Sembra proprio che anche il servizio autovelox a Ischia, dopo che la Polizia Locale ha mandato gli apparecchi alla casa madre per la taratura annuale, sia destinato ad essere annoverato tra quelli temporaneamente sospesi… in via definitiva.
Il problema è un altro: c’è in ballo la situazione piuttosto grave relativa ai ricorsi presentati da numerosi “multati” contro l’illegittimità degli strumenti di rilevazione e che rischia di provocare un buco non indifferente nelle casse comunali, non tanto per la restituzione degli importi delle multe in sé, quanto per le spese legali a cui i singoli Enti rischiano di essere condannati.
Succede, intanto, che sono ancora pochi quelli a conoscenza che gli autovelox non funzionino. E per fortuna, questo ottiene il prezioso effetto deterrente per tutti coloro i quali preferirebbero correre, sorpassare in curva e con striscia continua o fare slalom tra le auto e gare di velocità a tutto spiano, vedendosi invece costretti a rallentare a lungo pur di evitare l’unica conseguenza concretamente temuta: la mano in tasca a causa di una multa salata e, in alcuni casi, qualche punto in meno sulla patente.
In tutti i paesi cosiddetti civili gli autovelox funzionano regolarmente perché installati a norma di legge e a regola d’arte. E non c’è ricorso che tenga: se vieni beccato, paghi e -si fa per dire- ringrazi! Qui da noi, invece, se le cose non vengono poste in essere alla carlona non siamo felici, per poi lasciare fin troppo spazio alla classica situazione del “fatta la legge, trovato l’inganno” ad opera dei soliti furbetti approfittatori.
Al di là del senso civico da ritrovare in chiave generale e, ancor di più, nell’ambito della circolazione veicolare, sull’isola d’Ischia non possiamo permetterci altri morti sulla strada e non importa se per mera fatalità o per vero e proprio omicidio stradale: quel che conta è vivere senza l’incubo della totale assenza di sicurezza, per noi quanto per i nostri cari d’ogni età.
Chissà se le amministrazioni comunali isolane interessate riusciranno, almeno una volta, a stupirci con una risposta che per quanto possa rappresentare un atto dovuto, ci sorprenda comunque per efficacia, efficienza e rapidità. Sull’economicità e sulle capacità, ormai, meglio soprassedere: il discorso sarebbe fin troppo lungo da affrontare e fin troppo difficile da far percepire, sebbene per le prossime elezioni nel comune capoluogo, sulla carta, manchino ancora oltre due anni e mezzo.
Intanto, comunque sia, continuate a far finta che gli autovelox funzionino e… “nun currite!”
Grazie per averlo fatto notare . E ora che lo sanno tutti o quasi
Ora finalmente posso sorpassare i coglioni che vanno a 20 km/h sulla sopraelevata al centro della corsia.