domenica, Novembre 24, 2024

Casamicciola, aggiudicati i lavori al plesso Sanseverino. A quasi sette anni dal terremoto concluso l’iter

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Il rup ing. Grasso ha completato la procedura negoziata. Gli interventi di adeguamento sismico e funzionale con abbattimento e ricostruzione aggiudicati alla “Mostrad” di Casoria

Al termine di un lungo e travagliato iter il Comune di Casamicciola Terme ha aggiudicato la gara per il plesso scolastico Sanseverino. L’appalto riguarda i lavori di miglioramento/adeguamento sismico e adeguamento funzionale con abbattimento e ricostruzione”. Un intervento rientrante tra quelli urgenti e di particolare criticità per far fronte ai danni causati dal terremoto del 21 agosto 2017, poi approvati con l’Ordinanza Speciale n. 1 del Commissario Legnini e il cui importo sfiora i 2 milioni di euro.

Finalmente il rup, il responsabile dell’Area V Tecnica ing. Gaetano Grasso aveva così optato per la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando con il criterio del prezzo più basso sull’importo a base di gara di 1.421.028,91 euro. Una accelerazione dopo tanti ritardi, prevista dalla Ordinanza Speciale n. 1 dell’11/04/2023, con una procedura di gara effettuata in deroga al Codice degli Appalti, in ossequio stavolta alla Ordinanza Speciale n. 7 del 29/12/2023.

Quindi a gennaio era stata avviata l’indagine di mercato con la pubblicazione dell’avviso di manifestazione di interesse per individuare gli operatori da invitare. Erano pervenute ben 192 manifestazioni di interesse e il rup Grasso aveva proceduto a individuare le cinque imprese da invitare secondo l’ordine cronologico di arrivo delle manifestazioni di interesse. Qui però era sorto un intoppo. Infatti la Prefettura aveva comunicato al Comune l’esistenza di una interdittiva antimafia a carico di una delle ditte individuate, risultata dunque «non essere idonea alla partecipazione» proprio perché colpita da tale provvedimento.

Un ostacolo superato con lo scorrimento della graduatoria in ordine cronologico, ammettendo un’altra impresa in sostituzione di quella esclusa.

A questo punto il responsabile dell’Area Tecnica aveva indetto la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara da espletare sulla piattaforma telematica Asmecomm-TuttoGare.

I cinque operatori invitati erano: “MOSTRAD”, “NOVATECH”, “OPERAZIONE”, “CONSORZIO STABILE EGECO Società Consortile” e “ATC S.R.L. Unipersonale”.

Entro il termine del 18 marzo sono pervenute solo quattro offerte, da “MOSTRAD”, “NOVATECH”, “CONSORZIO STABILE EGECO” e “ATC”.

L’elenco si è ulteriormente “sfoltito” all’atto dell’esame della documentazione, risultata in due casi carente e non perfezionata successivamente dalle imprese interessate.

Alla fine sono risultate ammesse solo la “MOSTRAD” di Casoria e la “NOVATECH” di Caivano, che hanno praticato un ribasso rispettivamente dell’1,800% e dell’1,210%.

Alla luce dei ribassi offerti, i lavori al plesso “Sanseverino” sono dunque stati aggiudicati alla “MOSTRAD”, per l’importo contrattuale di 1.395.746,20 oltre Iva.

Ora Grasso ha adottato la determina di aggiudicazione efficace. Dopo quasi sette anni dal sisma, è stata portata a compimento una fase essenziale. Ora non resta che dare inizio ai lavori.

1 COMMENT

  1. Ditte di Casoria, Caivano, Giugliano, Sant’Antimo ecc.
    Ma possibile che non ci siano sull’isola ditte che possano fare quei lavori, di modo che i soldi rimangono sull’isola anziché prendere la strada della terraferma?
    Come fanno queste ditte dell’hinterland napoletano a vincere le gare dato che logisticamente per loro è più difficile e costoso venire sull’isola a lavorare??

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