Per la Festa di Sant’Anna al Comune d’Ischia vengono “riscritte” le regole per la stipula dei contratti. In pratica, la responsabile del Servizio 3 dott.ssa Mariarosaria De Vanna “si rimangia” quanto scritto nell’avviso per manifestazione di interesse per la selezione dei costruttori delle barche che parteciperanno alla 91ma edizione della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna. Con la determina adottata si approva il verbale di esclusione di uno dei concorrenti, ma ci si riserva di ammetterlo comunque… Un “gioco di parole” che fa sorridere…
Nella determina la De Vanna ricorda che «rientra tra le attività programmatiche dell’amministrazione comunale quella di promuovere e valorizzare le iniziative e le manifestazioni che appartengono al patrimonio socio – culturale, religioso e folkloristico della comunità locale, contribuendo alla tutela dell’identità e delle tradizioni territoriali, che siano in grado di garantire un rilevante richiamo turistico sia a livello nazionale che internazionale».
In questo contesto la Festa di Sant’Anna, «manifestazione che risale ad una tradizione legata alla prima metà del secolo scorso, rappresenta per il Comune di Ischia un evento a forte vocazione turistica». Tanto da risultare iscritta nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC) dal 2019. Proprio questa circostanza forse dovrebbe consigliare una maggiore “serietà” negli atti adottati. Ma si sa che gli uffici di via Iasolino non brillano per chiarezza e coerenza.
Il “cuore” della festa è la sfilata delle barche allegoriche nella baia di Cartaromana, a cui fa seguito la simulazione dell’incendio del Castello e lo spettacolo di fuochi piromusicali. Ebbene, il Comune ha avviato la procedura di selezione dei costruttori «per la progettazione, costruzione e realizzazione della macchina scenica delle zattere/barche allegoriche» e rup è stata nominata la dott.ssa Flavia Ruberti.
A fine giugno è stato approvato dalla De Vanna l’avviso per la manifestazione di interesse e il relativo disciplinare, poi affisso all’albo pretorio del Comune Il termine per la presentazione è scaduto alle ore 23.59 del 3 luglio. Nella determina si richiamano anche le linee guida dell’Anac e il Codice dei contratti pubblici. Sta di fatto che il verbale datato 12 luglio redatto dal rup riporta che sono state acquisite cinque istanze e «nel relativo verbale, per l’esclusione del costruttore ai sensi dell’art. 2 del Disciplinare, è stato applicato il criterio cronologico di presentazione delle istanze».
Dunque uno dei cinque costruttori interessati era stato escluso. Ma poi la De Vanna scrive «che nel suddetto verbale il rup, considerata l’istanza esclusa e la volontà di dare massimo lustro alla Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, giunta alla 91ma edizione e di valorizzarne i contenuti attinenti alla tradizione, alla cultura, ed alla storia della comunità isolana, si riserva la possibilità di ammettere a pieno titolo, l’istanza esclusa, previa sottoscrizione di apposita dichiarazione di nulla osta da parte dei quattro rappresentanti legali delle Associazioni ammessi alla sfilata del 26 luglio p.v.».
Come non detto! L’escluso viene riammesso, a patto che gli altri si dichiarino d’accordo. Non è la prima volta, del resto, che si “riscrivono” le regole per tirarsi fuori dai pasticci.
La De Vanna dunque ha approvato il verbale di esclusione “virtuale”.
Probabilmente ci si è resi conto che qualcosa non andava nel disciplinare di gara e si è deciso di fare marcia indietro. In nome di Sant’Anna…
PER I FUOCHI GARA DESERTA
Sembra destino che l’organizzazione della 91ma edizione della Festa di Sant’Anna da parte del Comune debba fare i conti con “inciampi” vari. E oltre alla “mancata esclusione” per quanto riguarda progettazione e realizzazione delle barche, si registra anche la necessità di rinnovare la procedura di gara per l’affidamento dell’incendio del Castello. Evento per il quale, è bene ricordarlo, il Comune fruisce del finanziamento erogato dalla Città Metropolitana di Napoli nell’ambito del progetto “Spettacolo Ischia: ambiente, arte e storia”.
Era dunque stata avviata la procedura per l’affidamento del servizio di organizzazione e gestione della simulazione dell’incendio del Castello e dei fuochi piromusicali, allestimento ed esecuzione compresi. Prevedendo un importo di 38.400 euro netti. Anche in questo caso il rup è la dott.ssa Ruberti.
L’indagine di mercato sul Mepa, finalizzata ad individuare gli operatori da invitare alla successiva procedura concorrenziale con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, non ha sortito effetti. La procedura è andata deserta.
Alla luce di tale circostanza, il Comune può «procedere in modo autonomo con altra procedura di gara considerata l’urgenza per l’affidamento del servizio richiesto». Procedura già avviata sulla piattaforma Mepa. Il 26 luglio si avvicina e al Comune sono ancora… in alto mare.
Sembra un organizzazione perfetta. Ma la colpa è senza altro della destra fasciata!