martedì, Dicembre 24, 2024

L’Ugl lancia l’allarme: «I bus Eav inadeguati e pericolosi!»

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Lettera aperta del sindacato ai sindaci e alle altre autorità. La dirigenza locale dell’azienda accusata di inefficienza. Mezzi vetusti e modificati a scapito della sicurezza, avarie, orari inadeguati a una località turistica. Gli utenti protestano ma per il presidente De Gregorio va tutto bene…

Il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio si affanna ad assicurare che sull’isola d’Ischia il servizio viene svolto è efficiente e si riscontrano solo piccole criticità. Ma l’ultima nota del Coordinamento Ugl Ischia smentisce quanto sostenuto dal presidente. In una lettera aperta rivolta ai sindaci isolani e alle autorità preposte il sindacato ribadisce tutte le gravi problematiche che sono sotto gli occhi di tutti e vengono quotidianamente segnalate dall’utenza. Mezzi vetusti e malfunzionanti, mancanza di sicurezza, problemi di manutenzione orari inadeguati. Tutte lacune su cui De Gregorio sorvola. Ma Ugl indirizza le sue critiche in particolar modo alla dirigenza locale dell’azienda.

«La scrivente O.S. – si legge nella lettera aperta – è ancora una volta costretta a notiziare l’opinione pubblica, i mezzi di stampa, i passeggeri, i turisti e tutti gli isolani delle continue inefficienze della dirigenza locale Eav che danneggiano in maniera considerevole l’immagine del servizio automobilistico pubblico (una volta eccellente e motivo di vanto dell’offerta turistica). Attraverso i canali consueti legati all’attività sindacale sono stati portati a conoscenza i vertici dell’Azienda di una serie di problematiche legate alle vetustà dei mezzi e delle relative attività di manutenzione con direttive aziendali locali che mettono a serio rischio l’incolumità del personale di bordo e dei passeggeri. Sostituzione dei vetri degli autobus con materiale policarbonato non conforme alle direttive ECE R43 e non omologato così come le modifiche ad alcuni autobus di tipologia piccola agli specchietti retrovisori che limitano la visibilità durante la guida in palese contrasto con l’art.75 del C.d.S.

A ciò si aggiunge la reiterazione di comportamenti non conformi dei collaboratori aziendali del Servizio Manutenzione (che non riguardano i meccanici che operano con professionalità ed abnegazione) nei confronti dei conducenti che segnalano le anomalie e le avarie degli autobus, che spesso non sono correlate alle procedure previste per le relative riparazioni».

Questioni rilevanti che si ripercuotono sulla regolarità del servizio. Quindi il sindacato evidenzia come l’organizzazione di linee ed orari non sia adeguata ai tempi e ad una località turistica: «Un clima pesante che incide sull’attività degli operatori di esercizio, già oggetto di critiche e lamentele da parte della clientela, che a ragione lamentano disservizi legati alla puntualità dell’esercizio su cui incidono pesantemente le continue avarie in linea di mezzi inquinanti e vecchi, le percorrenze inadeguate di 40 anni fa. Inoltre il servizio, in particolare nelle fasce orarie serali, vede molti meno autobus in circolazione rispetto alle ore diurne nonostante l’ampia richiesta da parte dell’utenza, di sovente costretta a viaggiare su mezzi al limite della capienza o restare sulle fermate per il relativo sovraffollamento. Basti pensare che la frequentatissima linea 2 per Citara termina il suo servizio con la partenza alle ore 19.50 da Ischia Porto, mentre tutto il flusso passeggeri è dirottato sulle linee 1, CD e CS. A nulla, fino ad oggi, sono serviti i solleciti, i tentativi di collaborazione, le proposte da parte di questa O.S. ai vertici aziendali per migliorare il servizio in una località turistica come Ischia che, con tutto il rispetto, non può essere paragonata a Sarno o a Torre Annunziata».

Ugl conclude con un appello ai sindaci e alle altre autorità il cui intervento è divenuto ormai urgente: «La presente vuole rappresentare un sollecito verso i sei sindaci isolani ad intervenire e verso le Autorità preposte alle verifiche ed ai controlli sulle problematiche de quo al fine di evitare rischi e pericoli all’utenza e al personale di bordo».

La “palla” ora passa ai nostri amministratori, i primi a doversi preoccupare dell’efficienza del servizio di trasporto su gomma, a tutela dei cittadini e della immagine turistica dell’isola

1 COMMENT

  1. Per la serie
    Esopo news

    Ma i Carabinieri, i Poliziotti, i Vigili Urbani dei sei Comuni e la Procura della Repubblica non vedono, non sentono e non leggono?

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