Non c’è pace per le società sportive del comune di Ischia. O appartieni al bottoncino che comanda o sei costretto a perdere il tempo dal dirigente e a fare le riunioni. Tanto poi, arriva Coca Cola, fa il suo pianto solito dal sindaco ed Enzo per non sentirlo offende il dirigente e le altre società sportive che hanno sottoscritto l’orario e si sono impegnate a trovare un accordo.
Questa è la storia triste di una metà campo il venerdì pomeriggio. Una storia che caratterizza il modo di fare del sindaco e del suo “utile idiota” per eccellenza. Un consigliere comunale che non ha mai detto una sola parola e che riesce a sguazzare in queste manovre di pubblica amministrazione calpesta diritti e persone (in primis il dirigente comunale!).
Nei giorni scorsi, per farvela breve, si è tenuta una riunione dal dirigente del Comune di Ischia con tutte sei società sportive che operano al Rispoli. Non staremo qui a ricordarvi che il regolamento è carta straccia, ma ci piace sottolinearvi un particolare molto gustoso. Tra tutti i partecipanti si riesce a trovare un accordo che, però, non piace alla società “protetta” dal consigliere che il sindaco usa come un taglierino svizzero (multifunzione). Il rappresentante di questa società si “sbatte”, lascia la riunione e va via. Il dirigente firma un orario provvisorio che, però, prima di essere comunicato alle società subisce la correzione del primo cittadino. Che, ovviamente, soddisfa la richiesta del coltellino svizzero.
Il “marchese” di via Iasolino, brandendo la sua lattina di Coca Cola ha gridato: “Io sono io e voi non siete…” dirigente (a questo punto pagato inutilmente) compreso…