Francesco Fiorillo | 28 agosto 2022, 27 agosto 2023: proprio come un anno fa, la nuova stagione dell’Ischia prenderà il via con la Coppa Italia di categoria. Cambia lo scenario, format stravolto. Non ci saranno gironi e gare di qualificazione in un triangolare, secondi i criteri della competizione regionale, ma si partirà direttamente con un match da dentro o fuori.
La scorsa estate l’esordio della squadra ereditata da Enrico Buonocore è avvenuto nel derby contro il Real Forio, andato poi in archivio con un netto 4-1, nella sfida valida per il primo turno del Girone B. Un inizio, quello di dodici mesi addietro, che ha subito confermato le variegate quanto indiscusse qualità del gruppo, risultato il migliore al triplice fischio della stagione regolare di Eccellenza. Tra due giorni, la rinnovata Ischia avrà subito l’occasione di poter proseguire nella competizione, senza dover affrontare un altro match prima del turno ad eliminazione diretta.
Se da una parte c’è l’aspetto positivo di non far fronte ad un calendario ingolfato, gestendo di conseguenza le energie in vista della chiamata in campionato, dall’altra c’è il rischio della gara secca. I gialloblù – in fase di rodaggio e di amalgama degli acquisti estivi nei meccanismi di mister Buonocore – affronteranno un impegno probante immediatamente. Un bel banco di prova verso il ritorno alla luminosa vetrina della Serie D. La Nocerina rappresenta un ostacolo importante: i rossoneri, protagonisti sul mercato, hanno allestito una rosa dall’elevata caratura tecnica.
L’Ischia non ha intenzione di fallire il primo colpo nel turno preliminare, pur trovando un avversario complicato sul proprio percorso nel fortino del San Francesco. Il cammino in Coppa è un obiettivo della società, a Nocera quindi ci si attende un approccio di carattere della compagine isolana, al netto delle difficoltà, tra condizione fisica non ottimale e caldo asfissiante. Un anno fa, dopo aver superato la fase a gironi con il doppio successo contro Forio e Atletico Calcio, Trofa e soci si sono dovuti arrendere all’improvviso blackout di otto minuti all’Arcoleo. Accantonata la vittoria minima all’andata degli ottavi di finale, con il guizzo di De Simone, al ritorno sulla terraferma l’Ischia ha incassato una dura lezione. Al vantaggio di Scalzone nel primo tempo ha risposto il poker del Toro nella ripresa, in pochi giri di lancette che hanno obbligato i gialloblù a salutare anticipatamente. Un ottobre dai tratti indigesti in trasferta per gli isolani, in un momento tutt’altro che semplice per i numerosi appuntamenti in agenda e alle prese altresì con l’inibizione, poi ridotta, per il direttore sportivo Mario Lubrano dopo la sfida contro l’Acerrana. Battaglie su più tavoli per il club, riuscito a far accogliere il reclamo dalla Corte Sportiva di Appello Territoriale del Comitato Regionale.
Dal 28 agosto 2022 al 27 agosto 2023, si chiude il cerchio. Dal primo impatto con la nuova stagione nell’anno del Centenario alla vittoria del campionato con il pensiero alla Serie D. Di mezzo, un occhio di riguardo alla Coppa Italia, obiettivo sfumato lo scorso anno per otto minuti di assoluto buio. Domenica, l’Ischia tornerà in campo per una partita ufficiale: con la Nocerina è già vietato sbagliare per dare importanza ad una competizione che, a livello italiano, è spessa vista come teatro del turnover.