Mario Guida, responsabile della prima squadra dell’Anzio, ha elogiato i suoi ragazzi per la prova disputata e ha rilasciato un suo pensiero sul campionato in corso: “Abbiamo strappato questo punto che fa morale perché venivamo da una brutta sconfitta, solo sul campo. Poi ci siamo lasciati tutte le polemiche e le espulsioni alle spalle. Al Mazzella siamo arrivati con cinque under nella formazione di partenza, cinque calciatori invece non sono nemmeno partiti. C’è un po’ di rammarico, sicuramente.
Nonostante le assenze, la squadra ha dato l’impressione di poter vincere la gara. Abbiamo comunque affrontato una compagine forte, che stava bene a livello mentale e supportata da un bellissimo pubblico. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, ma anche nelle sconfitte hanno sempre dimostrato di poter giocare a viso aperto con chiunque. Non è facile per un allenatore rientrare il martedì negli spogliatoi e far capire ai ragazzi che stanno sulla strada giusta perché contano poi sono i risultati.
Siamo consapevoli che possiamo giocarcela con tutti, questo girone è equilibratissimo e anche la Cavese, che ha un organico nettamente superiore a tutte, può perdere con l’ultima in classifica. L’azione più pericolosa dell’Ischia credo sia arrivata al 47’, è stato bravissimo Perna. Non avevamo tantissimi cambi e per questo voglio complimentarmi con i ragazzi che hanno fatto una partita di grande intensità. L’Ischia voleva vincere la partita e ha messo in campo tutti gli attaccanti a disposizione, con giocatori formidabili. Noi siamo stati bravi e nel finale, quando i gialloblù si sono allungati, ho pensato di poter vincere. Abbiamo avuto tanti calci piazzati, dovevamo sfruttarli meglio. Falconio? È un 2005, è entrato bene in una partita difficilissima ed è stato determinante. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Dobbiamo continuare così perché il lavoro paga”.