Francesco Fiorillo | Il dolce pareggio nel fortino della capolista, in uno stadio storico e in un ambiente caldo. Con personalità e carattere, l’Ischia Calcio ha rallentato la corsa della Cavese e si è assicurata un punto importante per la volata salvezza. Nonostante le insidie della gara, la formazione gialloblù ha tenuto bene il campo e, nel finale, ha sfiorato un clamoroso colpaccio con una manovra in contropiede. Soddisfatto e felice per la prova corale della brigata, Enrico Buonocore si è soffermato sul match dello stadio Lamberti: “Abbiamo fatto quello che potevamo.
Nel primo tempo abbiamo sofferto la fisicità della Cavese che ha giocato con il vento a favore, però abbiamo avuto due o tre occasioni interessanti davanti alla porta con le situazioni di Di Meglio e di Talamo. Abbiamo cercato di fare quanto potevamo, di arrivare nella loro trequarti giocando palla a terra perché con i lanci abbiamo fatto fatica, ci abbiamo provato ma siamo poco strutturati davanti e quindi facciamo fatica a controllare i palloni lunghi. Il secondo tempo è stato più equilibrato, loro non hanno avuto occasioni mentre noi abbiamo avuto quella situazione con Trofa in ripartenza. Siamo contenti perché diamo continuità ai risultati per quelli che sono i nostri obiettivi, dobbiamo conquistare presto i punti che ci permetteranno di raggiungere la salvezza. Questo è un punto che a noi va benissimo”.
Finalmente, Matteo Arcamone. Il centrocampista, invitato a migliorare la mira in area di rigore, si è sbloccato nella partita più affascinante: “Dopo tante volte davanti alla porta, ci voleva. Ha sbagliato in passato, oggi ha segnato su un campo bello. Penso che sia una cosa molto importante per la sua crescita, ha segnato in uno stadio grande e prestigioso, siamo contenti per lui e per noi, è riuscito a fare gol dopo tanto tempo. Lo aspettavamo”.
L’obiettivo dell’Ischia è raggiungere in breve tempo la permanenza in Serie D, ma le prestazioni stagionali stanno testimoniando la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni e la possibilità di lottare per un traguardo differente. In merito Buonocore si è espresso così: “Al Lamberti non abbiamo fatto una grandissima partita a livello di qualità di gioco, è stata più una prestazione di quantità, di duelli e di contrasti. Ci siamo adattati a quella che è stata la gara e a ciò che si doveva fare, lo abbiamo fatto abbastanza bene. Nel momento del possesso del pallone avremmo potuto fare meglio in alcune giocate, nell’ultimo quarto d’ora si è fatta sentire un po’ di stanchezza, confermata anche dai ragazzi. Nel secondo tempo non abbiamo mai rischiato e questo è importante per il gruppo perché abbiamo giocato contro una squadra fortissima e, secondo me, l’accreditata numero uno per vincere il campionato. Non far tirare mai in porta la Cavese nella ripresa e tenerla lontana dalla nostra area sono aspetti che rispecchiano ulteriormente la prova della mia squadra. L’atteggiamento è stato quello giusto”.
Buonocore ha chiuso la sua conferenza post partita con un ringraziamento agli oltre quattrocento cuori gialloblù arrivati al Lamberti per sostenere la squadra: “Li ringraziamo. Siamo settimi in classifica, si sono presentati quasi in 500 persone. Hanno grande passione per questa squadra, sono molto contento di aver visto tanti sostenitori qui per tifare Ischia. Spero sia sempre così. Stiamo facendo un percorso per provare, in un paio d’anni, a ritornare nelle categorie che questo club ha fatto in passato”.