Francesco Fiorillo | L’Ischia Calcio scende in campo per la quindicesima giornata del campionato di Serie D. Dopo due successi di fila in trasferta, i gialloblù tornano al Mazzella per sfidare il Trastevere. Mister Enrico Buonocore ha presentato la sfida in conferenza stampa, partendo dal momento che sta attraversando la squadra: “Da quando abbiamo iniziato, come qualità del gioco, stiamo facendo bene. La partita con la Boreale non la considero sbagliata: non abbiamo tirato in porta ed è vero, ma siamo stati sempre nella metà campo degli avversari. Ci sono stati degli errori in quella occasione, è stata la gara meno bella. Non sempre è stato così ed è normale, in alcuni momenti abbiamo anche sofferto contro qualche avversario. Questa squadra ha grande senso di appartenenza, il gruppo è molto buono e lavorarci per me è un vantaggio. Ci abbiamo messo un po’ perché abbiamo cambiato tanto rispetto all’anno scorso, però i ragazzi ora stanno facendo bene e mi auguro che si possa continuare in questo modo. Certo, non si può vincere sempre, ma è importante che la squadra finisca le partite avendo dato tutto, quella è la cosa che ci diciamo”.
Sulla possibilità di contare sul gruppo: “Ho grande fiducia nei ragazzi. Chiariello quando gioca, interpreta la partita sempre molto bene. È concentrato e preso, un difensore deve avere queste qualità. Abbiamo impiegato un po’ di tempo per avere questo tipo di atteggiamento, all’inizio avevamo qualche difficoltà durante le settimane di allenamento, piano piano i giocatori hanno iniziato a provarci di più e questo ci ha aiutato molto. La squadra sta vivendo un buon periodo e dobbiamo cercare di continuare, anche se domani incontriamo un Trastevere diverso rispetto a venti giorni fa, ha preso qualche giocatore dalla finestra invernale ed è una formazione che ha fatto più mercato di tutti nel girone. Sarà una gara difficile da affrontare, ma noi giochiamo ad Ischia e sappiamo quello che dobbiamo fare. Contro qualsiasi avversario, dobbiamo avere sempre lo stesso tipo di atteggiamento, tattico e mentale. Non cambiamo perché le cose stanno andando bene, ma pure se fossero andate meno bene, il mio pensiero è quello e avrei continuato così”.
Buonocore ha parlato anche dei prossimi avversari: “Il Trastevere ha vinto due settimane fa con il Latte Dolce facile. Domenica scorsa ha giocato contro la Cynthialbalonga: ho visto la partita, ha fatto 0-0 ma ha messo davvero in difficoltà gli avversari, avrebbe meritato di vincere, non è riuscito a fare gol solo per sfortuna. È una squadra totalmente diversa e comunque forte, con giocatori importanti e alcuni reduci anche da esperienze in Lega Pro. Ha cambiato allenatore che, a sua volta, ha modificato il tipo di gioco. Sarà un match difficile come tutti in questo girone, però sappiamo che sarà altrettanto difficile per loro giocare contro di noi”.
Sulla situazione infermeria: “In questo momento siamo in venti, abbiamo due giocatori che sono clinicamente recuperati. Montuori ha superato il problema che ha avuto, non si è mai allenato con la squadra ma lo porto in panchina. Maiorano la stessa cosa, ha avuto un fastidio dietro la gamba domenica contro il Gladiator. Non si è mai allenato con la squadra, ieri ha lavorato da solo. Li porto con me per fare numero, siamo diciotto pronti più due in fase di recupero per completare la lista dei convocati”.
Buonocore si è espresso sull’importanza di Baldassi: “È un giocatore di grande qualità, è l’uomo più tecnico e che deve aiutarci nei momenti di difficoltà della partita. Deve prendere per mano questa squadra, glielo dico sempre. Deve essere sempre dentro la partita e al gioco, prendendo meno pause perché accade ancora. È l’unico dei nostri che può venire a giocare anche in altre zone del campo. Sta facendo molto bene, è la prima esperienza lontano da Roma e credo che abbia trovato l’ambiente giusto. Il direttore Lubrano conosceva le qualità di Baldassi, ha portato un giocatore che mi auguro, spero e penso che abbia un futuro roseo”.
Le ultime settimane in casa Ischia sono state contraddistinte dalla questione Gemito: “Il rapporto personale non cambia, gli voglio bene. È venuto lo scorso anno da noi, aveva giocato dieci partite con il Sant’Agnello e l’Ischia l’ha comprato. Gli vogliamo tutti bene, è stata una cosa sua all’improvviso, non ci aspettavamo questa decisione. Credo che abbia sbagliato perché, come ci siamo detti più volte anche con il direttore Lubrano e con il presidente Taglialatela, il suo percorso a Ischia si sarebbe chiuso a fine anno. Stavamo preparando il ragazzo al salto di categoria, per un campionato di Lega Pro. Conoscendolo, è un ragazzo che deve stare fuori da dove abita. Lui mi ha detto che non voleva più restare a Ischia, aveva bisogno di tornare a Napoli, ma giocare a calcio è anche stare lontano da casa. L’ambiente qui è sano, l’ha fatto crescere. Secondo me aveva bisogno di questo tipo di situazioni, anche di crescita a livello personale. Mi dispiace molto perché, al di là delle qualità tecniche, gli vogliamo bene. Questa cosa ci è dispiaciuta, ma dal momento che ci ha detto che non aveva voglia di restare, per me è un discorso chiuso. Rimane il ragazzo, ripeto gli vogliamo bene tutti e gli faccio l’in bocca al lupo, nella vita e nel percorso professionale”.
Anche Pinto ha lasciato la brigata nelle scorse ore: “Non ho avuto modo di parlarci, ho saputo che voleva tornare a Portici. Credo abbia influito il minutaggio, ha scelto di andare e la società l’ha accontentato. Nelle ultime partite ha fatto buone cose, nelle ultime due non l’ho fatto entrare perché non c’era bisogno. Quando c’è stata l’occasione, l’ho fatto sempre giocare. Con il Trastevere avrebbe giocato perché ci manca l’attaccante, ma ha deciso così. Gli auguro il meglio”.
Buonocore ha poi elogiato Ballirano: “Giochiamo sempre con i quattro under e sette over, ma a turno stanno giocando tutti. Degli under, quello che in questo momento sta facendo meglio è Ballirano. È cresciuto molto a livello fisico, fa la fase difensiva meglio dell’anno scorso. Ha grande qualità e piede, ma quando viene avanti fa più fatica a mettere la palla rispetto a quando è chiamato a difendere. Domenica ha giocato con la febbre, l’ho dovuto schierare per forza. Si è sforzato perché non poteva neanche parlare ed è stato veramente bravo, sono molto contento. Per me lui ha il rendimento più costante nella batteria degli under, mi sta dando soddisfazioni. Non ricordo gol presi dalla sua parte, qualche volta ha sofferto, ma a momenti. Nell’arco della partita però ha sempre fatto meglio lui rispetto all’avversario di turno. È cresciuto fisicamente, è mentalizzato per giocare a calcio, ha una famiglia fantastica che lo segue, ha due genitori incredibili. Questo è un vantaggio per lui. Ballirano è un ragazzo straordinario, vuole giocare a calcio e arrivare. Sono molto contento di allenarlo”.
Impatto notevole di Vivace: “È un ragazzo bravissimo, ne ho parlato diverse volte con Mennella. È un portiere forte. L’anno scorso ha fatto molto bene in campionato con l’Albanova, mi è piaciuto quando abbiamo giocato contro al ritorno. Quando siamo andati in Sardegna e Gemito nel riscaldamento ha avuto un problema, ha giocato lui. Ero tranquillissimo perché sapevo delle sue qualità. Vuole giocare, per lui è un’occasione importante: è un 2003 e l’anno prossimo è fuori dal giro degli under. È un buon portiere, siamo molto tranquilli. Credo che qualcosa faremo comunque in quel reparto per completarlo, vediamo. Vivace ha fatto bene finora, è bravo. È comunque un ragazzo che viene dal settore giovanile della Cavese”.
L’Ischia ha bisogno di un rinforzo in attacco: “Dovremo prendere un vice di Talamo, poi dipende sempre dalla società. Lubrano fa il mercato e prende i giocatori, sta guardando: se ci sarà l’ok del club, faremo qualcosa in attacco perché non possiamo stare senza un altro attaccante. Tutte le squadre ne hanno quattro o cinque, noi in questo momento abbiamo due over e tutti under. Ci vuole un altro over”.
Infine una battuta sulla posizione in classifica: “È troppo presto. Tutte le squadre si stanno rinforzando, i valori vengono fuori. In questo momento siamo lì, dobbiamo fare però i punti per salvarci. Il girone di ritorno è un campionato diverso. Quest’anno parlo in questo modo perché è davvero così. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di incredibile ed eccezionale, è tutto merito loro. Io faccio l’allenatore e gli do l’input, poi tocca a loro. Sono molto contento perché mi seguono, il mio obiettivo l’ho raggiunto. Sono i giocatori che fanno la differenza con la loro qualità. Oggi siamo quarti in classifica, il merito va ai ragazzi e, ripeto, sono contento di allenarli”.