Francesco Fiorillo | Si riaprono le porte del Calise, quattro giorni dopo il ritrovato sorriso in campionato. Il Real Forio scende ancora in campo, nell’ultimo tour de force che anticipa la sosta natalizia. Raccolte energie e forze dopo il successo casalingo contro il Rione Terra, il gruppo di Angelo Iervolino affronta la prima delle tre uscite conclusive dell’anno. Ripresa un po’ di leggerezza e di serenità, la squadra ha ultimato la preparazione in vista dell’appuntamento stagionale, ad oggi, più importante. I biancoverdi infatti ospitano tra le mura amiche la fuoriserie Sarnese per l’andata della semifinale di Coppa Italia di categoria. Accantonate le qualificazioni senza storia contro Virtus Avellino e Scafatese, Filosa e compagni sono chiamati a sfidare un’altra compagine impegnata nel girone B di Eccellenza.
La formazione, guidata da Egidio Pirozzi e reduce dalla vittoria di sabato per 2-1 in rimonta all’ultimo respiro, è capolista, con un vantaggio di quattro punti sul Castel San Giorgio. Con 36 punti in 15 partite disputate, frutto di 11 successi, 3 pareggi e appena una sconfitta, la truppa granata sta comandando e meritando la vetta della classifica. Miglior attacco (32) e miglior difesa (11, al pari del Costa D’Amalfi), la Sarnese è una delle quattro semifinaliste della competizione. Dopo aver vinto il proprio girone nella fase preliminare della nuova annata sportiva, la compagine salernitana ha eliminato il Giffoni Sei Casali agli ottavi e la Calpazio ai quarti. “È il match che tutti aspettiamo, i ragazzi stanno attendendo fortemente questo giorno da quando ci siamo qualificati.
Ed è giusto che sia così, soprattutto in questo momento dove dobbiamo riprendere il cammino che avevamo un attimo fermato. In questa settimana giochiamo tre partite in sei giorni, è il giusto momento per dare quello sprint che ci serve per ricominciare questo cammino”, sono le parole di mister Iervolino a poche ore dal calcio d’inizio del primo atto della semifinale. Il trainer isolano ha continuato: “È una gara sentita, vogliamo fare bene e porre delle basi importanti per il passaggio del turno. Dobbiamo essere bravi ed intelligenti nel capire che sarà una partita che durerà 180’. Ci preme fare un appello a tutti i tifosi e a tutte le persone che ci sono vicine. Chiediamo il supporto al campo, per spingerci con il cuore e con la voce. Quando il pubblico è con noi, c’è un piglio diverso.
La squadra si sente spronata nel momento in cui c’è bisogno del dodicesimo uomo. Vogliamo tanta gente allo stadio per aiutarci in questa impresa, in questo sogno per proiettarci verso una possibile finale”. Pirozzi, al termine della rifinitura, ha presentato la sfida del Calise: “Ci teniamo tanto alla Coppa, abbiamo sempre detto che per noi è un obiettivo. Siamo in semifinale, vorremmo arrivare in finale e quindi faremo di tutto per tagliare questo traguardo. Dispiace soltanto non avere tutta la rosa a disposizione, purtroppo mancano quattro/cinque giocatori ed è un peccato. Ho la fortuna di allenare un gruppo valido, sicuramente chi scenderà in campo darà il suo contributo come sempre. Sono fiducioso e tranquillo, ci aspettiamo una grande partita da parte nostra. Arrivare in semifinale è sempre difficile, chi ha raggiunto questa fase significa che ha qualità.
L’altra gara (Puteolana-Acerrana, ndr) può essere come blasone più importante, però sono tutte partite difficili. Il Forio ha un campo molto piccolo, sarà una battaglia anche sotto l’aspetto fisico. Ci aspettiamo questo da parte loro, una partita maschia. I miei ragazzi stanno bene, c’è l’umore giusto e siamo pronti per questa battaglia. Lo stadio Calise è un punto di forza del Forio, sarà una sfida complicata, da affrontare con attenzione. Abbiamo visto le immagini e studiato gli avversari, sappiamo come giocano e, quindi, ci siamo preparati. Speriamo di fare una grande prestazione”. Da segnalare inoltre il ritorno sull’isola, da avversario questa volta, di Franco Padin, ex Ischia e protagonista con la squadra di Buonocore nella stagione della promozione in Serie D.
