Primi tentativi di fuga, passi falsi inattesi e percorsi già in salita. Il quarto turno del Girone G di Serie D è andato in archivio e l’ultima partita ha riservato qualche sorpresa nel campionato in cui è impegnata l’Ischia Calcio. Il gruppo gialloblù, pur mettendo in mostra ottime trame e una prestazione notevole, si è dovuto arrendere al cinismo della Cavese e a qualche fischio di troppo da parte del direttore di gara. Una domenica di sport macchiata da una decisione assurda del fischietto di giornata che ha premiato i blufoncé nel derby tanto atteso al Mazzella.
Per i ragazzi di Enrico Buonocore è già tempo di ripartire, l’obiettivo è smaltire lo stop e riprendere la marcia in classifica. Il riscatto passerà da una nuova trasferta sul suolo sardo, con lo stadio Pasquale Pinna di Budoni che si prepara ad accogliere Trofa e compagni. La squadra allenata da Raffaele Cerbone è finora imbattuta nel torneo, quattro risultati utili consecutivi in questa prima fase di stagione con otto punti collezionati e l’attuale quarta posizione in classifica.
Nell’ultimo weekend è arrivato un pareggio senza reti nella tana del Trastevere, compagine che non sta attraversando un periodo di forma brillante, nonostante le ambizioni d’inizio anno. Gli amaranto di Franco Cioci, ancora a secco di bottini pieni, vanno a caccia del successo in campionato nel fortino della Costa Orientale Sarda, protagonista di un botta e risposta con il Gladiator nella sfida giocata in Campania. Due lunghezze in classifica pure per i nerazzurri, attesi domenica dall’Ardea: la prima avversaria dell’Ischia, con il 2-2 di Nocera, ha racimolato tre punti nelle prime quattro partite, azzerando quindi la penalizzazione.
Nella piazza rossonera non si respira grande entusiasmo, nonostante il rendimento dica due vittorie e due pareggi. La tifoseria non è contenta del lavoro della squadra e dello staff tecnico. Sul banco degli imputati c’è Gianluca Esposito, ma il club molosso non ha mai messo in discussione la posizione del mister e, dunque, si andrà avanti senza problemi. Nelle scorse ore c’è stato anche un confronto costruttivo tra alcuni sostenitori e i tesserati.
Tre successi di fila e vetta della classifica conquistata, il Cynthialbalonga vola dopo il pirotecnico 3-2 nella dimora del Cassino (atteso dall’Anzio, team momentaneamente in affanno) e si prepara al big match contro l’Ostia Mare. La brigata di Fabrizio Perrotti vuole dimenticare l’1-1 contro la Flaminia, quest’ultima prossima rivale proprio della Nocerina. La Cavese, prima inseguitrice, accoglie l’Atletico Uri mentre il Latte Dolce fa visita alla Boreale. Capitolo San Marzano. La formazione blaugrana, neopromossa come l’Ischia, ha sbandierato la sua aspirazione tra le grandi del girone: a confermarlo, altresì, gli importanti sforzi della proprietà in ottica mercato. I risultati però non stanno rispettando le aspettative e la posizione di Domenico Giampà non è così salda.
Due pareggi in casa e due sconfitte in trasferta, peggior attacco alla pari del Trastevere con un solo gol segnato e cinque reti subite. Allo stadio Comunale approda la Romana, in netta ripresa dopo il ko all’esordio e con l’intenzione di alimentare il trend positivo delle ultime settimane.