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I commercianti di Lacco Ameno che vogliono il traffico aperto nel centro storico portano avanti logiche di retroguardia e non meritano di vivere di turismo.
Farebbero bene a cambiare lavoro o meglio ancora a lasciare l’isola il prima possibile…
Luigi, io conosco i commercianti che si muoiono di fame perchè la pessima amministazione di Lacco Ameno ha pensato di ampliare la ZTL inutilemente verso la San Montano. E il traffico sul corso, in questo caso, è off topic. Completamente!
Vorresti dirmi che i commercianti che operano lungo il corso Angelo Rizzoli non stanno facendo pressioni per tenere il traffico aperto?
A me risulta invece di si.
E poi i commercianti che si muoiono di fame sono in tanti e non solo quei 4 gatti che dici tu.
Questo vuol dire che le cause sono molteplici e che il tema andrebbe affrontato dagli amministratori locali senza l’incubo del consenso.
Nel 1998 chiusi ermeticamente il traffico a Ischia Ponte senza rilasciare un solo permesso nemmeno al vescovo dell’epoca e al vivente Don Agostino Iovene che all’epoca abitava in testa al Kiwi.
Respinsi tantissime pressioni e non indietreggiai nemmeno difronte a minacce varie ed all’attentato alla mia auto.Il risultato fu che gradualmente Ischia Ponte decollò e divenne meta di visitatori da tutta l’isola.
Dura veritas sed veritas….
Io parlo di quelli dopo l’ingresso di Villa Arbusto. Quelli da forno a salire verso San Montano che sono vittime di una scelta idiota e bastarda, aggiungo. Gli altri, beh, sanna sta. Il traffico va chiuso