La responsabile del X Settore dott.ssa Francesca Iacono evidenzia la «necessità di dotarsi di un supporto finalizzato all’elaborazione e alla stesura di tutti gli atti amministrativi necessari, previsti dalle modifiche normative»
Gli adempimenti cui devono far fronte i Comuni in materia tributaria e fiscale diventano sempre più complessi e tali da richiedere in molti casi l’affidamento di compiti di assistenza.
E’ quanto deciso a Forio dalla responsabile del Servizio Tributi, Attività Commerciali e produttive, Suolo Pubblico, Turismo e Tempo libero dott.ssa Francesca Iacono. In determina viene evidenziato che il X Settore, di cui è responsabile, «è interessato da una forte carenza di personale che rende difficoltoso il normale funzionamento dell’Ufficio; tale carenza ha comportato un accumulo di procedure e/o provvedimenti in materia di entrate comunali tributarie e non tributarie da predisporre a cui l’Ufficio deve necessariamente ottemperare in tempi brevi».
Quindi la Iacono richiama la revisione in atto del sistema tributario, da attuare entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge del 2023, e i diversi decreti legislativi già adottati dal governo per la revisione dello Statuto del contribuente, del contenzioso tributario e dell’accertamento tributario. Mentre sono in corso di adozione i decreti legislativi aventi ad oggetto la revisione delle sanzioni tributarie e della riscossione.
Ebbene, «tali modifiche di legge attuano una profonda revisione del sistema tributario, introducendo nuove disposizioni destinate ad incidere anche sulla gestione dei tributi comunali». E dunque «l’Ufficio ha necessità di dotarsi di un supporto finalizzato all’elaborazione e alla stesura di tutti gli atti amministrativi necessari, previsti dalle modifiche normative di cui in precedenza, in materia tributaria e fiscale».
In sostanza è opportuno per il Comune «procedere ad un’analisi delle modifiche di legge introdotte e in corso di introduzione» e al contempo necessario «procedere ad un corrispondente aggiornamento delle procedure amministrativo tributarie ed eventualmente dei Regolamenti vigenti in materia di imposte e tasse comunali».
La responsabile del X Settore quindi ribadisce che «l’affidamento ad un professionista esterno consentirà all’Ente di usufruire del vantaggio di un’esperienza consolidata, specializzata e funzionale da affiancare alle risorse umane in dotazione dell’Ufficio al fine di favorire l’efficienza dell’azione amministrativa, nonché l’efficacia, la solerzia e l’economicità dei procedimenti nel rispetto delle esigenze di tutela, semplificazione e collaborazione nei confronti dei contribuenti». E che «è necessario ed urgente ottemperare in tempi brevi» agli adempimenti.
Per la verità la dott.ssa Iacono aveva provato, come di consueto, a “sondare” gli altri responsabili di Settore, ma come altrettanto di consueto, è stata accertata «l’impossibilità da parte del personale in organico presso le competenti aree del settore a svolgere le prestazioni professionali di che trattasi e valutata la necessità di ricorrere a professionisti esterni considerata la notevole mole di adempimenti di carattere tecnico-giuridico a cui gli uffici del settore devono dare seguito».
Ha quindi proceduto all’affidamento dell’incarico esterno per il supporto al rup, servizio di assistenza in materia tributaria e fiscale finalizzata anche ad eventuale adeguamento dello statuto del contribuente, accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso tributario. Mediante trattativa diretta sul Mepa la Iacono ha contrattato con l’avv. Vincenzo Pisani con studio a Napoli, sull’importo base di 6.600 euro. Il legale ne ha offerti 6.000 netti e la Iacono ha formalizzato l’affidamento per il costo complessivo di 7.612,80 euro, Iva e Cassa comprese.
Carenza di personale
«… tale carenza ha comportato un accumulo di procedure e/o provvedimenti in materia di entrate comunali tributarie e non tributarie da predisporre a cui l’Ufficio deve necessariamente ottemperare in tempi brevi»