Una sconfitta, quella di Aranova contro la Boreale, da mettere subito nel dimenticatoio. L’Ischia Calcio, che non vuole più sbagliare, ha ripreso ad allenarsi in vista del ritorno al Mazzella per l’ottava giornata di campionato contro il Cassino. La squadra di Enrico Buonocore ha dato il via alla preparazione, ma il primo obbligo è rimuovere completamente la gara disputata domenica pomeriggio sul suolo laziale.
Il direttore sportivo Mario Lubrano ha analizzato la prova dei gialloblù a Le Muracciole: “È stata una gara non in linea con gli standard a cui la squadra aveva abituato perché, nonostante non fosse riuscita ad ottimizzare queste belle prestazioni a livello di punti e di classifica, il gruppo aveva sempre dato segnali positivi, sia nelle vittorie sia nei pareggi, finanche nel derby perso contro la Cavese. Domenica è stata un’eccezione di queste prime sette partite, la squadra vuole e deve cancellare l’uscita di Aranova con la partita di sabato contro il Cassino. Sono situazioni che in un percorso di crescita di uno spogliatoio ci sono, è importante farne tesoro e poi ripartire lavorando in campo, cosa che i ragazzi assieme al mister hanno cominciato a fare già dal giorno dopo la sconfitta contro la Boreale”.
Quello che ha colpito dell’Ischia è stato l’atteggiamento, apparso distante dagli approcci delle settimane precedenti: “Come dicevo prima, ci sta. Il campionato è composto da trentaquattro partite, è un lungo cammino in cui possono esserci delle giornate positive ed altre storte, con situazioni, episodi, ostacoli e battute d’arresto. L’importante è mantenere l’equilibrio, fare tesoro degli errori e continuare con tranquillità in un percorso che non deve essere sconfessato soltanto per una prestazione negativa. Penso poi che, al di là della performance che è stata macchiata da qualche errore proprio tecnico, perché i ragazzi non sono stati precisi nel fraseggio e ci sono state tante sbavature nel possesso palla, la squadra è andata in trasferta e ha avuto la personalità di fare la partita per novanta minuti, come è sempre accaduto finora. Parliamo di un gruppo giovane, che ha comunque come obiettivo quello di disputare un campionato tranquillo. La Boreale si è difesa. Noi siamo stati imprecisi nel momento in cui potevamo scardinare il loro muro, non sono mancati gli errori di valutazione nell’unica occasione da loro creata. Quella disattenzione ci è costata la sconfitta. Adesso è necessario mantenere l’equilibrio e non dimenticare ciò che è stato fatto fino ad oggi, non dobbiamo farci prendere dal panico e dobbiamo proseguire sul percorso di crescita che questa squadra sta facendo, un processo che passa anche dal recupero di qualche uomo importante. Una squadra come la nostra, quando lascia fuori tre o quattro elementi dell’importanza di Montuori, di Trofa, di Mattera e di Arcamone, può risentirne e diventa poi difficile. Poi avevamo qualcuno che ancora deve recuperare il massimo della condizione come Giacomarro e Baldassi. Bisogna lavorare, la crescita passa altresì da questi fattori”.
Dal ko contro il Massa Lubrense in Eccellenza nello stesso periodo lo scorso anno al passo falso di Aranova: “Credo sia soltanto una coincidenza che alla settima giornata sia arrivata questa prestazione, come accadde un anno fa sul campo del Massa Lubrense. È impensabile che una squadra possa fare trentaquattro partite con la stessa intensità e vincerle tutte, anche se quest’anno il nostro status all’interno del campionato è diverso rispetto a quello della passata stagione. Ci sono delle giornate dove magari ti esalti di più ed altre dove puoi avere delle difficoltà. Nel calcio però non bisogna farsi prendere dal momento, serve mantenere l’equilibrio e credere in quello che è il progetto, così come nel lavoro che viene svolto quotidianamente. Mister Buonocore lo sa che deve andare avanti con la sua idea, quei principi hanno portato l’Ischia a vincere un campionato e a calcare palcoscenici impensabili solo un anno fa. Già da lunedì sono ripresi i lavori, dalla partita con il Cassino ci attenderanno otto giorni e la squadra è chiamata a dare risposte importanti”.
Una delle note liete è stata la prestazione di Scorza, alla prima stagionale e rientrato dall’infortunio: “È un ragazzo molto valido. L’ho visto giocare molte partite l’anno scorso al Portici, mi è piaciuto ed ha avuto uno score importante da terzino sinistro, con un gol e cinque assist. È un calciatore che sa usare pure il destro, cosa inusuale per un laterale che gioca a sinistra. Sa muoversi anche in fase propositiva, non è molto alto ma ha una buona struttura fisica. Per noi è stato un acquisto importante. Ha avuto un problemino al ginocchio in fase di preparazione, si è curato ed è guarito totalmente, ha fatto una decina di giorni di lavoro differenziato perché doveva riacquistare la condizione fisica. È una settimana che lavora con la squadra, non era pronto per giocare, però in questa situazione di emergenza il mister gli ha chiesto un sacrificio per quei 45’ dove credo abbia risposto bene. Non ha ancora il ritmo partita per essere impiegato dall’inizio, ma in un paio di settimane dovrebbe raggiungere la migliore condizione. È un 2003 su cui noi puntiamo alla grande per il pacchetto under”.
Sulla sostituzione di Baldassi a fine primo tempo: “Ha avuto un malessere fisico, proprio a livello di salute, non aveva alcun problema dal punto di vista atletico o muscolare. Lo stato influenzale l’ha condizionato nel corso del primo tempo, ha avuto un mancamento all’intervallo e quindi il mister l’ha sostituito. Si portava dietro un problemino al ginocchio nelle settimane scorse, ma è stato curato ed è guarito. La settimana scorsa si è allenato ad intermittenza, in questi giorni si sta allenando bene con il gruppo e sabato sarà di nuovo al top”.
Poi un punto sull’infermeria: “Arcamone ha avuto una contrattura alla schiena, ha dovuto osservare qualche giorno di riposo, quindi non è stato disponibile per la Boreale. Ha iniziato la settimana lavorando a parte, credo si aggregherà subito al gruppo e dovrebbe essere disponibile, salvo sorprese, contro il Cassino. Giacomarro ha avuto quella botta durante la partita con la Cavese, ha saltato poi il Budoni ed un tempo con il San Marzano, è ancora un po’ condizionato ma è guarito clinicamente, deve riacquistare sicurezza nella gestione della caviglia, sta bene.
Montuori si è fatto male contro la Cavese alla mano, è stato operato e ha dovuto convivere con un tutore per due settimane. Poteva allenarsi ma non giocare, da sabato rientrerà tra i convocati. Ci sarà ancora da attendere per Mattera, una decina di giorni.
E lo stesso discorso va fatto per Trofa che ha avuto un problema muscolare al polpaccio e sta facendo terapie. La prossima settimana dovrebbe fare l’ecografia di controllo per capire esattamente i tempi di recupero”.