domenica, Novembre 24, 2024

Ischia, come funziona la “nuova” tassa di soggiorno. Tutte le novità approvate dal Consiglio comunale

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Il passaggio della gestione alla società Genesis e il nuovo software che consente anche rilevazioni statistiche sulle presenze. Gli obblighi per le strutture ricettive

Nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Ischia tenutosi nella giornata di giovedì 11 aprile, l’Amministrazione ha approvato il nuovo regolamento sulla Tassa di Soggiorno che, tra le novità più importanti, contempla il passaggio della gestione del tributo alla società Genesis. Un altro cambiamento rilevante riguarda il nuovo software a cui le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere del territorio dovranno obbligatoriamente registrarsi senza alcun costo a partire dal 1 maggio.

Se l’imposta di soggiorno è un tributo legato a doppio filo con il turismo e con le strutture ricettive che sono chiamate a parteciparvi, la sua gestione deve anche divenire un modello di utilità per il territorio, per i turisti che scelgono Ischia e non ultimi per i gestori, che di questa attività di contabile ne hanno in capo un onere. Per tale ragione l’Amministrazione immagina, in tal senso, uno strumento tecnologico in grado di armonizzare finalità e necessità disparate, uno strumento all’avanguardia, utile ad affiancare le attività di gestione delle singole strutture ricettive, che devono districarsi tra una miriade di adempimenti.

ROAD MAP

Ultimo, ma non meno importante, è la valorizzazione territoriale e la corretta realizzazione di un piano turistico per gli anni a venire, una vera e propria road map che dia il polso del fenomeno turistico locale. Uno strumento insomma in grado di raccogliere le informazioni statistiche necessarie a sviluppare, implementare e migliorare gli obiettivi strategici a venire. Per fare questo è necessario raccogliere dati ed informazioni dettagliate, utili a comprendere oggi ciò che sarà domani.

Sulla base quindi delle necessità e finalità fin qui espresse, si è deciso di indagare se l’attuale gestione informatizzata dell’imposta di soggiorno risponda efficacemente a quanto prefissato da questa Amministrazione. Per poter individuare uno strumento che potesse soddisfare queste molteplici esigenze, si è deciso di effettuare una indagine di mercato, soprattutto tra i comuni limitrofi, che ha evidenziato come il software denominato “PayTourist”, oltre ad essere maggiormente adottato, risulti aderente a tutte le finalità ed obblighi normativi vigenti.

I VANTAGGI DEL SOFTWARE “PAYTOURIST”

L’adozione del nuovo software di gestione, come già confermato dalle altre amministrazioni locali limitrofe, porterà ad un maggiore incasso del tributo grazie all’efficientamento del modello di gestione, recuperando gran parte del gettito sommerso.

La gestione della tassa di soggiorno è stata trasferita in capo alla società partecipata Genesis Srl così come già avviene per Imu e Tari. La registrazione al nuovo software sarà obbligatoria a partire dal 1 maggio e nei prossimi giorni sarà comunicata la data in cui sarà possibile seguire online e in presenza il webinar durante il quale saranno illustrate tutte le funzionalità del programma e soprattutto le modalità di utilizzo dello stesso. Sarà in ogni caso garantita, sempre gratuitamente, assistenza specifica agli operatori che potranno interfacciare anche i propri programmi gestionali. Tutti gli adempimenti legati alla registrazione degli ospiti saranno garantiti attraverso un solo “click”, senza appesantire ulteriormente le attività degli operatori.

In estrema sintesi il comune di Ischia, a partire da questa stagione turistica ormai alle porte, potrà finalmente conoscere i dati sulle presenze in tempo reale, aumentare gli incassi della tassa di soggiorno comunque ottimizzandone in generale la gestione e contrastare le strutture ricettive abusive presenti sul territorio.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos