Francesco Fiorillo | Occasione riscatto, dopo due sconfitte consecutive in campionato. Il Real Forio torna in campo nell’infrasettimanale per affrontare l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza. La squadra di Angelo Iervolino, smaltito il disappunto per il ko immeritato contro il Pompei tra le mura di casa, ritrova lo stadio Calise per il primo atto del doppio confronto con la Scafatese. Per il gruppo non sono state giornate semplici: archiviato il passo falso, a margine di una buona prestazione, nell’ambiente biancoverde è rimasta un po’ di delusione per il verdetto del campo.
Rispetto alla gara di Mondragone contro il Castel Volturno, dove il Forio ha messo in mostra la peggiore prova della stagione, sull’isola si è vista una formazione decisa a rispondere colpo su colpo alla corazzata di turno. Sono venuti meno cinismo e lucidità negli ultimi metri, fattori che hanno pesato nell’economia del match. Oggi si presenta l’opportunità di ritrovare l’entusiasmo perduto post-Albanova.
L’impegno in Coppa – Altra gara non facile attenderà la brigata di Iervolino, pronta ad accogliere sul suolo amico la Scafatese. La compagine gialloblù, guidata da Ciro Muro, è terza in classifica nel Girone B di Eccellenza con un bottino di 23 punti dopo 11 giornate, frutto di 7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Protagonisti nell’ultimo weekend con uno 0-3 servito al Città di Solofra a domicilio, i canarini vivono un momento magico con sette risultati utili di fila e cinque vittorie consecutive nel proprio raggruppamento. Il rendimento migliora se si considerano le due sfide degli ottavi di finale di Coppa in cui la Scafatese ha fatto registrare, contro il Salernum Baronissi, un pareggio interno e un successo esterno. La rete di Arciello, nella partita in trasferta, ha consegnato il passaggio del turno e ha regalato il Forio ai gialloblù.
Le parole di presidente Amato – Il numero uno biancoverde ha rilasciato alcune dichiarazioni sabato. Delusione per il risultato maturato e per qualche decisione arbitrale che non ha convinto pienamente il club: “Ho visto una sola squadra in campo. Nel secondo tempo, credo che il Pompei non abbia superato neanche la metà campo, solo con i lanci lunghi. Abbiamo preso un gol evitabile per tanti motivi, è stato un tiro improvviso e rimbalzato davanti, non so quale sia la motivazione. Oltre a questo, non ho mai visto il Forio in difficoltà contro una squadra che combatte per la vittoria del campionato. Ho visto una buona prestazione dei ragazzi, purtroppo è il risultato che conta ed è bugiardo, ci penalizza, torniamo a casa senza punti nonostante una prova importante da parte della squadra. Non va bene. Voglio giocare molto male e portare qualche punto a casa, perché resta l’amaro in bocca vedere una prestazione del genere contro un avversario blasonato.
Al Calise è sembrato che il Forio fosse la compagine in lotta per il campionato, il Pompei ha chiuso con otto difensori credo. Non voglio entrare nel merito della partita, ci sono un paio di situazioni che andrebbero riviste, come il colpo di testa di Arrulo: a me è sembrato che il portiere togliesse la sfera dalla porta. L’arbitraggio è stato allucinante, ha concesso tanto. C’è poi un episodio: Capece ha battuto e il difensore ha toccato il pallone con le mani, ci sarebbero gli estremi per l’errore tecnico. Tante piccole cose che lasciano maggiormente la delusione, avrei preferito giocare male e portare almeno un punto a casa”.
Il presidente del Forio ha continuato: “Ripeto, è stata un’occasione persa perché la prestazione c’è stata.
Dobbiamo essere un po’ più cinici e, anche, fortunati davanti alla porta. Abbiamo avuto quell’occasione con il colpo di testa di Arrulo, parata da Capece: nessuno però è stato cattivo in quella circostanza a pochi metri dallo specchio. Abbiamo concesso un altro bonus alla squadra avversaria. Sono occasioni mancate e che, alla lunga, possono tornare contro nella lotta playoff e nel corso del campionato. Sono punti lasciati per strada nonostante ottime prestazioni. Quella con il Castel Volturno l’ho proprio cancellata, perché è stata una gara non giocata. Il Forio continua la sua fase di crescita. Contro il Pompei abbiamo avuto diverse defezioni e calciatori non al meglio: Sogliuzzo aveva una caviglia fasciata, anche Arrulo e Tomasin non era al top, Guatieri a mezzo servizio e Castagna era out. Eppure non è mancata la prestazione.
Nel momento cruciale della stagione, stiamo avendo una serie di infortuni che non ci stanno aiutando. Sabato voglio andare a Capri e vincere, non perché sia obbligatorio ma perché credo sia giunto il momento di imporre il nostro gioco, cercando di portare punti a casa. Le partite vanno giocate, come accaduto contro il Pompei, con undici uomini che combattono dal 1’ fino al 97’. Non possiamo nasconderci, questo Forio è ottimo in termini di qualità ed è diverso da quello passato. Dobbiamo provare a vincere contro qualsiasi avversario, bisogna pensare da grande. Abbiamo una squadra che può e deve fare un campionato importante”.
I CONVOCATI
Mister Iervolino ha selezionato 20 giocatori per la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia (in programma domani pomeriggio alle ore 14.30 allo stadio Calise). Tra i biancoverdi, rientra Arcamone, assente con il Pompei. Tra i convocati anche gli under Iaccarino, Vitiello e Santaniello. Ancora ai box i centrocampisti Castagna e Cerase ed i difensori Aiello e Iacono.