Ancora una volta il pronto intervento della Guardia Costiera di Ischia ha scongiurato una tragedia, questa volta al largo di San Francesco. Per motivi ancora da accertare una imbarcazione con a bordo sei turisti, tra cui quattro ragazzi, si è capovolta nella baia di Forio, destando ovviamente paura e preoccupazione tra i presenti che hanno assistito alla scena.
E’ stato dato l’allarme alla Capitaneria di Porto che subito è intervenuta. Prima che venissero completate le operazioni di salvataggio si sono vissuti attimi di concitazione per i timori sulla sorte degli occupanti dell’imbarcazione. A destare maggiore allarme tra i presenti, le notizie frammentarie e le voci che si rincorrevano sulla presenza o meno di dispersi e sui salvagenti che sarebbero stati sospinti a riva dalla corrente.
Invece per fortuna tutto si è concluso nel migliore dei modi, grazie all’operato degli uomini della Guardia Costiera, che ha anche richiesto l’intervento di sub che hanno effettuato immersioni al largo della spiaggia.
Dopo le 17.20 le complesse operazioni di recupero e soccorso sono terminate con esito positivo. I turisti protagonisti della brutta avventura, come detto due adulti e quattro ragazzi, sono stati tratti in salvo e l’imbarcazione è stata recuperata. Le condizioni di salute dei naufraghi salvati non destano preoccupazioni.
Non è la prima volta che la professionalità degli uomini della Guardia Costiera di Ischia, oggi al comando del T.V. (CP) Antonio Cipresso, si rivela provvidenziale nel trasformare una possibile tragedia in una semplice “disavventura”, salvando la vita a diportisti in grave difficoltà per svariati motivi. Di questi episodi sono ricche le cronache estive. Anche in questo caso l’intervento degli esperti operatori della Capitaneria si è rivelato rapido, preciso e risolutivo. E i malcapitati turisti devono ringraziare il comandante Cipresso e i suoi uomini per la professionalità dimostrata in una situazione tutt’altro che facile. La consapevolezza che c’è chi ogni giorno veglia sulle nostre vite mentre siamo in mare non deve però indurre a sfidare la sorte. Come raccomandato sempre proprio dalla Guardia Costiera, occorre agire con la massima prudenza e rispettare tutte le regole di sicurezza.