Il campionato di Serie C2 di Calcio a 5, dopo la vittoria con largo anticipo da parte della Fenix Ischia del presidente Vincenzo Agnese, continua a far parlare di se. E lo fa con l’altra squadra impegnata nel girone B, l’Epomeo ASD del vicepresidente Nando Iacono. Una società, quella fontanese, che ha già dato dimostrazione di non praticare i veri valori dello sport e di essere rissosa ben oltre il consentito. Questa volta, però, è stata vittima di una vigliacca aggressione e di un vero e proprio pestaggio.
I calcettisti di Iacono e guidati da Mister Giorgio Vuoso erano impegnati contro l’ASD Futsal Vesuvio degli ex Fenix Alaia e Antelmi (ridotto a dirigente, ndr) in una gara sicuramente attenzionata alla luce del pedigree delle due formazioni notoriamente riconosciute come rissose. Tuttavia, però, la decisione del giudice sportivo prende atto del reclamo della Futsal Vesuvio e alimenta quella leggenda popolare che vuole il quintetto ospitante come molto vicino ad uno dei vertici del Calcio a 5 in Campania. Il racconto che si legge nel comunicato ufficiale numero 36 ha il sapore della beffa e della presa in giro per la formazione isolana.
“Al min. 17 del 1 tempo – sottoscrive anche il presidente Zigarelli – a seguito di un parapiglia fra i calciatori delle due squadre in prossimità della panchina della società ASD Futsal Vesuvio, veniva espulso il n. 5 della società ospitante, Sig. Palomba Francesco, per avere colpito con uno schiaffo il calcettista n. 3 della società Epomeo ASD, Sig. Buono Giuseppe. La situazione tornava alla calma, “al min. 30 del 1 tempo, sul risultato di 2 a 2, si generava una rissa con sospensione della gara. Veniva espulso dalla panchina (doppia ammonizione) il n. 9 della società ASD Futsal Vesuvio, Sig. Mancini Michele, per eccessive proteste. Subito dopo, accedeva al terreno di gioco una persona che colpiva, afferrandolo per il collo, con 2/3 schiaffi il n. 5 della società Epomeo ASD, Sig. Battaglia Maurizio. Grazie al pronto intervento del commissario di campo e di alcuni calcettisti della società ospitante immediatamente il facinoroso veniva allontanato dal campo. A seguito di questo episodio la gara veniva sospesa e si accendeva una mass confrontation fra i tesserati delle due società. In particolare, veniva identificato il calcettista n. 7 della società ASD Futsal Vesuvio, Sig. Di Donna Nunzio, che colpiva un calcettista avversario con uno schiaffo al volto. Entravano sul terreno di gioco anche altri 4/5 tifosi che venivano prontamente allontanati. Infine, accedevano al terreno di gioco i dirigenti di entrambe le società che si prodigavano per riportare la calma. “Gli arbitri rientravano negli spogliatoi e contattavano i Carabinieri. Ritenendo che non vi fossero le condizioni per continuare la gara comunicavano ai capitani la decisione di sospendere definitivamente l’incontro”.
Fin qui il racconto di una vera e propria aggressione ai danni degli ischitani. Il giudice sportivo, inoltre, aggiunge: “Tanto rilevato, considerato che: quanto descritto dagli arbitri e dal commissario di campo riguarda, al di fuori dell’episodio di una persona introdottasi all’interno del campo, episodio successivamente sanzionato e che questo giudice stigmatizza con forza, dispute fra calciatori, delibera di accogliere il reclamo proposto dalla società ASD Futsal Vesuvio e, per l’effetto, disporre ex art. 33 co. 4 Regolamento Lega Nazionale Dilettanti, la prosecuzione della gara che dovrà continuare a porte chiuse con n. 2 commissari di campo a carico della società ospitante. Al momento della sospensione, intervenuta al minuto 30 del 1 tempo di gioco, successivamente alla concessione di n. 2 minuti di recupero da parte del DDG, il risultato era di 2 a 2 e doveva essere battuto un calcio di punizione dalla società Epomeo ASD nella zona del tiro libero, circa 1 metro a sinistra; la posizione delle squadre in campo era la seguente: la società ASD Futsal Vesuvio era schierata sul lato opposto agli spogliatoi mentre la società Epomeo ASD era schierata nel lato vicino agli spogliatoi; i falli commessi dalla società ASD Futsal Vesuvio erano 5 mentre i falli commessi dalla società Epomeo ASD erano 1; il calcio di inizio è stato battuto dalla società Epomeo ASD; la gara dovrà riprendere con il seguente numero di calcettisti: per la società ASD Futsal Vesuvio 4; per la società Epomeo ASD 5.
Il resto è pura cronaca nera e, nonostante tutto, la gara va ripresa. Il giudice ha inflitto ammenda di euro 500 alla società ASD Futsal Vesuvio per omessa vigilanza, sanzione applicata in misura ridotta per il fattivo intervento dei tesserati della predetta società che si attivavano immediatamente per allontanare le persone abusivamente introdottesi sul TDG; e ha deciso di infliggere la squalifica per n. 4 giornate al Sig. Palomba Francesco, n. 5 ASD Futsal Vesuvio, che dopo avere ricevuto un cartellino rosso per avere colpito un avversario con uno schiaffo, nel lasciare il TDG, colpiva un altro avversario con un schiaffo, nel lasciare il TDG, colpiva un altro avversario con un calcio facendolo cadere; di infliggere la squalifica per n. 2 giornate al Sig. Mancini Michele, n. 9 ASD Futsal Vesuvio; di infliggere la squalifica per n. 3 giornate al Sig. Di Donna Nunzio, n. 7 ASD Futsal Vesuvio, che colpiva con uno schiaffo al volto un calcettista avversario. La gara di disputerà a porte chiuse e con due commissari di campo. Per la cronaca Palomba Francesco è stato squalificato per 5 giornate e Di Donna Nunzio per 2.