati impiegati 500mila euro recuperati dalla mia amministrazione, in quanto non è stato possibile mettere l’asfalto con la pioggia da marzo a maggio, visto che sarebbe immediatamente finito a pezzi, e dunque era inutile procedere prima, sprecando risorse preziose».