Francesco Fiorillo | Un’estate di rinnovamento, di rivoluzione e di cambiamento. Da quel 16 aprile, giorno della festa promozione al Mazzella, al 27 agosto. 133 giorni dopo, a distanza di oltre quattro mesi: l’Ischia di Enrico Buonocore ritrova una gara ufficiale e torna ad assaporare la Serie D. Soltanto un assaggio quello andato in scena allo Stadio San Francesco, nel turno preliminare di Coppa Italia. Reduce da un pre-campionato non semplice, la squadra gialloblù – che ha svolto un ottimo ritiro sul suolo di Palomonte – ha dovuto far fronte ai diversi infortuni nel corso delle ultime settimane. Una vera e propria emergenza che ha costretto la neopromossa a non poter disputare tante amichevoli e, di conseguenza, ad avere una condizione tutt’altro che ottimale rispetto alla Nocerina di Gianluca Esposito, protagonista di un mercato super, con maggior rodaggio e, in vista del campionato, con i favori del pronostico da parte degli addetti ai lavori.
Rispetto all’ultimo impegno importante, l’Ischia si presenta con nuovi tasselli nell’undici titolare e con soluzioni estremamente diverse. Dal punto di vista tattico, invece, non ci sono stravolgimenti: è ancora 4-3-3. Il blocco difensivo è identico a quello della passata stagione, Gemito a difendere i pali e la coppia Chiariello-Pastore a fare da schermo davanti all’area di rigore. Florio e Ballirano sono i terzini, mentre capitan Trofa si prende la classica posizione da interno di centrocampo. Il vertice basso è l’esperto Giacomarro, il ruolo di mezzala sinistra è affidato al giovanissimo Di Meglio. Il dieci Baldassi e l’altro under Damiano sono i supporti d’attacco di Talamo.
Subito brivido all’avvio per la difesa ospite. Lancio dalle retrovie di Garofalo, Gemito è chiamato al primo intervento, in uscita e in anticipo su Piccioni. La brigata di Buonocore prova a farsi vedere in zona avanzata con un calcio di punizione, ma è all’8’ che si sviluppa l’azione del vantaggio. La consueta corsa di Florio regala il primo angolo all’Ischia. Sul traversone dalla bandierina, Damiano cerca il destro al volo ma un difensore si oppone. Sulla respinta c’è Talamo che supera Fantoni, segna il più classico gol dell’ex e conferma il feeling con il fortino di Nocera. Al 10’ altra chance, costruita da Florio con un bolide che termina poco distante dallo specchio. Passano pochissimi secondi, Damiano conduce al limite e Baldassi raccoglie: destro a giro sul palo lontano, la sfera sfiora l’incrocio dei pali. Sul ribaltamento, Citarella sfonda a destra, brucia Ballirano e mette al centro: El Bakhtaoui alza la mira a porta spalancata. Il calciatore rossonero tenta di ripetersi al 16’ con un destro che finisce abbondantemente a lato. Imprecisa altresì l’iniziativa di Talamo due minuti più tardi, con un missile al volo che si spegne in curva. Al 20’ la Nocerina prova ad impattare con Mazzei: lo stacco, su azione da corner, esce non di molto. A metà frazione, mister Esposito perde Manzo per infortunio, il sostituto è il procidano Gadaleta. Attorno alla mezz’ora di gioco, doppia opportunità per Basanisi che prima obbliga Gemito alla parata sulla linea di porta, poi si fa neutralizzare ancora dal portierone gialloblù a tu per tu. Il classe 2004 va giù con rapidità e trattiene in due tempi. Al 36’ Mazzei vince il contrasto con Chiariello e scodella, El Bakhtaoui si fa trovare pronto sul secondo palo e fa 1-1. Nel finale di frazione, Trofa si inserisce e da posizione defilata chiama in causa Fantoni.
La ripresa si apre con altri due miracoli di Gemito. Al 48’ Gadaleta, ispirato e subito nel vivo della partita, serve in area El Bakhtaoui che si fa disinnescare dai guantoni del diciannovenne. Sulla ribattuta, Basanisi cerca l’angolo, ma Gemito è reattivo e risponde ancora una volta. Al 53’ verticalizzazione dalle retrovie per la Nocerina, El Bakhtaoui – sul filo del fuorigioco – si fa sorprendere dal numero uno in uscita sulla trequarti. La sfera arriva dalle parti di Rossi che, a porta vuota, non ci pensa due volte e fa partire la conclusione: Pastore cerca di allontanare la minaccia, ma non riesce ad evitare la rimonta. Al 57’ Chiariello serve in profondità Talamo, tacco per Baldassi che calcia male da buona posizione. Sul capovolgimento in ripartenza, Uliano approfitta dell’assistenza di Gadaleta e fulmina Gemito con un mancino imprendibile. Mister Buonocore si gioca le carte Patalano e Maiorano per Di Meglio e Trofa. Al 66’ azione insistita dei gialloblù, chiusa con un tiro-cross di Baldassi, risultato però alto. Spazio anche per Pinto e Arcamone, fuori Chiariello e Damiano. Al 77’ contropiede dei Molossi, cross dalla destra e colpo di testa di Piccioni: Gemito, con l’aiuto della traversa, smanaccia. Un minuto dopo Pinto, in piena area, tira debolmente e Fantoni para in maniera tranquilla.
All’83’ l’Ischia riduce le distanze con Maiorano che devia sottomisura un passaggio da destra. Gli isolani spingono nelle battute conclusive del confronto. Florio serve Arcamone, traversone al bacio per Pinto che viene ostacolato. Proteste non accolte dal direttore di gara che non segnala l’irregolarità. L’ultima occasione è per Quirino, ma il punteggio non cambia più: è 3-2 al San Francesco al triplice fischio.