Ugo De Rosa | Domani mattina, alle 12.00, i sindaci dell’isola dovranno incontrare il Direttore Generale dell’Asl Napoli 2Nord, Iervolino, per discutere sulle annose problematiche della sanità isolana e del Rizzoli.
L’incontro, sollecitato dal Comune di Forio, arriva dopo il 26 novembre ma, soprattutto, dopo molti mesi dalla nomina del Direttore stessa. Un lungo periodo di silenzio e di differenza che ha permesso il progressivo aggravamento di alcune ferite già dolorose.
La gestione non brillante dell’Ospedale Rizzoli, le condizioni indecorose degli spazi interni ed esterni del nosocomio, le carenze storiche di personale, i lavori per l’ampliamento, i forti litigi tra il direttore sanitario e il responsabile del pronto soccorso (abbiamo assistito personalmente allo “scazzo” tra Quinto e Di Gennaro) e tutte le altre difficoltà che, ad esempio, aggravano la credibilità del Distretto 36. Le figuracce rimediate coni verbali scritti a mano, le denunce degli albergatori contro i metodi di Carraturo e le promozioni ai rinviati a giudizio come nel caso della Cannovo. Non sappiamo quale sia la base di argomenti che i sindaci porteranno all’attenzione del direttore generale, se andranno solo per ascoltare o, speriamo di no, se faranno la passerella come quando vanno a fare gli incontri per i trasporti marittimi. Tuttavia, però, da qualche mese (e senza risposta) i sindacalisti del Rizzoli (Adolfo Albano, Giuseppe Iacono, Ferrandino Concetta, Vincenzo Lubrano Lavadera, Ciro Pica e Veronica Zabatta) hanno sollecitato i sindaci al fine di ricevere attenzione.
“I modi definiscono le persone – scrivono – ma questa volta mi riferisco alle OS tanto per cominciare mi riferisco alla UIL che a differenza di altre sigle si impegna per l’interesse comune e non del singolo, in tutti gli incontri a livello locale ci siamo impegnati per migliorare la qualità della vita lavorativa di tutti i dipendenti mentre gli altri reclamavano eventuali diritti senza nemmeno valutare se avevano fatto il proprio dovere, inoltre siamo sempre stati fruitori di dialogo costruttivo con proposte risolutive al fine di risolvere dispute e problematiche che ormai sono diventate croniche e ricorrenti carenza di personale su tutti i reparti direzione sanitaria purtroppo assente giustificato dal doppio incarico, quindi la scrivente CHIEDE la nomina di un direttore sanitario che sia presente e che dia continuità e risposte alle emergenze che attanagliano le problematiche di tale presidio: “personale logoro e stressato per trasferte e turnistica ormai fuori ogni criterio! In questi casi o si ferma l’emorragia o si rischia la debacle (non si sa a chi gioverebbe) ormai siamo tutti esauriti e nemmeno i metodi classici come straordinario progetti etc. etc. on sono risolutivi!
Quindi si dovrebbero attuare soluzione prima che la diga ceda sotto il peso di una frana (già vissuta fisicamente dopo terremoto e pregressi cataclismi ormai appartenenti alla routine del nostro vivere quotidiano, ndr) quindi a parte confidare in Dio e sperare in interventi per soluzioni definitive o temporaneamente permanenti siamo stanchi di vagare nel deserto nell’attesa dei latitanti che si mettano in opera! In fine chiediamo l’intervento dei sindaci a sostegno della sanità ospedaliera e territoriale e dei cittadini dell’isola e di tutti i turisti che accogliamo in termini assistenziali. Alla stregua di quanto esposto chiediamo un incontro urgentissimo, certi di un vostro sollecito riscontro porgiamo cordiali saluti”.