venerdì, Settembre 20, 2024

Serie D. Ischia, com’è bello il girone dal… 4° piano

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Francesco Fiorillo | Due successi consecutivi in trasferta, sette risultati utili di fila. Filotto, entusiasmo e consapevolezza: per l’Ischia Calcio è un momento importante. Dopo aver trovato il perfetto equilibrio al ritorno in Serie D, i ragazzi in maglia gialloblù puntano ad un altro step nel lungo percorso stagionale. In quattordici uscite, la squadra di Enrico Buonocore, alle prese anche con la questione mercato invernale, si ritrova in quarta posizione con ventidue punti conquistati.

Solo una partita sbagliata con una prestazione largamente sottotono, quella contro la Boreale, poi una striscia di verdetti positivi e di prove all’altezza delle big hanno spinto il club di Pino Taglialatela nella zona alta della classifica. Un cammino prestigioso finora, che supera ampiamente le ambizioni estive: l’obiettivo resta il traguardo salvezza, ma l’Ischia può credere seriamente a qualcosa in più. E, accantonate le due uscite distanti dall’isola, che hanno dato ulteriori conferme sul piano del gioco e della personalità, il gruppo ritrova lo stadio Mazzella e i suoi tifosi per un nuovo passo in avanti.

Contro un deludente Trastevere, i gialloblù si preparano a sfruttare l’opportunità casalinga: l’eventuale vittoria, considerato anche il calendario, proietterebbe Baldassi e compagni ulteriormente tra le corazzate del girone. Rispetto al derby contro il Gladiator, la sfida con gli amaranto è ancora più insidiosa. La compagine allenata da Mauro Venturi è in piena zona playout, con un bottino di appena tredici punti ottenuti e una netta distanza dalle posizioni di vertice. L’Ischia, in relazione all’ultima partita, però può far leva su un fattore in più: il calore del fortino amico. E dunque via alla quindicesima giornata.Intanto, la Cavese di Daniele Cinelli viaggia ancora a ritmi notevoli. Gli aquilotti volano con continuità e, dopo il successo del turno precedente, si presentano al big match di giornata con fiducia. La brigata biancoblù è attesa dalla Cynthialbalonga allo stadio Abbatini di Genzano di Roma: la prima affronta la terza della classe.

E proprio gli uomini di Buonocore, distanti una lunghezza dai laziali, guardano interessati al match in programma. Discorso analogo per la Costa Orientale Sarda, in scia della capolista: l’attuale seconda forza del girone arriva in Campania per affrontare il San Marzano, in risalita in classifica dopo l’approdo di Mauro Zironelli in panchina. I blaugrana, con due lunghezze di distacco dagli isolani, hanno fatto registrare movimenti in entrata e in uscita. Oltre all’acquisto di Ziello, patron Romano ha rinforzato il centrocampo con il tesseramento di Uliano dalla Nocerina.
Direzione inversa per Maimone che ha salutato la truppa e si è accasato alla corte di Marco Nappi: il centrocampista è già disponibile per il prossimo impegno dei molossi, in trasferta sull’ostico terreno di gioco del Latte Dolce, alla ricerca di un risultato utile dopo due sconfitte consecutive.

Il Cassino, a pari punti con l’Ischia, ospita la Flaminia, a caccia di un blitz per abbandonare la fascia calda della graduatoria. Romana e Ostiamare, entrambe in un buon momento di forma, si sfidano per certificare il trend delle ultime apparizioni.Chi non sta vivendo un periodo positivo è l’Anzio, terzultimo e reduce da cinque ko: i punti mancano proprio dal confronto interno con l’Ischia dello scorso 1° novembre. Dopo il passo falso con la COS, il club ha alzato la voce: “Il risultato (1-0, ndr) lo abbiamo appreso in tanti, così come nell’epoca moderna in molti abbiamo avuto la fortuna di assistere in diretta alla gara. Quando ci sono le immagini che parlano chiaro, non ci sono scuse che tengano, quanto accaduto a Tertenia è stata un’autentica vergogna.

L’Anzio viene da un periodo non facile dal punto di vista dei risultati, nonostante l’inferiorità numerica è rimasto in partita fino alla fine, mettendo cuore e qualità. La società auspica che il campionato si giochi in modo cristallino sul campo e soprattutto senza questi arbitraggi che levano ogni speranza di continuare a sognare. Per una squadra che deve provare a salvarsi, ogni punto può fare la differenza da qui fino al termine della stagione, per questo non è accettabile quanto visto in terra sarda. Speriamo sia l’ultimo appello della società, confidiamo che già dalla prossima giornata si possa tornare a parlare di calcio”. L’incontro con il Nuova Florida dunque è uno snodo per la stagione dell’Anzio. Anche il Gladiator non può più sbagliare: messa alle spalle la disfatta nel derby contro l’Ischia, la formazione nerazzurra è chiamata al test Atletico Uri. Infine scontro diretto per la salvezza tra Boreale e Budoni.

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