Che il cantautore Giorgio Gaber non fosse certo di destra lo sappiamo tutti benissimo. Ma l’ironia con cui, nel 1994, prese in giro in “Destra-sinistra” gli orientamenti politici dominanti e, al tempo stesso, il collegamento agli usi e costumi della nostra società, merita l’attenzione anche di chi, come me, vi scorge comunque un senso molto lontano dal proprio modo di pensare. Ecco perché dedicherò il #4WD di oggi al testo completo di quella canzone, invitandoVi quanto meno a coglierne l’attualità e, soprattutto, l’ironia ideale a sdrammatizzare certe inutili esasperazioni di questo tempo.
“Tutti noi ce la prendiamo con la storia, ma io dico che la colpa è nostra.
È evidente che la gente è poco seria, quando parla di sinistra o destra.
Fare il bagno nella vasca è di destra, far la doccia invece è di sinistra.
Un pacchetto di Marlboro è di destra, di contrabbando è di sinistra.
Una bella minestrina è di destra, il minestrone è sempre di sinistra.
Tutti i film che fanno oggi son di destra, se annoiano son di sinistra.
Le scarpette da ginnastica o da tennis hanno ancora un gusto un po’ di destra. Ma portarle tutte sporche e un po’ slacciate è da scemi più che di sinistra.
I blue-jeans che sono un segno di sinistra, con la giacca vanno verso destra.
Il concerto nello stadio è di sinistra, i prezzi sono un po’ di destra.
I collant son quasi sempre di sinistra, il reggicalze è più che mai di destra.
La pisciata in compagnia è di sinistra, il cesso è sempre in fondo a destra.
La piscina bella azzurra e trasparente è evidente che sia un po’ di destra. Mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare sono di merda più che sinistra.
L’ideologia, l’ideologia, Malgrado tutto credo ancora che ci sia. È la passione, l’ossessione della tua diversità, che al momento dove è andata non si sa. Dove non si sa.
Io direi che il culatello è di destra, la mortadella è di sinistra.
Se la cioccolata svizzera è di destra, La Nutella è ancora di sinistra.
Il pensiero liberale è di destra, ora è buono anche per la sinistra.
Non si sa se la fortuna sia di destra, la sfiga è sempre di sinistra.
Il saluto vigoroso a pugno chiuso è un antico gesto di sinistra.
Quello un po’ degli anni ’20, un po’ romano, è da stronzi oltre che di destra.
L’ideologia, l’ideologia, malgrado tutto credo ancora che ci sia. È il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché, con la scusa di un contrasto che non c’è. Se c’è chissà dov’è.
Tutto il vecchio moralismo è di sinistra, la mancanza di morale è a destra.
Anche il Papa ultimamente è un po’ a sinistra. È il demonio che ora è andato a destra.
La risposta delle masse è di sinistra, con un lieve cedimento a destra.
Son sicuro che il bastardo è di sinistra, il figlio di puttana è a destra.
Una donna emancipata è di sinistra, riservata è già un po’ più di destra. Ma un figone resta sempre un’attrazione che va bene per sinistra e destra.
Ma cos’è la destra. Cos’è la sinistra.”