Dal 19 novembre scorso la società di via L. Mazzella non era intervenuta. Comunicando solo tre mesi dopo su sollecitazione di Legnini di non essere in grado di intervenire “urgentemente”. Nominato direttore dei lavori Rosario Caruso
Un guasto alla condotta fognaria di via De Rivaz a Casamicciola verificatosi a novembre scorso non è stato prontamente riparato dall’Evi, che ha “candidamente” ammesso di non essere in grado di intervenire celermente. E così il Comune si è sostituito alla società di via Leonardo Mazzella a Ischia con il consenso di Legnini.
Il responsabile dell’Area V Tecnica ing. Gaetano Grasso nella determina ora adottata ripercorre l’iter cronologico: «In data 19 novembre 2023 si è creata una buca nella pavimentazione stradale di via De Rivaz altezza scalinate di collegamento con via Roma, a causa della quale si è reso necessario procedere alla chiusura immediata e precauzionale della strada a tutela della pubblica incolumità; con nota del 20/11/2023, a firma dell’allora responsabile UTC Michele Maria Baldino intervenuto sui luoghi, si chiedeva l’emissione di apposita ordinanza di chiusura al traffico della strada al fine di consentire i lavori di ripristino da parte dell’Evi s.p.a. del tratto fognario che ha provocato il cedimento della sede stradale».
Nella stessa data Giosi Ferrandino firmava l’ordinanza sindacale di «divieto di circolazione a qualsiasi tipologia di veicolo per via De Rivaz fino al termine dei lavori di riparazione del tratto fognario, ovvero fino all’eliminazione dello stato di pericolo».
LA RICHIESTA DI GIOSI
Dal 20 novembre, però, si arrivata al 13 febbraio senza che l’Evi avesse provveduto alla riparazione. Il primo cittadino, stanco di attendere, chiedeva allora al Commissario Delegato, «visto il perdurare dello stato di inattività da parte dell’EVI s.p.a. per l’esecuzione delle opere di cui trattasi che rivestono fondamentale importanza per il tessuto cittadino di questo Comune, la sostituzione quale Ente attuatore dell’intervento, trasferendolo con urgenza al Comune di Casamicciola Terme, al fine di poter eseguire l’intervento con estrema urgenza». Nella stessa data Legnini chiedeva all’Evi «con assoluta urgenza di comunicare se avvierà ed entro quali tempi, compatibili con la necessità di rendere fruibile la strada in questione, la realizzazione dei lavori e che, in mancanza e trascorsi due giorni dalla ricezione della presente, in accoglimento dell’istanza del sindaco, avrebbe provveduto a sostituire il soggetto attuatore Evi S.p.A. con il Comune di Casamicciola Terme».
L’Evi rispondeva solo il 19 febbraio, comunicando ufficialmente «la remissione dell’incarico per i lavori di ripristino della funzionalità di Via De Rivaz essendo, di fatto, codesta Società impossibilitata a procedere sulla base delle stringenti tempistiche imposte dalla situazione contingente». Tre mesi non erano stati sufficienti per intervenire. Altro che estrema urgenza e tempistiche stringenti… L’accelerazione impressa a Casamicciola si è scontrata con la lentezza e inerzia del “carrozzone” di via Leonardo Mazzella.
A quel punto Legnini, con proprio decreto, ha proceduto alla sostituzione nominando soggetto attuatore il Comune dell’intervento di ripristino del sistema fognario di Via De Rivaz, il cui costo ammonta a 545.095,20 euro, e che rientra tra quelli previsti dall’Ordinanza Speciale n. 7 del 29 dicembre 2023.
Per affidare la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, l’ing. Grasso si è avvalso delle semplificazioni previste dalle ordinanze commissariali che consentono l’affidamento diretto onde accelerare l’iter. La parcella base è stata calcolata in 39.970,01 euro oltre oneri previdenziali e Iva.
E’ stata avviata la trattativa diretta sul Mepa contrattando con l’ing. Rosario Caruso, il vicesindaco di Serrara Fontana, che ha offerto 39.900 euro oltre oneri previdenziali. Il rup Grasso ha quindi proceduto all’affidamento per la spesa complessiva di 41.496 euro. La fogna di Via De Rivaz verrà dunque riparata a cura del Comune. Se si fosse atteso i “comodi” dell’Evi, sarebbe trascorso chissà quanto tempo ancora…
La rinuncia
«… la remissione dell’incarico per i lavori di ripristino della funzionalità di Via De Rivaz essendo, di fatto, codesta Società impossibilitata a procedere sulla base delle stringenti tempistiche imposte dalla situazione contingente»