lunedì, Novembre 25, 2024

L’Ischia continua la sua scia positiva e vince anche con il Gladiator (1-2). Ma c’è il caso Talamo

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L’Ischia non è una succursale del Fatebenefratelli o una succursale dei casi umani. Se non fosse stato per un perdonabile errore di un giovane calciatore del Gladiator, ora staremmo a parlare – forse – di tutt’altro. Enrico Buonocore, dopo aver rimesso in sesto il peso Scalzone, quest’anno si è caricato di un’altra operazione forse (im)possibile, il caso Nicola Talamo.

E’ arrivato il tempo di farlo sedere. Su una sedia di un traghetto per farlo rientrare in terraferma, sul cemento freddo del Mazzella (neanche sui seggiolini) o, se proprio Buonocore vuole ancora fare il missionario, in panchina. Continuare questa terapia ad oltranza non serve a nessuno.

E sbaglia il primo rigore, e sbaglia il secondo, e capiamo il momento, e poi la sensibilità del giocatore e poi arriviamo a dicembre e Talamo si fa buttare fuori a metà del primo tempo per due gialli! Farci prendere in giro da un modesto calciatore che viene da Nocera non è ancora il tempo. Così come non è più il tempo di fare i crocerossini da spogliatoio! Lo ha fatto apposta? Se ne vuole andare? Può un calciatore con la sua esperienza(?) farsi buttare fuori in questo modo? Il retropensiero che qualcosa sia fatta apposta non lo spegne nessuno.

Tornando alla partita, l’Ischia passa in vantaggio con un eurogol di Valerio Baldassi che dalla destra entra in aerea, salta un paio di calciatori e buca il portiere di casa. Talamo si fa espellere a metà primo tempo, il Gladiator inesistente fino a quel minuto, trova coraggio e ad inizio ripresa, al 49′ pareggia in superiorità (solo) numerica. Passano i minuti ed entrambe le formazioni si trovano in 10 uomini dopo che un difensore di casa strattona inutilmente la maglia di Florio mentre batte un fallo laterale. L’Ischia cresce e non abbassa l’intensità. Nonostante numerose scelte sbagliate negli ultimi metri (Matteo Arcamone continua ad aver paura del tiro), arriva il vantaggio degli isolani su calcio di rigore rimediato da Matteo Arcamone. Baldassi dal dischetto, finalmente, calcia un rigore in maniera seria: palla da una parte, portiere dell’altra.

L’arbitro concede 7 minuti di recupero, Buonocore manda in campo Trofa, Damiano e Di Meglio e si lotta fino all’ultimo secondo. Da segnalare, inoltre, la buona prestazione di Vivace che è alla sua seconda gara dopo i “saluti” (per la Questura) o “infortuni” (per gli organizzatori) di Mirko Gemito.

GLADIATOR-ISCHIA CALCIO 1-2

GLADIATOR: Marone, Mansi, Staiano, Mancini (33’ st Cassata), Battistelli, Di Lorenzo, Garcia (20’ st Onesto), D’Anna (46’ st Sansone), Castaldo (33’ st Coratella), Marchetti, Pizzutelli (25’ st Ceparano). ( In panchina Bonagura, Finizio, Donnarumma, Sansone, Vottari). All. D’Angelo
ISCHIA CALCIO: Vivace, Florio, Ballirano (25’ st Patalano), Maiorano (25’ st Buono), Chiariello, Pastore, Giacomarro, Arcamone (45’ st Damiano), Talamo, Baldassi (45’ st Trofa), Quirino (45’ st Di Meglio). ( In panchina Musella, Trofa, Damiano, Scorza, Pinto, Bisogno, Di Meglio). All. Buonocore
ARBITRO: Laraspata (Bari). Assistenti: Canale (Palermo) e Barbanera (Palermo)
MARCATORI: nel p.t 15’ Baldassi (I), nel s.t 4’ Castaldo (G), 29’ rig. Baldassi (I).
NOTE: angoli 4-3. Ammoniti: Talamo (I), Di Lorenzo (G), Mansi (G), Pizzutelli (G), Baldassi (I), Marone (G). Espulsi: al 30’ pt. Talamo (I) per doppia ammonizione, al 15’ st Di Lorenzo (G) per doppia ammonizione. Durata: pt 47’, st 53’. Spettatori 500 circa di cui 170 ospiti.

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