Il passo falso contro il Quarto Afrograd è andato in archivio, ora è tempo di riscatto. E la chance tra le mura amiche dello stadio Calise è ghiotta. Nonostante le insidie e le difficoltà di un match probante come quello contro il Montecalcio, per il Real Forio non sono ammessi risultati diversi dalla vittoria. Con i tre punti la squadra di Angelo Iervolino potrebbe accorciare sulla zona playoff e mandare un segnale a tutto il campionato. In conferenza stampa c’è il direttore sportivo Vito Manna che spiega la sua presenza: “Da inizio anno abbiamo sempre diviso questo momento con lo staff tecnico e quindi la società periodicamente decide di intervenire senza nessun problema, c’è massima collaborazione tra tutte le componenti”.
Sulla questione Longo: “È un capitolo che appartiene al passato. Pensavamo che potesse fare al caso nostro, purtroppo per una serie di motivi ha deciso di interrompere il rapporto prima. Nel calcio è così, tutto può nascere e tutto può finire, soprattutto con questo mercato sempre aperto perché alla fine con un regolamento diverso tante cose non sarebbero successe. Abbiamo superato quel momento con gli arrivi di Carissimi ed Acosta, quindi il reparto offensivo ne ha risentito pochissimo”.
Sull’addio di Guatieri: “È stato, prima di tutto, per motivi personali del ragazzo, per stare più vicino alla terraferma e forse perché non riusciva ad essere il calciatore che avevamo conosciuto prima. E quindi parlando anche con lui, in maniera schietta, abbiamo pensato che potesse essere un modo anche suo per rinascere in qualche modo da un’altra parte. Era arrivato un momento in cui non riusciva più a darci quello che ci aspettavamo perché avevamo grandi aspettative su di lui, senza mai mettere in discussione il suo impegno. Nel calcio è così, alcune volte le cose non vanno come ci si aspetta, ha fatto una scelta ma il rapporto resta ottimo. Siamo andati a sostituirlo con Carnicelli che ci sta dando il suo contributo”.
Su un primo bilancio stagionale del Forio: “È chiaro che il risultato della semifinale della Coppa Italia è importante, abbiamo sfiorato la finale, è un obiettivo che la società ritiene raggiunto perché giocare una semifinale è sempre una soddisfazione. Il campionato non è ancora terminato e dunque non possiamo fare ancora dei bilanci definitivi. È chiaro che ci aspettavamo un Forio con qualche punto in più ed è quello che ci siamo prefissati ad inizio girone di ritorno, vogliamo fare una grande seconda parte di stagione per un bel piazzamento. Dobbiamo migliorare la posizione dell’anno scorso e dare soddisfazioni alla società perché è un club che sta crescendo e un bel piazzamento quest’anno può essere uno step superiore. Il girone di ritorno era partito bene con due vittorie e un pareggio, poi c’è stato lo stop di domenica che ha interrotto un po’ questo cammino ma abbiamo sempre una partita in meno rispetto alle quattro o cinque davanti a noi. C’è tutto il tempo per recuperare, ci sono ancora dodici gare e per fare un bilancio definitivo bisognerà aspettare. Tra fine dicembre e inizio gennaio, la squadra ha avuto un rendimento buono, anche dal punto di vista dei punti raccolti”.
Il direttore sportivo biancoverde parla anche dell’andamento della squadra nelle ultime settimane: “A fine dicembre sono arrivate le due vittorie in casa, poi c’è stata la sconfitta a Pozzuoli che ci ha tolto un ottimo pareggio ottenuto in rimonta per un episodio sfortunato nel finale. Il girone di ritorno si è aperto con due vittorie e un pareggio, complessivamente nell’ultimo mese e mezzo la squadra ha ripreso a correre. Dobbiamo ancora recuperare perché abbiamo perso punti per strada nei mesi precedenti, le prossime partite saranno fondamentali per rimetterci in carreggiata. La posizione che occupiamo ora non è consona al valore della rosa”.
Sul percorso in Coppa: “Ad inizio stagione, parlando con il presidente, avevo detto che il raggiungimento della semifinale di Coppa sarebbe stato un grande risultato. Una volta lì poi te la giochi. Abbiamo affrontato chi ha vinto la competizione, dimostrando di essere una grande squadra che sta dominando anche nel Girone B. Abbiamo fatto un’ottima figura sia in casa che fuori, sempre un episodio ci ha condannato e non ci ha permesso di arrivare con un risultato in equilibrio al 90’. Ci siamo rimasti male perché alla fine abbiamo visto che il Forio poteva giocarsela. L’amarezza è stata tanta, però deve essere un punto di partenza”.
Domenica c’è la sfida contro il Montecalcio: “Dobbiamo riscattarci soprattutto per chi ci segue, per i trenta tifosi arrivati a Quarto. In casa dobbiamo continuare nel cammino avuto fino ad oggi perché abbiamo ottenuto, se non sbaglio, 18 punti al Calise, invertendo il trend rispetto all’anno scorso. Il nostro stadio deve essere il fortino per conquistare la maggior parte dei punti, in casa dobbiamo cercare di vincere con tutti. Questo è l’atteggiamento che la squadra deve avere perché abbiamo una rosa per poter vincere e competere con tutti. Dobbiamo entrare in questa mentalità che i ragazzi stanno acquisendo, dobbiamo dargli il tempo di lavorare su questa cosa. Il Montecalcio è una squadra forte e solida, ha cambiato pochissimo e ha ingranaggi precisi, oltre ad avere giocatori forti. Il Forio però non ha nulla da invidiare al Montecalcio, poi il verdetto arriverà dal campo dove potrebbero esserci episodi che non sono controllabili come ad esempio l’espulsione o l’indecisione di un calciatore. La mentalità deve essere quella di giocare per vincere tutte le partite, domenica sarà la prima delle ultime dodici gare”.
Sarà una gara simile all’andata? “L’approccio del Montecalcio credo sarà lo stesso perché ha cambiato poco rispetto all’andata. È un gruppo che si conosce bene e che fuori casa subisce pochissimo. Sarà una partita molto difficile, però all’andata abbiamo dimostrato, soprattutto nei primi 45’, di avere una squadra che può vincere con chiunque. Li abbiamo messi in grossa difficoltà. Poi nella ripresa abbiamo avuto qualche amnesia in un quarto d’ora e abbiamo preso gol, poi abbiamo pareggiato meritatamente nel finale. Abbiamo giocato alla pari, per lunghi tratti abbiamo anche dominato. Domenica sarà una partita difficile, ma il Forio ha le carte in regola per portarla a casa”.
Il Forio ha mai pensato di cambiare guida tecnica nel momento difficile? Il ds Manna chiarisce: “No, non lo abbiamo mai pensato perché è un progetto partito dall’anno scorso e continua. C’è stata sempre una massima collaborazione, anche nella scelta dei calciatori. È chiaro che davanti ad una serie di risultati negativi, bisogna fare delle valutazioni. Nei momenti difficili però non bisogna subito buttarsi nello sconforto, ma lavorare per cercare di migliorare. Credo che la squadra abbia superato quel momento difficile in maniera importante e si è rimessa in carreggiata”.