venerdì, Settembre 20, 2024

Irene Iacono: «Un doppio cartellone per valorizzare le nostre tradizioni». Il “nodo” carrelli e il problema del depuratore

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L’aperitivo sul Monte Epomeo e gli investimenti per il pieno recupero dell’eremo. La scommessa vinta della biblioteca . Il “nodo” carrelli e il problema del depuratore

Gaetano Di Meglio | Un doppio cartellone di eventi per l’estate a Serrara Fontana. Per offrire occasioni di intrattenimento e divertimento a tutte le categorie di ospiti. Di questo, e anche di altro, abbiamo parlato con il sindaco Irene Iacono.

Tante novità, dagli eventi dedicati ai bambini a quelli per i giovani, dai concerti “di grido” dei cantanti nazionali fino a quelli della musica live e da discoteca nelle piazze da vivere. Per Serrara Fontana si prospetta una estate alla grande…
«Sì, quella 2023 sarà una bellissima estate, perché in collaborazione con altri Enti siamo riusciti a realizzare questo ricco cartellone. Come tu accennavi, è un cartellone di eventi rivolto ai bambini con le famiglie, alle persone più anziane e a tutti gli ospiti che verranno sul nostro territorio e pertanto siamo veramente fieri oggi di poter presentare tutto questo. Ma il Comune di Serrara Fontana patrocina anche eventi che vengono proposti dalle associazioni del territorio. In primis dobbiamo ricordare la Sagra del Vino e Saucicciata che si realizza nella prima settimana di agosto nella frazione di Fontana. Una sagra che ha una tradizione antichissima e quindi si porta avanti ogni anno, migliorandola sempre di più. Ecco, questi sono quegli eventi della tradizione fontanese, serrarese che questa Amministrazione appoggia, a cui dà un patrocinio morale, economico e tutto il supporto necessario per la loro realizzazione. A Serrara, nella seconda settimana di agosto, ci sarà il Festival delle Cose Buone, anch’esso appunto una manifestazione nella migliore tradizione, dove è possibile degustare le cose buone che dal nostro territorio di Serrara Fontana vengono prodotte. E anche con musica, relax, divertimento. E poi, infine, nella prima e nella seconda settimana di settembre, nella frazione di Succhivo, nel caratteristico borgo, si tiene la Sagra del Fagotto. Questo bel panino inventato dai succhivesi viene appunto promosso e viene fatto degustare a tutti gli ospiti con intrattenimento musicale. Quindi veramente, anche da questo punto di vista, il Comune di Serrara Fontana è attento alla tradizione e attento alle esigenze che nascono dal territorio. In parole povere, un lavoro che viene realizzato a 360 gradi».

IL BANDO DEL MINISTERO DEL TURISMO

La sfida di quest’anno che hai portato avanti anche con la tua squadra, con l’Amministrazione intera, è quella di riaccendere un focus sul Monte Epomeo. Il 28 luglio si terrà un aperitivo in vetta. È solo il primo di tanti eventi che porta al centro, finalmente quello che è uno degli attrattori turistici del Comune di Serrara Fontana, ma anche dell’intera isola d’Ischia.
«Questo perché è chiaro che una degli obiettivi di questa Amministrazione è veramente rendere fruibile l’eremo e renderlo visitabile. Perché è giusto che quando un turista arriva in vetta possa poi anche visitare questo splendido esempio di architettura rupestre che credo, insieme a Matera, sia veramente uno di quegli esempi unici di questo tipo di architettura. Abbiamo scelto di partire in modo un po’ alternativo, sponsorizzando l’evento presso la fascia dei giovani con un aperitivo. Un’idea giovanile proprio per dare un segnale che tutto quello che è tradizione deve essere valorizzato, anche presso le fasce più giovani, che a malapena conoscono questo luogo. E abbiamo pensato di partire così. Ma poi l’intento è quello di aprirlo stabilmente almeno due o tre volte alla settimana per renderlo visitabile. E lì allestire dei luoghi, diciamo riprodurre quelle che erano le scene di vita della tradizione contadina fontanese. Quindi anche con delle mostre fotografiche. L’eremo è veramente un polo di attrazione sul quale stiamo anche investendo delle risorse per poter eseguire i lavori di cui necessita, nonché migliorare la strada di accesso allo stesso eremo, ovvero tutto il sentiero che parte dal basso. Stiamo infatti per presentare questo progetto su un importante bando che è stato bandito di recente dal Ministero del Turismo. Si tratta veramente di un lavoro certosino per tutto quello che riguarda la valorizzazione del Monte Epomeo e del suo eremo».

LA BIBLIOTECA PUNTO DI RIFERIMENTO

Un’altra scommessa vinta di Irene Iacono è la biblioteca comunale di Serrara Fontana. Una sfida che qualifica tutta l’azione amministrativa.
«Una sfida che ritengo che oggi possiamo definire vinta, in quanto abbiamo questo luogo bellissimo, attrezzato per ospitare i lettori di qualunque fascia d’età, perché stiamo pian piano implementando i vari fondi anche a seconda di quelle che poi sono le richieste che registriamo quotidianamente. Abbiamo dei numeri in ascesa di frequentatori della biblioteca, di studenti universitari che vengono a studiare qui, di famiglie che con bambini si recano qui per passare dei pomeriggi alternativi, ma soprattutto della richiesta da parte delle scuole di poter venire a trascorrere un paio di giorni in biblioteca. Ma anche iniziative da parte di ludoteche che vogliono effettivamente proporre tra le loro attività anche quella di passare un giorno in biblioteca. Quindi siamo veramente fieri e orgogliosi che nel comune più alto dell’isola, nel comune che ha solo 3000-3100 abitanti circa, si sia potuta realizzare un’opera come questa. Credo sia veramente importante e qualificante non solo per il territorio del Comune di Serrara Fontana, ma per l’intera isola d’Ischia. E spero che questo possa diventare veramente un punto di riferimento per tutti gli isolani, per i turisti che vengono qui sull’isola e che vogliono magari prendere un libro da leggere sotto l’ombrellone, in spiaggia e non solo qui al fresco».

LA QUESTIONE CARRELLI

Sindaco, parliamo anche per quanto possibile un po’ di politica, nonostante non sia l’occasione giusta. Sono giorni movimentati per l’Amministrazione. Sicuramente la questione carrelli è molto sentita a Sant’Angelo, perché ha visto diverse aziende e diversi cittadini di varie categorie vivere momenti di trambusto. Quale è la risposta dell’Amministrazione?
«La risposta dell’Amministrazione è una risposta fatta di lavoro quotidiano, concreto, puntuale, di incontri avuti con le categorie, con le forze di polizia, con gli operatori del turismo. L’ultima riunione con gli operatori del turismo l’abbiamo avuta ieri, per fare il punto della situazione. È chiaro che quest’anno abbiamo avuto questo problema che ha un po’ fermato quello che era il trasporto dei passeggeri a Sant’Angelo. Ma è anche un modo, questo, per potersi mettere in gioco e per poter ripartire da una situazione chiara, trasparente, nella quale tutti gli attori possano avere il giusto ruolo. E quindi, concretamente, abbiamo aperto un bando con il quale abbiamo concesso delle nuove licenze per il trasporto delle merci e dei bagagli e anche per l’approvvigionamento della spesa ai residenti e a quanti frequentano Sant’Angelo. E poi, contestualmente, stiamo dando una soluzione per quanto riguarda il trasporto delle categorie protette, quindi mi riferisco a disabili, gli anziani, donne incinte, bambini e che sicuramente potremo garantire nei prossimi giorni.
Faremo delle ulteriori verifiche. Abbiamo pubblicato un avviso per manifestazione di interesse per far sì che appunto i titolari di licenza che abbiano carrelli omologati, quindi in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi, possano partecipare per poter garantire il trasporto perlomeno alle categorie protette. Nel frattempo un’altra iniziativa avviata dall’Amministrazione è quella di una navetta elettrica che colleghi Cava Mare con Cava Grado. Abbiamo fatto questo bando con il quale abbiamo intanto innanzitutto istituito una linea, un servizio di linea pubblica, con una tratta determinata che va da Cava Mare a Cava Grado, con l’istituzione appunto di una navetta elettrica che avesse determinate condizioni e caratteristiche, chiaramente. E poi dopo abbiamo fatto questa manifestazione di interesse. Finora è pervenuta solo una domanda e stiamo procedendo con l’iter amministrativo per l’aggiudicazione».

AL LAVORO PER IL DEPURATORE

In conclusione, qualcosa che ci rattrista perché ne abbiamo magari parlato anche off record. Purtroppo la piaga del depuratore di Sant’Angelo, che va avanti da tanto tempo con evidenti conseguenze a cui non si è riusciti a porre rimedio. Si attende ottobre per la sostituzione dell’intera condotta e si spera quanto prima nel via libera per realizzare il nuovo depuratore.
«Questo è un problema che mi rattrista tantissimo. Però devo dire la verità, è un problema sul quale sia io, ma tutta l’Amministrazione lavoriamo quotidianamente perché quotidianamente ci sentiamo connessi con i vertici di Evi e degli altri Enti, con gli altri sindaci e quindi abbiamo veramente cercato di tamponare in tutti i modi possibili quelle che erano le criticità del tratto terminale della condotta. Ai primi di ottobre, appena la stagione turistica si sarà un attimo fermata, procederemo alla sostituzione del tratto terminale della condotta, che è quello che necessita davvero di un intervento. Un intervento già concordato con l’Evi, ma che è stato semplicemente rinviato. Era già deciso per i primi di luglio, quando abbiamo perfezionato l’iter, ma abbiamo deciso poi di rinviarlo ad ottobre per gli ovvi motivi turistici che tutti ben conosciamo, per non creare ulteriori disagi al borgo di Sant’Angelo. Ma sicuramente ad ottobre sarà una delle prime cose che saranno realizzate.
Poi abbiamo anche ricevuto finalmente il parere dall’Evi per l’implementazione del depuratore. Per questa grande opera siamo anche in contatto con la Regione Campania perché chiaramente con l’aumento dei costi delle materie prime è lievitato il costo dell’intervento. C’è una grande disponibilità anche in questo da parte del vicepresidente Bonavitacola. Pertanto come Amministrazione stiamo veramente mettendo in campo tutte quelle azioni necessarie a garantire sempre più condizioni ottimali, affinché tutti possano fare i bagni in tutta tranquillità».

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