Incontriamo il sindaco di Serrara Fontana Irene Iacono per conoscere quelle che sono le iniziative intraprese dall’Amministrazione per affrontare i temi urgenti, e non solo, del territorio.
Partiamo dal pacchetto ordinanze che l’Amministrazione comunale si sta preparando ad emettere, una è stata già emanata ed è quella che vieta di giocare a pallone o svolgere altre attività nelle piazze. Un pacchetto che prevede anche il decoro dei terreni che affacciano sulla spiaggia, un’ordinanza che prova a mettere un freno al rischio incendi. Purtroppo il territorio di Serrara Fontana negli anni è stato danneggiato dai roghi.
«Abbiamo messo in campo una serie di azioni tese alla salvaguardia del nostro territorio. Mi accingo a firmare un’ordinanza che vuole fare prevenzione per quanto riguarda gli incendi, in particolare boschivi, e quindi stiamo redigendo la bozza di questa ordinanza che, tra l’altro, prevede anche la pulizia, il decespugliamento dei fondi incolti. E’ fondamentale creare una fascia di protezione per impedire che, qualora dovessero sorgere incendi, questi si avvicinino alle abitazioni. Tutto questo deve essere visto come una tutela dell’ambiente, cioè voler rispettare l’ambiente che ci circonda e soprattutto evitare situazioni di pericolo anche per l’altrui incolumità.
Per quanto riguarda l’ordinanza, che ha già visto la mia firma, relativa al divieto di gioco del pallone nelle piazze comunali, nasce da un episodio che ho vissuto nelle scorse settimane, un episodio anche imbarazzante: alla piazzetta di Sant’Angelo è stato increscioso vedere un turista, che gustava comodamente un drink e godeva di questo paesaggio bellissimo, essere colpito da una pallonata in volto. Oltretutto sono volate anche le ciabatte di chi giocava con il pallone. Di fronte a questi episodi bisogna interrogarsi come comunità e capire cosa vogliamo essere. E’ un’ordinanza che si basa sul buon senso: nei luoghi dove c’è alta concentrazione di turisti, di attività turistiche-commerciali, di passeggio continuo, è opportuno mantenere un certo decoro. E’ chiaro che i cittadini di Serrara Fontana hanno buon senso, sanno quali sono i luoghi che vanno preservati e tutelati da queste azioni. Per il resto ci sono tante aree dove i nostri bambini possono giocare in tranquillità.
Ricordo che la nostra Amministrazione pone da sempre l’attenzione allo sviluppo e alla crescita dei bambini. Anche l’inaugurazione di una biblioteca, fortemente voluta da questa amministrazione e sulla quale stiamo investendo risorse e tempo, sta dando i suoi frutti. E’ un’opportunità di vita diversa per i nostri piccoli cittadini, ma anche per tutti gli adulti. Inoltre Serrara Fontana, pur essendo un piccolo comune, ha delle aree sportive. Adesso ci stiamo dedicando al completamento di quella che sarà un’altra area sportiva a “Cava del melo”, a Noia, dove si potrà praticare il padel. L’Amministrazione lavora per i nostri piccoli ed è molto attenta alle scuole. Speriamo a breve di dare altre belle notizie per quanto riguarda la struttura del Ciglio, l’ex edificio scolastico. Lavoriamo insieme per far sì che vengano tutelate le esigenze di tutti, di chi lavora nel campo turistico-commerciale e dei residenti che giustamente devono vivere la propria socialità.
Per quanto riguarda l’ordinanza relativa al decoro dei terreni, con la quale speriamo di prevenire gli incendi, lasceremo anche una voce specifica che prevede la pulizia dei fondi incolti soprattutto nelle aree boschive e nelle aree urbane perché è importante mantenere una fascia di protezione. Anche su questo dobbiamo lavorare, renderci sensibili ed essere attenti a mantenere in un determinato stato i propri terreni».
LA NAVETTA A SANT’ANGELO
Sindaco, leggendo gli atti dell’Amministrazione che sono stati prodotti in questi giorni, abbiamo notato l’attenzione su quella che è la questione trasporti e la questione Sant’Angelo. Abbiamo visto l’iniziativa della ricerca di un partner per l’attivazione di una navetta con un bus elettrico a Sant’Angelo, abbiamo visto che il Comune ha rilasciato nuove licenze per i famosi carrelli elettrici, già oggetto di ordinanze nel passato. Com’è la situazione?
«Abbiamo in pubblicazione una manifestazione di interesse per la realizzazione di un servizio pubblico di linea nella zona di Sant’Angelo che va dal piazzale Cava Mare verso l’area di stazionamento degli autobus di Cava Grado. Intendiamo fare questo percorso con un mezzo elettrico e intendiamo equipararlo a un servizio navetta. Speriamo che possa essere colta l’importanza di questo avviso, perché è fondamentale garantire ai turisti che arrivano a Sant’Angelo di muoversi nella ZTL. Per quanto riguarda l’attenzione verso il servizio trasporti, quest’anno si è reso necessario rilasciare delle nuove licenze per il trasporto, in particolare delle merci e dei bagagli. E’ fondamentale l’approvvigionamento alle strutture turistico-ricettive, ai ristoranti, alle attività commerciali. Pertanto l’Amministrazione ha messo a bando queste licenze e stiamo avviando l’iter di rilascio».
Una scelta interessante, quella del bus elettrico che significa anche attenzione dell’Amministrazione verso il rispetto dell’ambiente. A tal proposito, vorrei collegarmi all’altro grande problema ambientale di Sant’Angelo, che è quello del depuratore e della condotta. E’ una vicenda complessa, che il Comune ha sempre affrontato con piglio.
«Sì, è una vicenda molto delicata, che stiamo seguendo molto attentamente, da vicino e in contatto continuo con l’Evi. Stiamo cercando di risolvere questo problema. La prima puntualizzazione che vorrei fare è che sul progetto del depuratore siamo in attesa di parere presso la Conferenza di servizi dell’Ente Idrico Campano. Stiamo seguendo molto attentamente tutti gli sviluppi. Questa delega è assegnata al vicesindaco Rosario Caruso e anche lui si sta interfacciando quotidianamente con l’Evi e con tutti gli enti coinvolti nella questione dell’implementazione del nostro depuratore a Sant’Angelo. Per quanto riguarda le problematiche vissute ultimamente, annuncio che da domani inizieranno i lavori di riparazione della condotta ad opera di Evi s.p.a. e che, finalmente, a fine settembre, inizio ottobre provvederemo alla sostituzione del tratto terminale della condotta. Già da oggi, con gli interventi che abbiamo messo in campo, possiamo rassicurare tutti gli utenti di quell’area di specchio acqueo».
UNA “PALESTRA GIURIDICA”
Restiamo sempre in zona Sant’Angelo e sulla questione depuratore. Le chiedo un aggiornamento su tutti i lavori e sul contenzioso amministrativo che è nato dopo il 26 novembre con l’aggravamento dello smottamento della Torre. Una vicenda abbastanza complicata, che ha visto il Comune protagonista con alcuni privati e con il Commissario di Governo Legnini. Una situazione non semplice, anche perché ci sono diverse ordinanze del Tar che hanno chiesto chiarezza, integrazione, tutto quello che è il percorso amministrativo degli atti che va seguito e che allunga i tempi.
«Quando per la prima volta facemmo un sopralluogo insieme al commissario Legnini, al quale io illustrati tutta la vicenda, mi colpì molto una frase che lui mi disse, ossia “Sindaco, questa sarà per lei una vera e propria palestra giuridica”. Di fatto lo è stato, perché di questa vicenda sono note a tutti le varie vicissitudini giuridiche all’indomani della mia ordinanza di messa in sicurezza del costone roccioso in capo ai privati proprietari. Da allora è stato un susseguirsi di ricorsi, controricorsi, deduzioni, controdeduzioni ed è una vicenda giuridica molto, molto complessa della quale siamo quasi in dirittura d’arrivo grazie al supporto della struttura commissariale, all’impegno del nostro Ufficio tecnico comunale e alla collaborazione importante e fattiva dei nostri legali. A breve speriamo di partire con i lavori previsti dalla somma urgenza, di disgaggio e pulizia dei materiali franati. Questo è solo un primo passo. Stiamo aspettando il ritorno delle notifiche dei verbali d’inottemperanza. Non è semplice andare ad agire con i soldi pubblici sulle proprietà private, questo è un aspetto che deve essere assolutamente chiarito. Rispetto all’investimento di soldi pubblici in proprietà private, c’è un iter giuridico ben preciso che non può essere bypassato.
Questo iter giuridico che il Comune di Serrara Fontana ha rispettato, ha comportato una serie di ricorsi da parte dei privati. Abbiamo dovuto controdedurre al Tar la settimana scorsa, sia noi che la struttura commissariale, ma andiamo avanti e siamo fiduciosi che una volta ottenute le ricevute di ritorno, potremo avviare l’iter dei lavori. E’ chiaro che per le famiglie ancora sgomberate è necessario l’avvio di questi lavori. Per loro cercheremo di fare tutto il possibile per far sì che possano rientrare nelle loro case e anche per le attività che sono state colpite di riprendere».
LA BIBLIOTECA A FONTANA
Questa è la storia di una scommessa vinta, non perché abbia visto gli effetti in prima persona qualche settimana fa, ma perché è fondamentale affermare determinati concetti. La Biblioteca di Fontana funziona, diventa un centro vivo. Abbiamo numeri record per quelli che sono i prestiti, ma soprattutto è diventato un posto frequentato dagli studenti universitari di Serrara Fontana. Penso che questo possa essere un motivo di orgoglio per chi ha puntato la propria azione amministrativa su quel luogo, dotando Serrara Fontana di una Biblioteca.
«Questa è una delle cose che più mi dà gioia del mio mandato amministrativo. La Biblioteca è stata una grande scommessa che inizialmente mi si dava perdente. E’ uno di quei risultati che mi dà più gioia, visti i numeri dei prestiti e delle frequentazioni dei piccoli cittadini che vengono accompagnati dalle famiglie per passare dei pomeriggi leggendo, ma anche degli studenti universitari che tutte le mattine lo hanno individuato come luogo di studio, intimo, dove poter veramente studiare e trovare una loro dimensione. Puntiamo a farlo diventare un centro culturale d’interesse isolano, perché già oggi arrivano tante richieste da parte di enti per realizzare convegni, manifestazioni. Sono veramente felice di poter dire di venire a Serrara Fontana perché troveranno un ambiente accogliente, un centro di divulgazione della cultura. Noi dobbiamo partire dalla crescita culturale, perché soltanto così riusciremo a vedere anche determinati atti dell’Amministrazione comunale non come atti impositivi o restrittivi, ma come atti che servono alla crescita di un territorio. Questa è la grande scommessa che come isola dobbiamo vincere tutti insieme, che questa collaborazione proficua possa far sì che la nostra isola venga considerata sempre più un luogo di cultura, di turismo, un luogo di divertimento per tutti, ma sempre nel rispetto di quella che è la propria natura».
Sindaco, Serrara Fontana si prepara anche al programma estivo. Martedì ci sarà un incontro in piazza, “La Montagna racconta”, ma ci saranno anche altre novità e il solito cartellone per l’estate. Può spoilerarci qualcosa oppure raccontiamo quello che è stato fatto?
«Raccontiamo quello che possiamo raccontare, perché poi ci saranno anche delle sorprese. Partiremo dai bambini e concluderemo il nostro lungo cartellone di eventi con i bambini. Martedì avremo questo bellissimo incontro in piazza Belvedere a Serrara che si chiama “La Montagna racconta” e sarà solo l’inizio di una serie di attività che saranno fatte con i bambini, ai quali raccontiamo l’origine del nostro territorio, come lo si deve amare. Glielo faremo scoprire man mano. Tutto questo programma è incentrato sui bambini, ma avremo anche dei momenti d’intrattenimento musicale, offriremo ai nostri turisti e residenti dei momenti molto rilassanti con dei concerti e speriamo presto di poter annunciare tutto quello che sarà il cartellone in modo puntuale e preciso. Serrara Fontana è un comune che vuole guardare sempre in avanti, vuole dare qualità a chi viene qui, a chi ci sceglie come meta turistica e stiamo lavorando in questa direzione».