Anche a Casamicciola, come in altri comuni isolani, sono state istituite le “strisce rosa”, riservate alla sosta gratuita delle auto per le donne in stato di gravidanza e le famiglie con bambini di età non superiore ai 2 anni. Una iniziativa prevista dal Codice della Strada ma che nella cittadina termale a quanto pare si traduce in una beffa, in quanto gli appositi stalli sono occupati da automezzi che non ne hanno titolo. Un po’ come si verifica per gli stalli riservati ai portatori di handicap.
A denunciare questa situazione evidentemente sfuggita ai responsabili e in primis al comandante della Polizia Municipale Di Noto Morgera è una nostra lettrice, che racconta la sua “odissea” nel tentativo di parcheggiare su uno stallo rosa.
«Premetto che sono incinta di quasi 7 mesi – esordisce – e sono in possesso del tesserino che mi permette di parcheggiare sulle strisce rosa. Ebbene, arrivo a Casamicciola e davanti al Capricho sulla striscia rosa trovo parcheggiato un taxi. Alla richiesta di spostarlo, mi viene risposto dai tassisti che non si può spostare e poi “non è perché io abbia la pancia avanti che ho diritto ad avere un posto privilegiato”. Minaccio di chiamare i vigili urbani e mi ridono in faccia».
Un comportamento incivile, questo, indice della maleducazione e arroganza che troppo spesso contraddistingue i tassisti isolani, ledendo anche l’immagine dell’intera categoria.
Il racconto della lettrice prosegue: «Mi sposto all’Ancora, dove c’è un’altra striscia rosa, ma qui trovo parcheggiati i pulmini turistici. In breve, sono costretta a parcheggiare al Topless e ad arrivare a piedi all’Ufficio Anagrafe. Per strada trovo un ausiliare del traffico che insieme a me viene a verificare la situazione del taxi, ma appena arrivati il taxi si allontana. Peccato però che subito dopo arrivi un’auto del sorvegliante Amca che si piazza direttamente sulla striscia rosa».
La conclusione della malcapitata trasuda amarezza: «Mi chiedo: ma dove viviamo? Sono rimasta scioccata da questa situazione e l’aspetto peggiore è che sembra che a nessuno importi nulla».
E davvero il quadro descritto è sconcertante, se pure il personale dell’Amca se ne frega di lasciare liberi gli stalli rosa. Chiaro che senza controlli minibus turistici e tassisti spadroneggino. Giriamo la denuncia a chi di competenza sperando che le strisce rosa a Casamicciola non restino un miraggio.
Cara lettrice ti chiedi, ma dove viviamo? Ci sarebbe la risposta ma è meglio non sporcarsi le mani scrivendo il termine giusto. Quello che fai notare tu è uno dei tanti disagi di quest’isola. Purtroppo a Ischia regna la strafottenza umana. Sono pochi quelli che si comportano educatamente. Il rispetto fra esseri umani dove sta?