Francesco Fiorillo | Rientro alla base. L’Ischia Calcio ritrova il fortino del Mazzella e rivede la cornice di pubblico amico. Dopo due trasferte consecutive, che hanno portato il bottino pieno in classifica, con i sei punti disponibili conquistati con solide prestazioni, la squadra di Enrico Buonocore torna a disputare un impegno sul proprio rettangolo verde. Archiviato prima il blitz di Uri e poi la prova di grande applicazione a Santa Maria Capua Vetere, e in attesa di conoscere ulteriori risvolti in sede di mercato, il gruppo gialloblù è in attesa del Trastevere per la quindicesima uscita nel girone. Quarti in classifica al pari del Cassino e a meno uno dalla Cynthialbalonga, Florio e soci presidiano la zona playoff della graduatoria e arrivano al match con l’intenzione di confermarsi in alto. Sul percorso degli isolani c’è un avversario in leggera risalita, ma reduce da una prima parte di stagione da rimuovere dal cassetto dei ricordi.
I numeri della formazione amaranto infatti testimoniano le difficoltà, appena tredici punti in quattordici gare e una posizione che non rispecchia le aspirazioni d’inizio anno sportivo. In termini puramente statistici, la compagine allenata da Mauro Venturi vive sull’equilibrio: 17 gol messi a segno, ma anche altrettanti subiti per una differenza reti pari allo zero. Nell’ultima trasferta di campionato il Trastevere si è imposto sul campo del Sassari Latte Dolce, un successo che ha permesso ai laziali di riprendere il cammino e di mettere nel dimenticatoio quanto accaduto nelle partite precedenti, complice altresì l’uscita anticipata dalla Coppa Italia di categoria. Il bilancio stagionale dei prossimi avversari dell’Ischia dice: tre vittorie, quattro pareggi e sette sconfitte. Il rendimento in trasferta non è dei migliori, il roster si è assicurato cinque punti: oltre ad aver espugnato il rettangolo verde sardo, i capitolini hanno rallentato Nuova Florida (1-1) e San Marzano (2-2) a domicilio.
Nelle ultime ore inoltre il Trastevere ha comunicato il ritorno di Valerio Giordani, difensore classe 1992, reduce dalla prima metà d’annata alla Cynthialbalonga. Il centrale nativo di Anzio aveva già difeso i colori amaranto tra il 2020 e il 2023, con 84 presenze, 7 gol e tre qualificazioni ai playoff (di cui uno vinto, nel 2021). Cresciuto nella squadra della sua città, in carriera ha giocato anche tra i professionisti con Taranto, Montichiari, Mantova e Aversa, con quasi 400 presenze complessive in carriera tra Eccellenza, Serie D e C, oltre ad un’apparizione con la maglia della Rappresentativa di Serie D alla Viareggio Cup del 2011. Nel mirino del neo acquisto ci sono le prossime uscite, tra cui anche la gara del Mazzella: “Per me è una grandissima emozione tornare a vestire questa casacca. In questi anni non ho mai nascosto il mio amore per questi colori e questa società, un amore che ho tradotto in impegno in campo e durante gli allenamenti. Ho sperato di tornare qui un giorno, fin da quando sono andato via.
La classifica dice che adesso dobbiamo salvarci, anche se negli ultimi anni siamo stati abituati a fare campionati di vertice e fasi finali dei playoff. Da parte mia, posso assicurare che porterò tanto entusiasmo e la mia esperienza. La rosa è forte, conosco praticamente tutti i ragazzi perché ho già giocato con la maggiore parte di loro negli anni scorsi e secondo me la squadra è di assoluto livello ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Adesso dobbiamo ragionare ponendoci obiettivi a medio termine, programmando degli step da raggiungere ogni 4-5 partite per risalire la china e alla fine vedremo dove saremo. Sono sicuro che, con questo gruppo, potremo divertirci molto”.
In casa Ischia, tra operazioni di mercato e appuntamenti in agenda, si prospettano settimane intense.
Con Mirko Gemito che ha salutato la squadra e in attesa di conoscere il rientro degli acciaccati, il mister è pronto ad affidarsi al blocco vincente del Piccirillo. Non ci sarà Talamo che dovrà scontare il turno di squalifica dopo l’espulsione alla mezz’ora contro il Gladiator: con la partenza di Pinto destinazione Portici, Buonocore dovrà ridisegnare il suo attacco.