La Coppa Italia è un argomento ormai superato, con l’obiettivo degli ottavi di finale raggiunto, attraverso la qualificazione tra le migliori seconde della fase a gironi. Per il Real Forio, messo alla spalle il forcing d’inizio stagione, ci sarà lo start al nuovo campionato di Eccellenza. Un Girone A che si prospetta infuocato per la presenza di numerose squadre blasonate e di piazze dall’elevata ambizione. Allo stadio Calise, che si è presentato alla nuova annata con una sconfitta immeritata contro la Puteolana, arriverà l’Afragolese, “una delle sette sorelle” del gruppo, come definite da mister Angelo Iervolino nel corso delle sue interviste.
Non sarà una partita semplice per il team del presidente Luigi Amato, sull’isola sbarcherà una formazione candidata alla vittoria finale e con la città intenzionata a ritrovare la Serie D, categoria mantenuta lo scorso anno. L’estate ad Afragola è stata piuttosto turbolenta: prima il mancato accordo per la cessione delle quote, poi l’addio dell’ex patron Raffaele Niutta – oggi ad Angri – e infine il titolo passato da Acerra a Casalnuovo. Il club rossoblù è ripartito dall’Eccellenza, con l’imprenditore Mosca che ha acquisito l’Atletico Calcio e ha cambiato denominazione sociale.
La stagione dell’Afragolese non si è aperta secondo le aspettative: il doppio pareggio, con Casoria in trasferta e con Montecalcio in casa, è costato il saluto anticipato alla Coppa. La squadra napoletana dovrà fare a meno della fase ad eliminazione diretta e, dunque, si tufferà esclusivamente sul cammino in campionato. Una priorità che mette in difficoltà e spaventa le avversarie, d’altra parte la guida affidata a Franco Fabiano è l’esempio chiaro delle aspirazioni del club. Un tecnico che conosce molto bene la competizione, che si è affacciato alle categorie superiori e con un’impronta definita. Calciatori di esperienza e giovani dalle interessanti potenzialità, è questo il mix sul quale ha puntato il sodalizio rossoblù che si presenterà al Calise con due giocatori di valore, legati allo sport isolano e ai colori gialloblù: Gennaro Armeno (2 gol in 31 presenze) ed Evangelista Cunzi (14 gol in 33 presenze) – ufficializzato nelle scorse ore -, due atleti protagonisti dell’Ischia targata Carlino, che dieci anni fa vinse il campionato di Serie D con un netto vantaggio sulle inseguitrici.
Intanto, il Girone A di Eccellenza si è aperto con tre anticipi del sabato pomeriggio. Un Montecalcio compatto e ben organizzato rallenta la marcia del Pompei del patron Mango. Al vantaggio iniziale di Guarracino ha risposto l’ex Gatta con una punizione beffarda. Non esaltanti le prove degli ex Ischia, Simonetti e Matute. Successo all’inglese per il Givova Capri Anacapri sul Quarto Afrograd, le reti di Ciranna e Buondonno hanno regalato i primi tre punti agli isolani. Si è presa la scena anche la Mariglianese in rimonta sul Castel Volturno con i guizzi di Spinola, Longo (altro ex gialloblù) e Arario. A nulla è valsa la gioia iniziale per i casertani.