“Il Kenya ha assunto un ruolo guida nel cambiare il modo di fare business in Africa ed è un Paese in cui è possibile realizzare investimenti in ambiti quali la sanità, l’energia verde, l’ingegneria sostenibile, la progettazione e l’edilizia che vanno a beneficio sia dei governi che delle imprese. Senza considerare le prospettive di sviluppo dell’agricoltura sostenibile e di un’industria del pellame che ha grandi margini di crescita anche grazie a numerosi free trade agreements con gli Stati Uniti e con paesi dell’Unione Europea – prosegue -. La mancanza di una cooperazione globale di alto livello impedisce il progresso degli investimenti sostenibili e duraturi in Africa. Per questo da sempre sostengo attivamente progetti di transizione energetica, sviluppo delle infrastrutture, assistenza sanitaria a prezzi accessibili e partenariati inclusivi ed equi non solo con l’Africa ma anche con la regione MENA. E anche da qui, dal Kenya, siamo pronti a servire l’Africa attraverso partnership giuste ed eque!”.
– Foto GKSD –
(ITALPRESS).