Francesco Fiorillo | Foto Lucia Melcarne | Sorteggiato il Girone G per l’Ischia Calcio, smentite le previsioni iniziali di un possibile inserimento nel gruppo pugliese. Il club di Pino Taglialatela, dunque, affronterà altre quattro squadre campane, alcune candidate alla vittoria finale, quattro sarde e ben nove laziali. Dopo il commento del direttore sportivo Mario Lubrano, sono seguite le reazioni anche degli avversari in merito alla composizione del girone. Tra le avversarie dei gialloblù c’è il San Marzano, neopromosso e già sfidante dei gialloblù due stagioni fa nella fase playoff del campionato di Eccellenza.
L’allenatore dei blaugrana, Domenico Giampà, ha affermato: “Il girone è equilibrato, ci sono squadre forti. Nocerina e Cavese a mio avviso sono le favorite per la vittoria finale. Per quanto riguarda le laziali, Ostiamare, Trastevere e la Romana tra le più insidiose. Quest’ultima mi auguro di affrontarla non nelle prime giornate. È una squadra che riparte da un ottimo allenatore, Chiappara, e da un gruppo di calciatori già consolidato”. Gaetano Romano, responsabile dell’area sportiva del Gladiator, ha espresso il suo giudizio in merito al raggruppamento: “Sarà un girone difficile, come tutti gli altri. Vedendo le squadre che ci sono, sarà un gruppo dove si giocherà a calcio, magari a livello ambientale non ci aspettiamo lo stesso livello del girone pugliese o siciliano, ma affrontiamo comunque squadre importanti. Nocerina, Cavese e San Marzano sono le espressioni della complessità del campionato. Non conosciamo tanto le squadre romane, ma si parla bene della loro qualità e incontreremo formazioni allestite in maniera importante. Lavoreremo come stiamo facendo, il girone è bellissimo, aspettiamo i calendari con la speranza di partire bene”.
Mario Guida, allenatore dell’Anzio, ha invece raccontato le prime impressioni: “Sarà un classico girone di Serie D, la lettera non è importante e lascia il tempo che trova. Le composizioni sono sempre fatte in base alla sistemazione geografica delle società. L’Anzio per tradizione ha disputato per anni il girone G, perciò non mi sento di parlare di un gruppo facile o difficile, in ogni gruppo ci sono compagini attrezzate”. Tra le laziali da tenere d’occhio c’è sicuramente la Romana di Roberto Chiappara.
Marco Sfanò, capitano e uomo chiave nello spogliatoio, ha dichiarato: “Il girone è tostissimo, forse il più duro degli ultimi anni. Ma questo non fa che stimolarci ancora di più, vogliamo dare battaglia su tutti i campi come è giusto che sia. Cercheremo di arrivare più in alto possibile, la società lo scorso anno ha raggiunto i playoff ed è molto ambiziosa. Il nostro compito è di provare a vincere tutte le partite e portare la Romana più lontano possibile”.
Il diesse del Trastevere, Flavio Betturri, si è soffermato sulle insidie del prossimo campionato: “Siamo capitati nel girone più difficile della Serie D, ogni gara sarà una battaglia e ci prepareremo al meglio per affrontare le nostre avversarie.
I playoff restano l’obiettivo principale in un gruppo dove ci sono dieci pretendenti. L’approccio mentale alle partite sarà fondamentale. Fabrizio Perrotti, tecnico dell’Ostiamare, ha definito così il sorteggio: “Ci aspettavamo un girone difficile, ma non così. Dovremo prepararci bene perché ci aspettano gare dure e dovremo essere pronti ad affrontare qualsiasi avversario perché sappiamo che in ogni incontro ci sarà un’insidia. Ci sono piazze importanti e storiche come Cava e Nocera, più una come San Marzano che ha investito molto. Sono tre squadre decisamente importanti che non possono essere sottovalutate”. “Uno dei gironi più forti in Italia, con squadre costruite per fare campionati molto importanti. Questo rende il raggruppamento molto difficile, ma un orgoglio confrontarci con realtà storicamente molto forti, uno stimolo per fare il meglio possibile”, le prime dichiarazioni di Francesco Loi, allenatore della Costa Orientale Sarda.