lunedì, Novembre 25, 2024

Ischia-Cavese, sala stampa. Buonocore: “L’Ischia meritava solo di vincere. Arbitri così, però…”

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Enrico Buonocore segue la scia di Mario Lubrano. Contenti della prestazione della squadra, scontenti della direzione arbitrale. Il rigore concesso carico di dubbi, la conta dei fischi che danneggiano aumenta e la rabbia di perdere un quasi derby in due minuti, produce rabbia e amarezza. Ma sono le certezze che vengono dal campo a rendere tutto più accettabile. Buonocore arriva in sala stampa con le idee ben chiare..

Mister, una partita che ha visto l’Ischia in campo con una grande prestazione al di là del risultato.
Oggi abbiamo disputato una buonissima partita. Io sono sempre molto preciso e dico sempre la verità. Penso che oggi l’Ischia abbia fatto una grande partita, non solo non doveva perdere, ma neanche pareggiare perché, se andiamo sull’azione del 2-2, prima di tutto c’è un fuori gioco di mezzo metro. E poi, dopo il nostro difensore è davanti all’attaccante. Mi dà l’impressione del rigore che abbiamo preso l’anno scorso a Ercolano. La stessa cosa. Allora avevamo un ragazzo di diciott’anni ad arbitrare, ma questa è la serie D e dopo la serie D ci sono i professionisti. Bisogna stare più attenti. Questa è la terza o quarta volta che capitano situazioni simili. Comincia ad essere un po’ troppo!

Se dovesse parlare di qualcosa di positivo che hanno fatto i suoi, cosa sceglierebbe?
“I ragazzi hanno fatto una grande partita perché non ci sta una cosa che non è andata bene. Una buona una partita assolutamente. Se c’era una squadra che doveva vincere, oggi, quella era l’Ischia ma anche alla grande. Io mi preoccuperei più che altro di altre situazioni, dall’altra parte dell’Ischia.

Allude, forse, all’aspettativa di una Cavese che riuscisse a mettere molto più in difficoltà l’Ischia?
“Abbiamo incontrato una squadra che costa sette vote più dell’Ischia e oggi se c’era una squadra che doveva vincere quella era l’ischia. Non si può vanificare tutto per un errore. E’ vero, gli errori li possono fare gli attaccanti, i difensori e anche l’arbitro. Ma in questo caso è una cosa credo grave, molto grave. Non si può dare un rigore così ad uno che viene in anticipo. Oggi è capitato per l’ennesima volta a noi. Ad Ardea c’era un rigore netto sull’uno a zero, due domeniche fa, in casa, il gol di Talamo era regolarissimo e l’hanno annullato. Andiamo avanti così? Dobbiamo andare avanti così? e andiamo avanti così…

Mister, chiusa questa parentesi perché è stato molto chiaro e lo ha detto e ridetto, veniamo al campo. Ci sono stati due momenti in particolare che volevo commentare con te. L’accensione di Baldassi, e il cambio del tridente d’attacco. Abbiamo visto Baldassi e Damiano molto più vicini a Talamo con Trofa dietro che andava a riempire le zone. E questa cosa ha completamente mandato in tilt gli avversari.
“Siamo partiti 4-4-2 però noi non siamo abituati a giocare con questo schema. Lo abbiamo fatto il secondo tempo di domenica scorsa sul 2-0 e ho deciso di partire così. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà quando avevamo la palla. Quando attacchi con due attaccanti, la prima cosa da fare è andare subito in avanti in verticale e andarla a cercare e non ci siamo abituati. Noi preferiamo fare manovra e arrivarci col gioco da dietro. Siamo andati un po’ in difficoltà e ci siamo messi 4-3-3 e siamo andati bene perché quello è il nostro modo di giocare. Gli attaccanti stavano un po’ più vicini e Nicola ha fatto una grande partita. Ma tutti i ragazzi hanno fatto una grande partita di abnegazione, di impegno, di voglia di fare risultato. Mi dispiace veramente perché non è giusto. Delle volte vedi delle situazioni si creano all’improvviso, hai la partita sotto controllo, e dal 2-1 in due minuti con un rigore a un autogol di Gabriele che ha spiazzato il nostro portiere… In due minuti abbiamo preso due goal. Siamo stati molto sfortunati perché in due minuti, insomma, due situazioni abbastanza regolari… Nel senso, quel tiro, se non lo deviava, non arrivava neanche in porta

L’Ischia ha sofferto un po’ sul lato di Ballirano. Lubrano di ha detto che aveva un problema alla caviglia…
Abbiamo sofferto ma neanche tantissimo. Il ragazzo tutta la settimana non si è allenato. È l’unico 2005 e poi avevamo Bisogno 2006, Patalano è fuori e doveva giocare per forza. Ha fatto la rifinitura sabato e ha giocato domenica. Ha fatto una grande partita perché il ragazzo non si allena da sei giorni. Giocare come ha giocato lui, però, mi fa felice perché vuol dire che tutto il lavoro fatto l’anno scorso con Ballirano adesso sta portando i suoi frutti. Sta crescendo a livello fisico e sono molto contento.

Guardando la partita, la partita di oggi, l’Ischia ha avuto tantissime occasioni su calcio da fermo. Tantissimi calci d’angolo e non è riuscita ad incidere
La Cavese è una squadra molto più fisica di noi; quindi, è anche normale che non la butti sempre dentro. Può capitare che sfrutti il calcio d’angolo e fai gol o che, invece, non lo fai. Ma non è solo quello. Dipende da come metti la palla. Alcune volte l’abbiamo messa bene, altre male. Ma è importante che i ragazzi ci provano fino alla fine e danno l’anima. Non sono preoccupato. Io le partite le voglio vincere, bisogna fare sicuramente qualcosa in più”

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