Ivano Serpico e Salvatore Castaldi, con un comunicato stampa congiunto, hanno chiarito la loro verità nel merito del loro esonero da parte della Società “Virtus Libera Isola d’Ischia” che disputa il campionato di serie B di calcio a 5 che, dopo l’esonero dei due, ha richiamato in panchina mister Di Costanzo, esonerato, a sua volta, nelle settimane scorse.
“I sottoscritti, Ivano Serpico e Salvatore Castaldi, in merito all’esonero da parte della società di calcio a 5 Virtus Libera Isola d’Ischia, intendono stigmatizzare la condotta societaria e ripristinare la verità dei fatti. 18 Febbraio 2024: la società ci ha comunicato, senza preavviso e con motivazioni pretestuose, l’esonero dalla carica di allenatori, rimpiazzandoci con il signor Raffaele Di Costanzo, a cui i sottoscritti, circa un mese fa, erano subentrati. Al nostro subentro: la squadra si trovava in una situazione di classifica deficitaria, nonostante le importanti scelte di mercato. Al momento dell’esonero del signor Di Costanzo, la Virtus Libera era sesta in classifica, con due punti di svantaggio dalla zona play-off.”
“Oggi – continua la nota congiunta – lasciamo la squadra con un vantaggio di quattro punti sulla sesta posizione, frutto di un ruolino di marcia complessivo, di 4 vittorie e 1 sconfitta. Abbiamo inoltre centrato due storiche vittorie in Coppa Italia, che hanno consentito alla squadra di raggiungere la final eight di coppa Italia, un traguardo mai raggiunto prima da nessuna squadra foriana. Le vere motivazioni dell’esonero: la pretestuosa motivazione di “problemi di gestione della squadra e tensioni all’interno del gruppo” cela la realtà dei fatti”.
La stoccata: “La verità è che alcuni dirigenti della Virtus Libera, non avendo digerito il nostro avvento in panchina, hanno tramato alle nostre spalle, rassicurando il signor Di Costanzo sulla sua imminente sostituzione in caso di nostre prime avversità. Il nostro positivo andamento ha ostacolato il loro vile piano, costringendoli a inventarsi una ridicola scusa per l’esonero.
Considerazioni finali: Consapevoli del nostro operato e dei risultati ottenuti in un solo mese, lasciamo la squadra a testa alta. La nostra professionalità ci permette di guardare negli occhi tutti i dirigenti della società, compresi quelli che hanno orchestrato questa indegna sceneggiata. L’epilogo di questa vicenda rappresenta il peggio per quanto concerne l’amore e la passione per questo sport. Ai giocatori della Virtus Libera, uomini veri con principi sani e forti, va il nostro più sincero augurio per la vittoria dell’ambita Coppa Italia e per il raggiungimento degli obbiettivi di stagione. Due foriani VERI, Ivano Serpico e Salvatore Castaldi”