Era ora! Stani Verde ha deciso di restituire decorso a Forio, vietando tutta una serie di comportamenti scorretti che ledono l’immagine del paese, mettono in pericolo la sicurezza e in generale contribuiscono a creare situazioni di “anarchia” indegne di una località turistica. L’ordinanza sindacale adottata dispone infatti il «Divieto di bivacco e di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche sul territorio comunale. Divieto di circolazione solo in costume da bagno, o a torso nudo o scalzi e di utilizzo improprio delle fontane pubbliche».
In parte, come tutti i provvedimenti che vengono adottati per richiamare al rispetto del senso civico, l’ordinanza di Stani Verde ricorda quella dello storico sindaco di Ischia Vincenzo Telese, che all’epoca vietò anche l’uso degli zoccoli per non disturbare la quiete e il riposo. Erano altri tempi e all’epoca non si doveva fare i conti con il consumo eccessivo di alcolici anche nelle pubbliche vie. Che è uno dei “mali” di Forio e non solo. Ed è il primo punto affrontato da Verde.
In premessa infatti evidenzia «che è emerso in varie situazioni ed in diversi punti del territorio urbano il fenomeno di bivacco e di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche. Considerato che occorre prevenire qualsiasi forma di degrado urbano, che rischia di favorire una generale percezione di insicurezza».
Ovviamente il divieto di bivacco e consumo di alcolici e superalcolici, in particolare nelle zone del centro, non riguarda l’interno dei locali o anche le aree all’aperto di loro pertinenza, purché si tratti di attività debitamente autorizzate. Altrimenti saremmo quasi al proibizionismo…
Era urgente intervenire, «in quanto tali situazioni influiscono negativamente sulla qualità della vita degli abitanti, determinando una complessiva situazione di allarme sotto il profilo igienico-sanitario, della sicurezza e del decoro urbano». Identica necessità per il “vizio” di circolare sulla pubblica via senza un abbigliamento adeguato. Quanto all’utilizzo delle fontane, oltre che al decoro, si ricollega anche alla esigenza di un corretto utilizzo della risorsa acqua, sempre più carente, e dunque alla opportunità di «limitare gli sprechi d’acqua ed evitare, quindi, comportamenti non consoni alla dignità dei luoghi».
E’ competenza del sindaco «emanare ordinanze contingibili e urgenti al fine di fronteggiare situazioni di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere locale ed anche l’adozione di ordinanze in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio o di pregiudizio del decoro urbano».
E in questo caso, come detto, Stani Verde intende tutelare il decoro pubblico, la qualità della vita, nonché le esigenze igienico-sanitarie e della sicurezza.
L’ordinanza sindacale dunque dispone: «Il divieto di bivacco e di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche sul territorio comunale, soprattutto nel centro storico con interesse turistico, nelle vicinanze degli esercizi commerciali ed aree mercatali, nelle pertinenze della casa comunale, nelle pertinenze di parcheggi pubblici, scuole, impianti sportivi e luoghi di culto; Il divieto di cui sopra non si applica nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione di bevande avvenga all’interno dei locali e nelle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate con occupazione di suolo pubblico o demaniale.
Il divieto di circolare sulla pubblica via a torso nudo, solo con costume da bagno o scalzi, ad esclusione dei tratti di strada o traverse nelle immediate vicinanze degli arenili. Il divieto di utilizzare le pubbliche fontane come docce o lava piedi o comunque per usi diversi da quelli a cui sono destinate». Resterà efficace fino a diversa disposizione e ai contravventori sarà applicata la prevista sanzione amministrativa, oltre all’eventuale ripristino dello stato dei luoghi a loro spese. Nuove regole da osservare a Forio, dunque, e anche gli ospiti di agosto dovranno adeguarsi.
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