lunedì, Novembre 25, 2024

Serie D. Buonocore: “A Budoni per sbloccarci. Da valutare Giacomarro e Baldassi, out Montuori”

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Seconda trasferta in Sardegna per la truppa di Enrico Buonocore. Prima per il mister. L’Ischia è alla ricerca dei tre punti. Per morale e classifica

Il derby è ormai un vecchio ricordo, il nuovo weekend calcistico per l’Ischia Calcio prevede ancora una trasferta in Sardegna. Altro viaggio lunghissimo per la squadra gialloblù, attesa domenica pomeriggio sul campo del Budoni per affrontare la quinta giornata del campionato di Serie D. Enrico Buonocore, nella consueta conferenza stampa pre-match, è tornato a parlare del confronto del Mazzella perso con la Cavese: “Abbiamo fatto una buona prestazione. Il derby secondo me è stato condizionato da scelte arbitrali. La Cavese è una grande squadra, credo non avesse bisogno delle decisioni dell’arbitro. Da martedì abbiamo resettato e stiamo completando la preparazione per questa partita molto importante contro un avversario che in casa ha sempre fatto punteggio pieno. Sarà quindi un match difficile, troveremo una compagine con buoni giocatori e abbastanza fisica, ma noi andremo lì a giocare. Dando continuità alle prestazioni delle ultime uscite, potremmo tornare ad Ischia con un buon risultato”.

Sulla reazione della sua squadra dopo essere passata in svantaggio nel secondo tempo: “Dopo il 3-2 della Cavese c’era ancora tempo, abbiamo provato a creare qualche situazione, ma prendere due gol in pochissimi minuti, ed entrambi erano irregolari, può ammazzare una squadra giovane come la nostra. Abbiamo cercato di avere una reazione, però avevamo davanti la Cavese che è un avversario forte, organizzato e con giocatori esperti. Abbiamo provato fino alla fine, dopo aver rivisto le immagini credo che al 90’ ci fosse anche un rigore. Però non voglio tornare più su quest’argomento, ormai quella è una partita archiviata. Pensiamo ad andare avanti, dobbiamo cercare di ripetere ciò che abbiamo fatto domenica. La squadra non deve avere rimpianti, ogni partita deve essere giocata al massimo, poi alla fine si tireranno le somme”.

Situazione infermeria. L’Ischia dovrà fare a meno di un elemento importante in difesa, mentre altri due pilastri della formazione titolare non sono al top e sono da monitorare: “Montuori si è operato ad una mano e quindi è indisponibile, Giacomarro lo portiamo in panchina ma non credo riesca a partire dall’inizio. Baldassi ha un problema ad un ginocchio, vediamo se riusciamo a recuperarlo. Patalano si è allenato ed è convocato. Volevo dare un po’ di continuità alla formazione perché abbiamo cambiato nel corso di queste prime partite e avevo intenzione di confermarla. Purtroppo abbiamo queste assenze. Ripeto, Montuori salta la partita e al suo posto rientra Chiariello. Giacomarro non ci sarà nell’undici di partenza perché ha preso una botta domenica, non si è allenato e ancora non sta bene. Valutiamo Baldassi, e vediamo per domenica, non si allena da tre giorni per questo problema al ginocchio che gli fa male. Non posso rischiare di mandarli in campo, posso contare su una rosa profonda e importante. Se non giocherà Baldassi, ci sarà Cibelli”.
Il possibile ritorno di Cibelli nell’undici di partenza mette ancora una volta in evidenza la questione legata al suo ruolo in campo: “Potrà capitare di schierarlo sulla linea dei centrocampisti. Due anni fa in Eccellenza l’hanno adattato a fare il centrale in mezzo al campo, per me è un esterno o un trequartista. In mediana non ha continuità per poter giocare perché in Serie D bisogna essere dinamici e fisici, la differenza di categorie è abbastanza evidente. Per me, Cibelli è un calciatore che deve stare in avanti, sulla trequarti, perché può inventare l’ultima giocata o l’ultimo passaggio. A Procida, a casa sua, era tutto molto soft. Qui è diverso, ogni tanto ha ancora il modo di fare che aveva a Procida. Dovrebbe avere più continuità anche durante l’allenamento, dovrebbe farmi vedere di più, che vuole giocare.

Lo fa a sprazzi. Resta un bravissimo ragazzo e ha ottime qualità, capisco le difficoltà dovute al poco spazio in campo. La mentalità e il pensiero in questa categoria sono differenti da dove veniamo, bisogna sempre prepararsi bene perché quando si viene chiamati in causa si va ad affrontare un campionato più complicato, ci sono avversari più strutturati fisicamente e hanno la stessa modalità d’allenamento nostra. L’anno scorso magari trovavamo squadre che calavano atleticamente a gara in corso, ora non è così. Bisogna saper reggere l’urto della Serie D”.
Buonocore parla altresì dell’ottima tenuta dell’Ischia: “Ci alleniamo bene, ma la condizione migliora attraverso le partite. Noi ci prepariamo sempre durante gli allenamenti, anche sfruttando la grandezza del campo. I ragazzi si devono abituare ad un tipo di corsa e quindi riusciamo a disputare queste sedute d’allenamento che ci portano ad essere costanti nel ritmo per tutto l’arco dei novanta minuti. Poi parliamo di una squadra giovane, abbiamo giocatori dinamici”.

Una battuta sui giovanissimi che scenderanno sul terreno di gioco sardo dal primo minuto: “Giocano gli under di domenica, anche se bisogna valutare le condizioni di Ballirano che non sta benissimo, non si è allenato perché non ha ancora recuperato da una botta alla caviglia. Si è allenato ieri mattina, gli faceva male, vediamo. Deve stringere i denti perché deve giocare in quanto 2005. Abbiamo poi Bisogno e rientra Patalano”.
L’Ischia continua a costruire tanto, ma forse manca ancora di concretezza davanti alla porta: “Contro la Cavese abbiamo creato abbastanza, siamo andati in gol due volte, potevamo farne altri. Ci siamo allenati su ciò che bisogna fare nelle due fasi di gioco, negli ultimi giorni della settimana ci concentriamo più su quello che dobbiamo fare quando siamo in possesso. Abbiamo studiato gli avversari, le loro qualità e la loro forza. Proviamo a fare un po’ di tutto, ma dobbiamo stare attenti al loro attaccante, è molto fisico. Mancando Montuori perderemo di struttura, ma abbiamo lavorato per cercare di limitarlo. Mi aspetto grande applicazione da parte di Chiariello e Pastore, cercheranno di dare il massimo. Sono due ragazzi molto attenti, cercano di fare le cose che gli dico, faranno una buona partita sicuramente”.

Infine, Buonocore parla del peso di un successo: “La vittoria sarebbe importante. La squadra è giovane, un risultato utile alimenterebbe l’entusiasmo e i ragazzi si libererebbero mentalmente. Ci sono stati episodi che ci hanno condizionato, però non devono essere alibi alla lunga. Bisogna andare oltre l’ostacolo. Abbiamo le qualità e abbiamo dimostrato di poterci stare bene in questa categoria con questa squadra, dobbiamo soltanto sbloccarci. Anche un po’ di fortuna non guasterebbe”.

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