Stiamo chiudendo per un esterno d’attacco relativamente giovane, viene da un anno importante e ha scelto il nostro progetto per cercare di vivere la stagione della consacrazione definitiva”, sono le parole del direttore sportivo Mario Lubrano nella conferenza stampa dello scorso luglio che preannuncia il ritorno del club gialloblù nella quarta divisione italiana. E quell’ala, ventiquattrenne, pronta a sposare il progetto viene ufficializzata poche ore dopo quella presentazione. Riflettori puntati subito su Valerio Baldassi, reduce dall’esperienza con il Monterotondo e deciso ad accettare il trasferimento sull’isola per la seconda avventura in Campania. Sì, perché il classe ’99 è un prodotto del settore giovanile della Salernitana e protagonista di alcune parentesi in terra capitolina. Prima di vestire la maglia dell’Ischia Calcio, infatti, il numero dieci colleziona sessantanove presenze e diciannove gol nella quarta serie nazionale.
Il diesse, in pressing da diverse settimane, riesce a chiudere la trattativa e a regalare a mister Enrico Buonocore un autentico colpaccio. Dopo un breve periodo di ambientamento con la nuova realtà, Baldassi si riscopre un trascinatore in campo, con la personalità e il senso di responsabilità, trascinando la squadra verso le fasce nobili della classifica. Si presenta con una buona prestazione alla prima stagionale in Coppa Italia, per la prima gioia bisogna però attendere l’8 ottobre. Ci prova, lo cerca e insiste, ma il gol arriva soltanto alla quinta giornata di campionato, nella complicata gara sul campo del Budoni dove i gialloblù escono vincitori e con un poker messo a segno. Da quel momento il Diez si sblocca e dà il via al suo spettacolare rendimento, con dieci reti e cinque assist in ventinove apparizioni. Decide la gara casalinga con il Cassino a fine ottobre, si ripete ad inizio novembre contro il Latte Dolce e nella seconda parte del mese nel confronto con la Cynthialbalonga.
La migliore prestazione? Nel derby esterno con il Gladiator in cui Baldassi, complice l’espulsione di Talamo, si carica l’Ischia sulle spalle e la trascina alla vittoria con una doppietta. Punisce il Trastevere, risponde alla Nocerina e fa un eurogol – che vale a poco perché gli isolani vanno ko – sul campo della Flaminia. L’ultimo timbro risale al 25 febbraio, ancora al Mazzella, contro la Boreale. Poi il fantasista si ferma in termini realizzativi, ma resta un elemento di assoluta affidabilità nello scacchiere: serve a Di Meglio la sfera che decide il test sul terreno di gioco del Latte Dolce, contro la Romana pennella due corner strepitosi che Trofa al 24’ e Pastore al 28’ raccolgono per il successo. Il 6 aprile si ferma per un piccolo problema muscolare, salta tre gare e rientra al San Francesco. Uno spezzone di sfida contro i molossi chiude l’annata di Valerio, il miglior marcatore degli ischitani alza ancora bandiera bianca e salta la semifinale playoff, poi persa dal gruppo. 9 in pagella anche per l’attaccante romano che, sotto le indicazioni di Buonocore, evidenzia una crescita. Non solo tecnica, ma anche tattica.
Nasce come esterno alto a sinistra per mettere in risalto la sua capacità maggiore, rientrando sul destro e calciando verso la porta. Agli ordini dello staff si adatta anche al ruolo di prima punta e di ala sull’out opposto, aggiungendo al suo ampio repertorio altresì lo spirito di sacrificio in fase di copertura e la rapidità di legare il gioco tra le linee. Baldassi saluta Ischia con un post social e il suo futuro resta tutto da scrivere, tante squadre mettono i pezzi pregiati gialloblù nel mirino e il ventiquattrenne rappresenta una valida garanzia per disputare un campionato di vertice in Serie D. Intanto il “bomber” si congeda: “Una stagione stupenda, ricordi indelebili che porterò per sempre con me, fin dal primo momento mi avete fatto sentire a casa e non smetterò mai di ringraziarvi per questo. Grazie alla mia squadra, grazie alla società e grazie soprattutto ai nostri tifosi che ci hanno seguito ovunque facendoci percepire la loro passione per questi colori, colori per cui ho dato tutto fin da subito. Ho conosciuto delle persone meravigliose che rimarranno per sempre nel mio cuore. Con l’augurio che sia solo un arrivederci. A presto”.