mercoledì, Novembre 27, 2024

GIOVANNA TRANI E FRANCO FERRANDINO

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LE STORIE DI SANDRA MALATESTA| Franco Ferrandino (Ischia, 15 Dicembre 1930) era figlio di Giovan Giuseppe Ferrandino e di Eleonora Di Scala ed era il quarto di nove figli. Eleonora era ostetrica (Eleonora a levatrice), e fece nascere tanti e tanti bambini in quel periodo storico, così come sua sorella Ida Di Scala, anche lei ostetrica. Franco era un bel ragazzo fisicamente forte e dai lineamenti delicati, e cominciò presto a lavorare con I fratelli. Giovanna (Ischia, 3 marzo 1930), era la terza dei nove figli di Concetta Mazzella e Michele Trani. Concetta apparteneva alla razza soprannominata “A suglia” ed era una bella donna dal carattere dolce, mentre Michele Trani, era della zona della Cappella a San Michele ed era conosciuto da tanti come Michele “e’ Rabbiell”, perché suo padre si chiamava Gabriele. Una famiglia numerosa dove tutti cominciarono a lavorare presto nei vigneti, perché Michele era sensale di vini, soprattutto i maschi, mentre Giovanna amava ricamare insieme a sua madre come tante donne di allora, ma al momento opportuno anche lei e le sorelle davano una mano nei vigneti.

La storia di Franco e Giovanna sembra essere stata scritta dal destino, perché successe che Eleonora per andare a prendere i parti a piedi sopra piano Liguori, lasciava il suo piccolo nella culla dove stava anche Giovanna figlia della sua amica e diceva: “Chissà se questi due piccoli si sposeranno!” E così fu, strano a dirlo ma così fu. Franco e Giovanna crescendo si innamorano e l’8 giugno del 1958 si sposarono nella chiesa di San Domenico. Una coppia in cui ognuno rispettava il proprio ruolo, con Giovanna, mamma e donna di casa che cresceva i tre figli Peppe, Eleonora e Concetta e Franco che lavorava, ma era presente per la famiglia. Per i primi tempi Franco lavorò con i fratelli con i quali comprò un camion e facevano viaggi di terra e altro materiale. Poi si misero a vendere ghiaccio soprattutto ai ristoranti della Riva Destra e, ai proprietari di motoscafi e barche ormeggiate li, e infine, fu il primo a vendere materiali edili e ad aprire un primo autolavaggio a Cartaromana. Erano anni in cui tutta Ischia cominciava a vedere dei risultati positivi in ogni campo e Franco intuì da buon lavoratore che i materiali edili sarebbero serviti.

Un uomo che ricordo bene insieme a sua moglie, perché Giovanna era sorella tra gli altri, di Giuseppe Trani che sposò la sorella di mio marito, Maria Antonia Iacono (purtroppo non c’è più) e di solito la incontravo a casa loro quando tornavano da Poggibonsi dove vivevano, alla Cappella dove oggi vive la loro figlia Conchita Trani con la sua famiglia. E proprio Conchita ha ricordato il forte senso dell’umorismo di Giovanna, che portava sempre allegria con le sue battute. Purtroppo Franco morì ad a soli 60 anni il 27 Settembre del 1990, lasciando un dolore e un senso di incredulità in tutti e in quei suoi dolci figli. Si i figli sono proprio bravi, educati e tanto legati tra loro. Eleonora fu insieme a suo marito Peppe una delle mie prime alunne alla ragioneria e anche per lei e suo marito era destino che si sposassero…erano stati messi vicini da piccoli.

Concetta ottima cuoca come la sua mamma e Peppe che nel 1994 rilevò il girarrosto da Aniello Iodice su suggerimento di suo zio Giovanni, fratello di suo padre, e che oggi oltre ai polli prepara tante specialità saporite. Giovanna morì il 15 agosto del 2016. Da tre figli, oggi Giovanna e Franco avrebbero ben otto nipoti, tre ragazzi di Peppe, due ragazze di Eleonora e Peppe Gargiulo e tre Concetta e Francesco Assante due maschi e una donna. Caro Franco ho voluto ricordati perché sei stato un uomo che da solo ha creato tanto e perché hai lasciato valori antichi ai tuoi figli che vanno d’accordo, si aiutano tra di loro e… sai che Peppe canta bene? Ha una grande passione e come mi piacerebbe vedere te e Giovanna seduti ad ascoltarlo durante una delle sue serate con gli occhi lucidi per l’emozione. Ringrazio Eleonora e Peppe Ferrandino per aver collaborato con me

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