martedì, Novembre 26, 2024

Il Gran Premio della Montagna della Matesannio dedicato a Cassandra Mele

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Gli appassionati di ciclismo e gli amanti della bici si sono dati appuntamento per la decima edizione della Matesannio Marathon. La competizione ciclistica ha visto i suoi atleti partire e arrivare a Telese Terme: 14 i comuni attraversati tra Caserta e Benevento, in un percorso lungo 105 chilometri e che ha toccato i 1409 metri di altitudine, passando per Bocca della Selva, il punto più alto della corsa. Per gli ischitani è stata una giornata vissuta in maniera ancora più intensa, che ha combinato lo sport alla memoria dell’indimenticata Cassandra Mele, Caporal maggiore dell’ esercito e capo del team Cicli Scotto di Ischia, scomparsa lo scorso anno a seguito di un tragico incidente all’indomani della Matesannio Marathon: è bastata quella sua sola partecipazione a renderne indelebile il ricordo nel cuore dei suoi concittadini e di coloro che ebbero il privilegio di conoscerla. A lei, esempio di caparbietà e di amore per le due ruote, è stato dedicato il Gran Premio della Montagna. Michele Scotto D’Abusco, di ritorno dalla Gran Fondo, ci ha raccontato le sensazioni sue e del team Cicli Scotto.

È stata una giornata importante che ha visto la partecipazione di un folto gruppo di iscritti alla Cicli Scotto. Raccontaci questo momento, perché Cassandra una gara aveva corso e quella gara le è stata dedicata.
“Si. Ieri abbiamo avuto la prova del nove di quello che è stata e che è ancora Cassandra. A chiunque la incontrava, lasciava una luce enorme. Sin dai primi momenti, l’organizzazione della gara si è mostrata sempre molto vicina a noi, al nostro Team, ma anche alla famiglia. Fecero subito un comunicato stampa sulla pagina della Gran Fondo perché avevano conosciuto Cassandra, nonostante fosse alla sua prima partecipazione ad una gara ciclistica. Tante persone l’avevano conosciuta anche tramite “Strava”, un social per noi ciclisti dove si condividono gli allenamenti.

Questo è stato un momento voluto da noi e dalla manifestazione della Gran Fondo Matesannio. Un’artista del posto ha voluto realizzare un trofeo di ferro, fatto interamente a mano che ricorda la tanto amata alba di Cassandra con il suo volto e col quale è stato premiato il vincitore del Gran Premio della montagna, un percorso di quasi 40 chilometri e che ci ha portato quasi a 2000 metri di altitudine. La salita molto dura ha reso impegnativa la gara, affrontata da venti partecipanti del nostro team. Ci è stata data la possibilità di partire davanti al gruppo, c’è stato un minuto di raccoglimento e il silenzio suonato dal nostro tesserato Francesco Schiano. I buoni risultati sono arrivati perché correvamo con una marcia in più”.

Abbiamo visto che c’era Alessia, la sorella gemella di Cassandra, che continua a vivere nel suo ricordo ed è legata ancora più di prima a voi della Cicli Scotto.
“Si. Alessia è l’altra parte di Cassandra. Tra fratelli e sorelle c’è sempre un legame, tra gemelli è ancora più profondo. Grazie ad Alessia si è avvertita la presenza di Cassandra: ha voluto esserci perché sapeva quanto Cassandra amava questo sport”.

La gara ha regalato soddisfazioni anche agli atleti ischitani. Nella classifica generale Michele Scotto D’Abusco si è posizionato 7°, Aldo Liguori 44°, Massimo Chiocca 55°, Alfredo Del Neso 95°, Cristoforo Nicolella 147°, Gaetano Lauro 162°, Vincenzo Scotto D’Abusco 193°, Ludovico Stilo 202°, Simone Conte 204°, Celestino Cuomo 211°. Per quanto riguarda le singole categorie, invece, nella M1 Simone Conte ha terminato la gara al 21° posto, nella M3 Michele Scotto D’Abusco è finito 2°, nella M4 Aldo Liguori si è classificato 4°, Alfredo Del Neso 11°, Celestino Cuomo 40°, nella categoria M5 Massimo Chiocca ha conquistato il 5° posto, Domenico Di Meglio il 6°, Gaetano Lauro il 22°, nella M7 Ludovico Stilo ha conluso all’8° posto, infine nella M8 Vincenzo Scotto D’Abusco fa finito 5°”.

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