Francesco Fiorillo | Terzo pareggio di fila e striscia di risultati utili consecutivi migliorata. L’Ischia Calcio, con una rimonta fatta di cuore, carattere e personalità, ha ripreso la Costa Orientale Sarda al Campo Sportivo Is Arranas. Una performance del collettivo cresciuta con il passare dei minuti, la reazione al doppio svantaggio è stato l’aspetto caratterizzante della trasferta a Tertenia per i gialloblu di Enrico Buonocore. Altro bottino che ha mosso la classifica e che aiuterà, in termini di morale, durante la settimana per preparare la complicatissima gara interna contro la Cavese.
Gemito 6.5 – Anche in terra sarda, Mirko ha messo da parte la carta d’identità e ha vestito ancora l’abito del protagonista. Nulla ha potuto sulle due reti dei padroni di casa, nel primo tempo ha tenuto a galla i compagni con una serie di interventi. Poco impegnato nella ripresa, ma sempre attento ai palloni circolanti dalle sue parti.
Florio 6 – Con capitan Trofa e il vice Chiariello in panchina, è stato lui ad indossare la fascia al braccio. Partita di grande consistenza sulla sua corsia, nonostante le qualità degli avversari. Non è riuscito però a dire la sua nel momento dell’attacco. Ha cercato di sostenere la manovra, ma è stato molto più proiettato al lavoro in fase di non possesso.
Montuori 6 – Chance dal primo minuto per il difensore arrivato sull’isola in estate. Smaltiti i problemi fisici, ha conquistato la maglia dal primo minuto. Avvio un po’ difficile per il classe 1997, deve affinare l’intesa con i colleghi di reparto e trovare quanto prima la condizione ideale.
Pastore 6.5 – Nella linea difensiva a quattro, è stato sicuramente il migliore in campo. Senso di posizionamento e puntualità negli interventi. Dalle sue parti si sono aggirati Ladu e soci, ha tenuto botta e concesso poco spazio una volta prese le misure sugli avversari. Nel finale ha provato a regalare i tre punti all’Ischia, ma il suo colpo di testa è stato preda di Tommasino.
Mattera 6 – È tornato in campo dal primo minuto. Superata la difficoltà dell’infortunio, il duttile tornante di mister Buonocore ha approcciato subito bene al match. Da rivedere in marcatura nell’occasione del raddoppio locale. Il passaggio da terzino ad ala è stato rapido, il suo cambio di posizione ha contribuito a schiacciare gli avversari (91’ Trofa s.v.).
Arcamone 6 – È riuscito a strappare la sufficienza. Da under si è ritrovato catapultato in una nuova realtà e sta cercando di ambientarsi rapidamente. Si sono visti miglioramenti rispetto alla gara precedente disputata contro la Flaminia, ci sarà bisogno della continuità per alimentare il processo di crescita.
Giacomarro 7 – “Parliamo di un giocatore importante, affermato e forte”, queste le parole di Buonocore alla vigilia. Lui ha risposto con una prova da grandissimo centrocampista, da leader della manovra gialloblu. E il 2-2 ha portato proprio la sua firma con un missile dal limite dell’area che ha lasciato senza parole i presenti.
Di Meglio 5.5 – Sta pagando probabilmente la giovane età. Non una prestazione da ricordare quella sul suolo sardo per l’altro under in squadra. Ha commesso il fallo su Bonu in piena area che ha consentito alla COS di guadagnare un calcio di rigore. Si è perso completamente Loi in occasione del raddoppio avversario (46’ Damiano 7.5 – MVP, a mani bassissime. Ha stravolto completamente il piano della gara per le due formazioni, in maniera positiva per l’Ischia. Ha avuto la capacità di riportare la sua squadra in partita, con il rigore conquistato al 60’. Ci ha messo lo zampino anche in occasione del 2-2).
Ballirano 5.5 – Lo staff tecnico gli ha dato chiari compiti offensivi nel pre-gara, schierandolo come esterno destro nel tridente d’attacco. Dalla panchina, a metà primo tempo, hanno deciso di tornare sui propri passi e riportarlo sulla linea difensiva a sinistra. Non una giornata tranquilla per lui.
Talamo 6.5 – Nel primo tempo ha provato più volte ad impensierire il reparto arretrato sardo con una serie di tentativi, anche con la complicità dei compagni. L’errore sul tap-in nella ripresa, poi annullato per fuorigioco, ha fatto presagire ad un’altra domenica no in fase d’esecuzione. Al 61’ si è caricato la squadra sulle spalle, battendo in maniera pregevole il penalty (74’ Maiorano 6 – Il suo innesto in mezzo al campo ha garantito freschezza e forze nuove).
Baldassi 6.5 – È partito con il freno a mano tirato, con il passare dei minuti è salito in cattedra, catturando la scena con alcune giocate importanti. Già nella prima parte di gara ci ha provato con maggiore convinzione, nella ripresa ha fatto il bello e il cattivo tempo, mettendo in affanno più volte gli avversari.
Buonocore e staff 6.5 – Vestito tattico collaudato, ma rotazioni tra gli interpreti. Qualche mossa ad inizio partita non ha pagato, poi l’intuizione dalla panchina che ha cambiato il volto della sfida. L’ingresso di Damiano ha avuto un impatto determinante sulla clamorosa rimonta ischitana.