giovedì, Settembre 19, 2024

Baldassi ci prova, Pastore e Chiariello giganti. Talamo, che peccato. Ischia-San Marzano, le pagelle

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Un risultato che ha il gusto della beffa, per un’Ischia che ha incantato ancora a suon di occasioni e di gol mancati. Dominio territoriale e numerose azioni costruite dagli scatenati calciatori gialloblù, ma la squadra di Enrico Buonocore esce dal Mazzella con qualche rammarico. Rimandato l’appuntamento con la vittoria interna, il derby contro il San Marzano si chiude con le difese imbattute. Seppur la gara sia andata in archivio con un pareggio, la prestazione delle individualità in campo convince in vista del prosieguo. Il gruppo sembra aver assimilato i concetti e la mentalità della sua guida, l’atteggiamento – soprattutto nel secondo tempo – è da spogliatoio maturo che non si lascia intimorire dalle qualità degli avversari.

Gemito 6.5 – Una domenica, complessivamente, tranquilla per l’estremo difensore. Una parata importante sull’incursione di Allegretta nel primo tempo, poi il doppio intervento su Camara ed Emmanouil nella ripresa. Trasmette sicurezza e serenità al reparto, chiude con un nuovo clean sheet.

Florio 6.5 – Sulla corsia di competenza si aggirano clienti scomodi, ma il laterale è sempre attento nella doppia fase di gioco. Ripiega con intelligenza, si fa vedere in fase di costruzione e accompagna la manovra nel momento della spinta in attacco. Altra prestazione importante per il numero 11
Chiariello 6.5 – Diligente, efficace e puntuale. I blaugrana si schierano con il doppio centravanti, dalle sue parti si muove con maggiore frequenza Ferrari. Il centrale classe ’90 fa buona guardia assieme ai compagni e concede davvero pochissimo in area di rigore. Come accaduto una settimana prima in Sardegna, sostituisce magistralmente Montuori.
Pastore 6.5 – Tra le migliori prestazioni da quando veste la casacca gialloblù. Continuiamo a ribadirlo: resta il colpo di genio del direttore sportivo Lubrano nell’ultimo mercato invernale. Pilastro della retroguardia, non si scompone e non va in affanno contro la stazza dei due centravanti di Giampà.
Buono 6.5 – Seconda partita consecutiva da titolare e condizione che migliora con la continuità di ritmo. L’alternativa trovata da mister Buonocore si sta rivelando più che utile in questo momento della stagione. Anche contro il San Marzano mette in mostra gamba, duttilità e lettura delle situazioni (83’ Pinto s.v.).

Maiorano 6 – Soffre la fisicità dei dirimpettai, ma regge all’urto e ai continui i duelli che si sviluppano in mezzo al campo. Si vede maggiormente in fase di interdizione, lascia il campo all’alba della ripresa (55’ Giacomarro 6.5 – Torna in campo dopo aver smaltito il problema fisico, prende in mano le redini del match e gestisce i tempi della manovra. Una sua bordata nel finale viene disinnescata da Feola).
Arcamone 6.5 – “Non lo considero più un under”, queste le parole di Buonocore a poche ore dalla sfida. E il classe 2004 risponde con un’altra prova fatta di carattere e personalità. Non si nasconde mai, si confronta anche in maniera accesa con gli avversari. Giovane leader della mediana isolana.
Patalano 6 – Un leggero passo indietro rispetto alla sfida contro il Budoni, non in termini di prestazioni ma di efficacia davanti alla porta. Non mancano i suoi inserimenti senza palla e le sue accelerazioni in progressione, ma si divora una buona occasione all’82’ dopo la sassata di Giacomarro respinta da Feola.

Damiano 6.5 – Ottima partita per l’altro giovanissimo schierato in campo nuovamente dal primo minuto. Fughe sulla fascia, dribbling e suggerimenti per i compagni. Gli manca un po’ di precisione nell’ultimo passaggio, ma anche contro il San Marzano dimostra di avere le qualità giuste per emergere in questa categoria (83’ Ballirano s.v.).
Talamo 5.5 – Non è una bocciatura per la performance offerta, assolutamente. Il voto, sotto la sufficienza, fa fede all’enorme opportunità della ripresa. Un penalty ben calciato, ma neutralizzato dallo strepitoso Feola. Soltanto questa circostanza macchia una prova fatta di sacrificio e di sudore per il centravanti gialloblù.
Baldassi 7 – Avversari saltati come birilli, guizzi costanti e occasioni su occasioni create. Nel primo tempo prende le misure, nella seconda parte di gara sale in cattedra e accende i riflettori. Anticipa Pisciotta e scappa, costringendo il difensore a spendere la seconda ammonizione. Conquista il rigore e spaventa Feola molte altre volte. Vuole il gol al Mazzella, lo cerca, ma non arriva.

Buonocore 6.5 – Conferma la squadra vincitrice in Sardegna e i suoi calciatori non tradiscono le aspettative. Prestazione super per la sua Ischia, la vittoria però non arriva per questione di centimetri e per la bravura del portiere avversario. L’identità è ormai definita e anche i principi di gioco sembrano sposarsi a meraviglia con il gruppo. La prova corale lascia ben sperare in vista del futuro.

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