L’annata della consacrazione, il ritrovato Mazzella e la voglia di continuare a stupire. La settimana di lavoro si è conclusa e l’Ischia Calcio, protagonista in terra capitolina sette giorni fa, affronta un’altra compagine laziale. È la penultima giornata del campionato, l’ultima della stagione regolare davanti ai propri tifosi, e che anticipa il derby ad alta quota sul terreno di gioco della Nocerina. La squadra di Enrico Buonocore, in totale fiducia per le tre vittorie consecutive e reduce dall’ottima prestazione sul campo del Trastevere, è seconda ma non ha nessuna intenzione di fermarsi. Per i gialloblù, quella interna, è una chance ghiotta: l’avversario biancoviola, temibile per le sue qualità dalla trequarti in poi, ha chiuso il suo percorso e non ha altre ambizioni di classifica, se non migliorarla in termini di bottino conquistato.
Le quattro formazioni che prenderanno parte ai playoff sono ormai note, c’è da stabilire tuttavia la gerarchia in base all’arrivo al traguardo. L’Ischia, con 57 lunghezze, ha un vantaggio di appena tre punti sul Cassino quinto, di mezzo ci sono la truppa rossonera e la Romana pronte a mettere la freccia e ad eseguire il sorpasso. Dunque il match in programma al Mazzella rappresenta l’occasione giusta per tenere a distanza gli avversari.
La società ha indetto la giornata gialloblù per l’ultima gara casalinga, di conseguenza sono sospesi gli abbonamenti: tuttavia lo stadio farà registrare altri numeri importanti per spingere il gruppo verso la sedicesima vittoria in campionato. Mister Buonocore ha definito il percorso “straordinario” e non c’è alcuna volontà di rallentare: “Credo che il modo e il pensiero abbiano fatto la differenza. Abbiamo provato a fare un calcio diverso che negli altri anni non si faceva, i ragazzi sono stati eccezionali. Ci abbiamo messo un po’ di tempo per entrare in condizione, ma la squadra ha assorbito subito quello che era il mio pensiero, quello che volevo vedere. C’è stata continuità con il lavoro iniziato lo scorso anno. Il mio gruppo è stato bravo. Penso che la gente si sia avvicinata e appassionata a questa squadra proprio per il nostro concetto di calcio, propositivo, che ci ha portato ad ottenere dei risultati. Sono stati due anni importanti, sono contento e orgoglioso come ischitano. Sono sensazioni belle, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di importante”.
Al Mazzella sbarca una compagine che ha iniziato l’anno con l’obiettivo di lottare per i playoff, ma la sconfitta nello scontro diretto con la Romana ha messo la parola fine all’impresa e al sogno rimonta. I biancoviola hanno il miglior attacco del girone (52), assieme alla Cavese, e anche una delle difese più battute (39). Il rendimento esterno del prossimo avversario dell’Ischia recita 6 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte in 16 impegni affrontati, per una media punti a partita di 1,38. In merito Buonocore ha affermato: “Sarà una gara difficile, sfidiamo una squadra che non ha altre ambizioni ma sarà qui per fare la sua prestazione. Le motivazioni faranno la differenza. All’andata abbiamo perso, vogliamo rifarci.
Vogliamo continuare ad essere secondi. Abbiamo lavorato bene durante la settimana e la preparazione è stata buona, dobbiamo farci trovare pronti anche a livello mentale. Bisogna avere grande attenzione e fare le cose che abbiamo provato in settimana, dobbiamo essere aggressivi nei novanta minuti e andare a fare gol. L’Ostiamare è forte, ma possiamo creare delle difficoltà”. Non ci sono Giacomarro e Baldassi tra i convocati, ok Pastore e Maiorano. C’è anche Patalano, pienamente recuperato. Sono venti i calciatori a disposizione per mister Buonocore e per lo staff tecnico.