Il sindaco di Forio, Stani Verde, ha iniziato il suo spoils system e parte dai lavori pubblici. Parte da Marco Raia e da Luca De Girolamo e, in parte, da Nicola Regine.
Il vero cambio di rotta del Comune di Forio non è tanto la divisione delle deleghe ai consiglieri (che, in quanto tali, contano poco senza il chiaro mandato del sindaco) bensì il cambio dei dirigenti. Un cambio che inizia con l’inversione tra il I settore e il l’VIII. Marco Raia saluta i lavori pubblici e prende gli incarichi di Luca De Girolamo (punito da Francesco Del Deo).
Raia aveva dimostrato poca duttilità con i nuovi consiglieri comunali e aveva, in questi scampolo di inizio di consiliatura di continuare ad essere pedina di Francesco Del Deo e di mettere i bastoni tra le ruote alle iniziative del sindaco. Si racconta che Stani, più volte, avrebbe dovuto alzare un po’ la voce per far capire che il popolo di Forio aveva deciso di cambiare rotta.
Dopo un periodo di rodaggio, però, il sindaco ha firmato il decreto. De Girolamo (a cui va il nostro in bocca al lupo) torna a gestire un settore pesante e Raia, invece, va occuparsi di Ambiente, Protezione Civile, Sicurezza sul lavoro e altri impegni secondari.
L’altro dirigente che verrà ridimensionato è Nicola Regine. Quello che doveva salvare gli abusi ricollegabili del presidente del consiglio comunale di Lacco Ameno, per ora lascia l’ufficio commercio alle cure di Salvatore Rullo. Giovane dirigente che arriva dal Comando Vigili dove ha dimostrato di avere qualità adatta tali da gestire un settore delicato come quello, appunto, del commercio.
Chi era presente al comune di Forio giura di aver sentito qualcuno gridare: iniziamo con questo cambio, poi passiamo al resto dei settori. Chiara l’intenzione di Stani Verde di scardinare tutte le posizioni consolidate che ancora oggi provano ad essere “cazz’ e cucchiar” con i vecchi amministratori.
Nel frattempo, il quadro delle deleghe è così suddiviso.
Al Vicesindaco Angela Albano vanno le deleghe per Assistenza Sociale e Sanità. All’assessore Jessica Maria Lavista, invece il Turismo e i Rapporti con Enti Sovracomunali. Porto, Personale e Opere Strategiche e Parcheggi sono andati all’assessore Nicola Monti che, almeno per porto e parcheggi ha una sensibilità da premio oscar!
All’Assessore Nino Savio, invece, Stani ha chiesto di occuparsi si sentieristica, agricoltura, problematiche dei quartieri e valorizzazione delle tradizioni.
Le deleghe ai consiglieri
A Dino D’Abundo e Enzo Di Maio è stata chiesta collaborazione per la gestione del Verde Pubblico e Parchi, Innovazione Tecnologica, Ecologia, Attività Produttive e Distretto del Commercio.
A David Laezza e Marianna Lamonica, invece, è stata chiesta la collaborazione nei seguenti settori Cultura, Beni Culturali, Transizione Ecologica e Pari Opportunità.
Salvatore Serpico e Michele Calise si occuperanno di Polizia Municipale, Viabilità, Trasporti terrestri ed Edilizia Privata.
A Gianni Mattera e Luigi Patalano, Stani Verde ha chiesto di occuparsi di sport/Edilizia Sportiva, Trasporti Marittimi e Risorsa Mare (Gianni Mattera già se ne occupato) Affari Generali, Protezione Civile e Beni Ambientali.
Per i consiglieri di “Progresso per Forio”, Sandro Morgera e Nello Di Maio, invece è richiesta la collaborazione nel settore Protezione Coste e Demanio, Bilancio.
Al consigliere del gruppo “Forio nel Cuore” (in attesa della decisione del quinto assessore) sono andate le deleghe riguardo a Istruzione e Edilizia Scolastica.
Ad Antonio Spataro, invece, sono andati Fiere e Mercati e le problematiche della Frazione Panza-Cimiteri.